Cercò di non farsi vedere. Strusciò silenziosamente fuori dalla camera, anche se non ce n’era bisogno. Sua madre era ubriaca fradicia, come al solito.
Dovette alzarsi in punta di piedi per prendere il cappotto appeso all’attaccapanni mezzo distrutto che avevano.
Aprì la porta e una folata di vento gelido lo accolse. Si richiuse la porta dietro le spalle e cominciò a correre per la periferia dove abitava.
Voleva solo andarsene, sparire, scacciare tutto quello che lo opprimeva.
Era piccolo, troppo.
Solo sei anni e sembrava che la vita si fosse scordata di lui. Senza padre, madre alcolizzata: aveva capito subito in che realtà si trovava.
Correva, correva forte per le strade semioscure della periferia.
Sentì una mano sulla spalla che lo bloccava. Cercò di scappare.
Non poteva essere.
Sua madre non poteva essersi svegliata.
Sua madre era ubriaca.
Sua madre non sapeva dove era diretto.
Sua madre non sarebbe mai venuta a cercarlo.
Tirò un sospiro di sollievo quando constatò che la figura che aveva davanti non era sua madre,ma una ragazza della stessa età,coi capelli castani tagliati a caschetto e gli occhi neri come la pece.
Si piegò appena,per arrivare al suo livello.
“è pericoloso andare in giro da soli a quest’ora” Gli disse la ragazza.
“Bhe, lo stai facendo anche te.”
La ragazza con i capelli a caschetto sorrise.
“Io non sono un buon esempio. Ma sei vuoi possiamo andare in giro insieme.” E gli porse una mano.
Dopo qualche secondo il bimbo l’afferrò.
“Vogliamo andare in centro?” Gli chiese.
Il bambino annuì con vigore.
La ragazza gli sorrise.
Anche se, in tutto e per tutto era uguale a lui.
 
 
 
Angolo autrice.
Buone 21:05! Okay, ho due long in corso e ce ne metto una terza?!?
Sì, potete darmi della ritardata.* sarei d’accordo con voi*
Allora, ci sono molte cose strane che non si capiscono, vero?
Scommetto che sapete già chi è la ragazza con i capelli castani, ma il bambino di chi è? E a chi è che somiglia?
Bene, io sono più sadica di Jigsaw, quindi ho intenzione di NON farvelo sapere fino al prossimo o *Perché no?* fino ai prossimi capitoli. Avviso che questa storia avrà al massimo quattro capitoli.
Ora vi lascio con una perla di saggezza.
San. Valentino è una festa commerciale, quindi non scriverò storie su di esso.