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Autore: mikygleek91    14/02/2012    4 recensioni
Kurt vive a NY aspettando che Blaine lo raggiunga il prossimo anno appena si sarà diplomato a Lima.
Gli manca moltissimo, e sentirsi per telefono non basta più ormai!!
Forse il suo ragazzo saprà come porre rimedio alla cosa...
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti =)

questa è la mia prima ff....abbiate pietà ç__ç

ci rivediamo alla fine del capitolo, un bacio!!!










CAP 1


You make me feel like I’m living a teenage dream
The way you turn me on, I can’t sleep
Let’s runaway and don’t ever look back, don’t ever look back
My heart stops when you look at me
Just one touch now baby I believe
This is real so take a chance and don’t ever look back, don’t ever look back....”

Ok, Kurt doveva ammettere che inserire nella sveglia proprio il ritornello di Teenage Dream cantato dal suo ragazzo non era stata una grande idea, per vari motivi: punto primo perchè Blaine in questo modo gli mancava sempre di più, punto secondo perchè stava nascendo in lui un'insana passione per questa canzone e punto terzo, ma decisamente non meno importante, perchè ogni volta non aveva il coraggio di stopparla e alzarsi ma preferiva d gran lunga crogiolarsi nel calore delle coperte e del ricordo degli occhi miele di Blaine mentre gliela cantava.


Avevano deciso di essere forti, di tenere duro per un anno in vista del diploma di Blaine e del suo trasferimento a NY con Kurt e Rachel.


Si tenevano in contatto in ogni modo umanamente possibile con messaggi, telefonate, conversazioni su facebook, videochiamate su skype e lunghissime lettere d'amore.


Nonostante tutto era difficilissimo stare lontani, così ogni volta che racimolavano qualche spicciolo prendevano il primo volo e si vedevano, fosse anche per un giorno!!


Kurt alla fine decise di alzarsi, lasciando a malincuore il peluches che gli aveva regalato il suo ragazzo la prima volta che aveva preso l'aereo per trasferirsi definitivamente nella Grande Mela.


Rifece il grande letto, lo aveva scelto appositamente a una piazza e mezza in previsione delle numerose visite di Blaine e del fatto che fra pochi mesi sarebbero diventati coinquilini a tutti gli effetti.


Suo padre non aveva gradito molto la cosa, avrebbe preferito una camera singola per tutti, visto che anche Rachel aveva una stanza tutta per se, ma Kurt si era fermamente opposto e Burt davanti al dolce faccino sconsolato del figlio non aveva saputo dir dì no.


Interpellare Blaine sarebbe servito a poco, cosa avrebbe mai potuto rispondere?? Quindi con buona pace di tutti, o quasi, alla fine avevano deciso che avrebbero condiviso la camera e di conseguenza il letto.


Con indosso una tuta e una veccia felpa della Dalton (che indossava esclusivamente perchè era di Blaine) si recò in cucina dove trovò un'assonnata Rachel in ciabatte pupazzose, pigiama di flanella e codini intenta a versarsi latte e cereali.


Ciao coinquilina” la salutò allegramente Kurt.

Siamo allegri sta mattina?” disse stropicciandosi un occhio.


Uhm, si...ho sognato Blaine sta notte, come ogni notte del resto!” sorrise al piacevole ricordo mentre accendeva la macchina del caffè.


Si appunto come ogni notte, tipo l'altro ieri quando sono dovuta venire a svegliarti perchè stavi ansimando nel sonno il suo nome” sbuffò lei con sguardo truce.


Kurt avvampò all'istante e corse in bagno con ancora il caffè tra le mani per una doccia, non prima di averle urlato un imbarazzatissimo “NON E' VERO!”.


Mezz'ora dopo erano entrambi fuori casa a tempo di record, correndo per prendere la metro diretti alla NYADA, accademia che entrambi frequentavano dopo aver passato i provini lo scorso Settembre.


Durante la lezione di storia del teatro, la più noiosa dell'intero corso, a cui il ragazzo era costretto ad andare per volere di Rachel, Kurt ricevette un messaggio e ringraziò il cielo per chiunque fosse, anche il suo operatore telefonico a questi punti, per averlo distratto e non aver rischiato di far cadere la testa sul banco in preda ad un attacco di sonno.


Appena lesse il mittente gli si illuminarono gli occhi “Blaine <3”


B: “Ciao luce dei miei occhi, iniziata bene la giornata?”


