Un giorno kikyo, prendendo le sembianze di kagome, andò da Inuyasha, che, non sospettò nulla.
Ki: inuyasha, devo confessarti una cosa…
I: cosa c’è kagome. È successo qualcosa? I demoni hanno attaccato il villaggio?
Ki:no niente di tutto ciò è successo
I:allora. Cosa dovevi dirmi di così importante
Ki:…da quando sono giunta qui, tu non hai fatto altro che correre dietro a Kikyo, lasciandoci quasi sempre nei guai…

Ricordiamo per esempio quando mukotzu ha rapito kagome e ha avvelenato lei e tutti gli altri e stavano per morire. Però in quel caso inuyasha corse, non dietro a kikyo, ma dietro a Jakotsu, un uomo come lui…

Ki:ho provato a credere che non andassi da lei, ma quando ti venivo a cercare, ti trovavo sempre tra le sue braccia e in quei momenti un sentimento più forte degli altri prendeva possesso di me, l’odio. È questo ciò che provo ora, inuyasha, odio…io…IO TI ODIO INUYASHA! Piuttosto che stare con te preferisco diventare la donna di koga! Lui ama solo me e sono certa che non mi deluderà come hai fatto tu. Addio!!
I:davvero?!? Fa quello che ti pare, io non ti fermo mica sai. In confronto a stare con te preferisco passare un’intera giornata con sesshomaru!!! Non farti più vedere, da oggi non ti rivolgerò mai più la parola!
Disse inuyasha girando le spalle a kagome/kikyo, andandosene, sperando in cuor suo che kagome non lo abbandonasse…
Passò così il mattino ma kagome non si fece vedere e inuyasha a pomeriggio inoltrato decise di andare a cercarla, ma incontrò kikyo I:kikyo che vuoi?
Ki: volevo solamente parlarti
I:d’accordo, andiamo in un posto più tranquillo
Mentre kikyo e inuyasha parlavano, kagome stava tornando al villaggio, per chiedere a inuyasha se voleva andare con lei e con gli altri a mangiare sulla collina vicino al villaggio, ma all’improvviso sentì la presenza di kikyo e decise di andare a vedere cosa stesse facendo la miko-zombie, come la chiamava miroku…arrivata vicino al dio albero kagome vide una scena che soltanto quando kikyo le prese i frammenti della sfera e la fece cadere tra delle radici che facevano vedere quali fossero le proprie paure, non riuscì a non trattenere le lacrime: inuyasha stava baciando kikyo.
Infatti inuyasha avendo sentito che kagome si stava avvicinando, per vendicarsi delle cose che kagome gli aveva detto, decise di baciare kikyo non appena kagome fosse entrata nel suo raggio visivo.
Kagome sentì che qualcosa dentro di lei si fosse rotto e correndo via da quel luogo, da lui, tornò indietro, dai suoi amici che, vedendola piangere le chiesero cosa fosse successo
S:kagome-chan, che è successo? Perché stai piangendo?
M:divina kagome si calmi! Raccontateci cosa le è capitato per farla piangere in questo modo!
Sh:speriamo non sia nulla di irreparabile…
Allora kagome, facendo un profondo respiro iniziò a raccontare quello che era successo tra kikyo e inuyasha, alla fine
K:mi dispiace ma…visto come stanno le cose la mia presenza non è più necessaria, ci penserà kikyo a darvi una mano a trovare i frammenti della sfera…perdonatemi…shippo mi dispiace lasciare te e gli altri ma…in questo momento credo che sia la cosa più giusta…addio!
Dicendo questo kagome si buttò dentro il pozzo mangia ossa. Appena kagome se ne andò, shippo urlò con le lacrime che gli scorrevano sulle guance, tutta la rabbia che aveva nei confronti di inuyasha:” inuyasha sei un’imbecille!! Come puoi arrabbiarti con kagome se è gentile con koga, visto ke a lei non interessa minimamente!!
S:hai ragione shippo, questo è troppo…andrò a parlare con quell’idiota!!!
M:ne sei sicura, magari lo troverai in dolce compagnia…cara sango, vuoi che ti accompagni?
S:meglio di no miroku, o come l’impressione che lo prenderò a calci e se vieni anche tu, probabilmente finirai in mezzo!
M: ok! Al momento ci tengo alla vita…
Allora sango si diresse dove c’erano più possibilità di trovarlo, cioè al dio albero.
Quando lo trovò…
S:INUYASHA!!!! Puoi gentilmente venire qui! Dovrei dirti una cosa molto importante che riguarda ciò che resta della tua vita!
I:sango, si può sapere a cosa vai dicendo?
S:sto dicendo che ti sei comportato da idiota, ecco cosa sto dicendo. Ti sembra giusto baciare kikyo davanti a kagome dopo quello che vi è successo?

