Via.
Da onni angoscia, male.
Per onni meraviglia, bene.
Anche le cime superare,
per, dall’alto, le vite osservare.
Non al suolo,
parteciparvi mi ha logorato.
La mia mi è nota,
è quella; per un valore.
Per li altri, che vale?
Anche loro come me,
impazientano le ali?
Fino al cobalto manto,
tra nuvole e sogni,
non può giungere, e toccarmi.
Dalle tempeste mi riparo.
Col sole mi rilevo.
Il vento mi guida.
Nel pieno dell’aria,
lontano da tutto,
nessuno vicino,
tempo infinito,
momento perfetto,
il mondo lo sento,
Silenzio Divino.
Via.
Ingenuità.
Di nuovo scovato.
L’Arma ha sparato.
Le ali ha forato.
Dall’etereo precipito
nel vuoto concreto.
Realtà. Ma,
Fenice in eterno.
Via.
Da onni angoscia, male.
Per onni meraviglia, bene.
Anche le cime superare,
per, dall’alto, le vite osservare.
Non al suolo,
parteciparvi mi ha logorato.
La mia mi è nota,
è quella; per un valore.
Per li altri, che vale?
Anche loro come me,impazientano le ali?
Fino al cobalto manto,
tra nuvole e sogni,
non può giungere, e toccarmi.
Dalle tempeste mi riparo.
Col sole mi rilevo.
Il vento mi guida.
Nel pieno dell’aria,
lontano da tutto,
nessuno vicino,
tempo infinito,
momento perfetto,
il mondo lo sento,
Silenzio Divino.
Via.
Ingenuità.
Di nuovo scovato.
L’Arma ha sparato.
Le ali ha forato.
Dall’etereo precipito
nel vuoto concreto.
Realtà. Ma,
Fenice in eterno.