In poche parole qualche mese prima inuyasha decise che non voleva più morire con kikyo e che quello che provava per kagome, andava ben oltre la semplice amicizia e un giorno, prendendola in disparte e portandola al dio albero, inuyasha le disse che non voleva più stare con kikyo, che nel suo cuore ora c’era un’altra persona, una persona che gli era stata vicino per tutto questo tempo e che non voleva costringerlo a diventare un essere umano, perché a lei…a lei piaceva così come era.
Già, inuyasha si dichiarò a kagome e le chiese di essere la sua ragazza…

I:se devo essere sincero, non sono io che mi devo scusare!! Non sono stato io stamattina a dire che piuttosto che stare con me preferivo stare con koga!!
S:stamattina?!?
I:si stamattina
S:impossibile, non può essere stata kagome a dirti quelle cose
I:perché!?
S:perché kagome ha passato tutta la mattina con me ha raccogliere delle erbe per kaede…chi può essere stato a dirti quelle cose?
I:kikyo!!!
in quel momento, in lontananza, si sentirono dei rumori e qualcuno che stava gridando…allora sango e inuyasha decisero di andare a vedere cosa stava succedendo. Arrivati al luogo da cui proveniva l’urlo, sango e inuyasha videro miroku che stava finendo stritolato dalla morsa di un demone. Vedendo l’amico in difficoltà, inuyasha e sango estrassero le loro armi e si prepararono al combattimento: sango pensava agli insetti velenosi che avevano fatto in modo che miroku non potesse utilizzare il vortice del vento e inuyasha utilizzando il taglio del vento, riuscì a salvare miroku e a distruggere il demone, ma l’onda d’urto scaraventò miroku a terra facendogli sbattere la testa e perdere conoscenza.
Sbarazzatesi degli insetti, sango si precipitò a vedere come stava miroku…
S:miroku! Miroku svegliati ti prego!
M:…
S:non puoi lasciarmi anche tu!!
M:Sango…perché stai piangendo? Chi è che dovrebbe andarsene?
S:miroku!!!
Sango era così contenta che miroku fosse vivo che non si rese conto che, con le lacrime agli occhi, si era chinata su di lui e lo stava baciato!
Inuyasha invece, vedendo che il monaco stava bene se ne andò, non sapeva neanche lui dove, i suoi piedi seguivano un loro percorso, solo loro sapevano dove lo stavano portando e anche il suo cuore lo sapeva…stava andando a cercare lei, la sua kagome, la cercava per chiederle scusa, per chiederle di perdonarlo. Non seppe mai per quanto camminò ma all’improvviso si accorse di essere ai piedi del pozzo che collegava la sua epoca con quella di kagome.
Solo allora si accorse che shippo era lì che piangeva, che sperava che kagome non lo avesse lasciato solo come i suoi genitori, che tornasse per stare di nuovo con loro. In cuor suo aveva già perdonato inuyasha e la sua stupida scena di gelosia, ma quando lo vide non riuscì a non gridargli contro che era uno stupido, che non capiva nulla e che kagome non sarebbe mai più tornata…
I:stai tranquillo shippo vedrai che entro domani tornerà.
Ma il giorno dopo kagome non si fece vedere e inuyasha decise che avrebbe preso il coraggio a quattro mani e sarebbe andato a prenderla lui stesso, se lei non voleva tornare…l’avrebbe trascinata con la forza! Con questo pensiero in testa, inuyasha si recò al pozzo, ma non fece neanche in tempo a mettere un piede sull’orlo del pozzo che…
Ki: non andare inuyasha, colei che cerchi, ti ha già dimenticato e ora è tra le braccia di un altro! Non tornerà mai più qui da te, devi rassegnarti caro il mio inuyasha…
I:non ti credo! Dopo quello che hai fatto non provare a credere che io creda ancora alle cose che dici! Io conosco kagome meglio di chiunque altro e so che mi ha già perdonato…
Ki:mi dispiace dirtelo ma…non rivedrai mai più la tua dolce kagome, grazie all’aiuto di naraku, è imprigionata in un’altra dimensione in cui non si ricorda ne di te ne dei tuoi cari amici.
I:se quello che mi hai detto corrisponde al vero, io, costi quel che costi, farò tornare la memoria a kagome. Disse prima di lanciarsi all’interno del pozzo.
Quando miroku, sango e shippo arrivarono al pozzo videro kikyo che se ne andava e tutti e tre pensarono alla stessa cosa: chissà cosa è successo a quei tre. Non essendoci nessuno che sapesse rispondere alla domanda decisero di chiederlo a inuyasha quando sarebbe tornato.



Continua…

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