K: “Ogni giorno per me inizia bene dal momento che sento la tua voce provenire dalla sveglia <3”


B: “Uh come siamo romantici oggi! Io sto seguendo la lezione di Mr. Shue, ma invece di prendere appunti disegno sul quaderno un paio di splendidi occhi color ghiaccio (mmm forse non sei l'unico romantico qui) ;) “


K: “E messaggi con me!! Mi manchi =( ”


B: “You too honey....alle vacanze di Pasqua manca solo un mese, resisteremo”


K: “SOLO UN MESE???Blaine è tantissimo, sono disperato...ho bisogno di te”


B: “Anche io, ho bisogno dei tuoi baci, delle tue coccole, del tuo profumo, delle tue mani su di me...”


K: “Come siamo sfacciati sta mattina eh??mi piace, ma non faremo sexting sappilo, sono a lezione e il professore già mi guarda male perchè ha capito che sono distratto”


B: “Uffa, ci speravo =P ok allora ti chiamo sta sera cucciolo, a più tardi, ti amo ricordalo sempre!”


K: “Frena i bollenti spiriti Anderson e conservali per quando ci vedremo! Ti amo tanto anche io, a dopo”.


Rachel che aveva notato il fermento dell'amico chiese “Chi era?Blaine?”


Si era lui, ho dovuto frenarlo dal fare sesso via messaggio” rise sommessamente allo sguardo allucinato dell'amica “stiamo impazzendo Rachel, ci manchiamo, e non solo spiritualente...dai hai capito”.


L'altra riprese a scrivere guardando con la coda dell'occhio l'amico e arrossendo “ehm si ho afferrato il concetto, io con Finn non ci ho mai provato per telefono ad essere sincera”


Il tenore la guardò allucinato “ma se sta al dormitorio della Columbia!! Voi potete vedervi quando volete, non dire scemenze, ci manca solo che lo facciate via messaggio e poi.....” non potè continuare perchè fu interrotto dalla potente voce del professore “Signorina Berry e Signor Hummel, la volete piantare? Nessuno vi obbliga a stare qui, quindi...” lasciò cadere il discorso guardandoli con aria truce, nonostante le accorate scuse dei due.


Una volta a casa, Rachel si cambiò velocemente d'abito in vista di una romantica serata con Finn; vedendola correre come un fulmine avanti e indietro per l'appartamento Kurt si insospettì “scusami tesoro, ma perchè scalpiti così? hai tutto il tempo, Finn passa sempre qui a prenderti e a salutarmi, così puoi finire tranquillamente di prepararti ed evitare di correre come una matta come stai facendo ora” disse con ovvietà e con estrema ingenuità.


ehm si, ecco...questa volta vado io da lui, aveva da fare una cosa in biblioteca e mi ha chiesto di vederci direttamente lì” rispose con sguardo sfuggente e il viso accaldato.


Se non fosse stato tanto impegnato a leggere il suo nuovo numero di Vogue seduto di schiena sul divano, Kurt avrebbe notato che qualcosa non quadrava; si sarebbe accordo del tipico atteggiamento da “bugia-mal-celata-alla Rachel Berry”, ma quella sera era abbastanza preso dalla rivista, da non prestare attenzione ai dettagli come era solito fare.


Il telefono del ragazzo squillò e alle prime note di Blackbird già sapeva chi lo stava chiamando “Qui parla il sugnor Hummel, chi lo desidera?” rispose con tono divertito.


Ah scusi ho sbagliato numero, io sono Sexy-Blaine e cercavo Kurt, il mio perfetto fidanzato dagli occhi color del mare!” disse il moro tra le risate.


Uh allora aspetti, mi dica un po' le sue caratteristiche fisiche signor Sexy-Blaine, che magari le dico se sono Kurt oppure no” rispose con un luccichio negli occhi, mentre Rachel sfrecciava a destra e a manca mentre finiva di prepararsi.


All'altro capo del telefono ormai Blaine rideva senza contegno “allora vediamo, sono alto, moro, riccio, muscoloso, occhi color ambra e ho un sorriso mozzafiato”


Ah no io non conosco nessun Blaine alto!!” rise Kurt, come se non avesse afferrato nessun altro aggettivo tra quelli pronunciati dal suo fidanzato.


Dai Kurt!!smettiamola...dimmi che ami il tuo adorabile ragazzo di bassa statura...”


Io amo Sexy-Blaine, non Blaine-Bugiardo...e si dai, ti amo” soffiiò nel telefono con le guance in fiamme.


Sai tesoro pensavo che potremmo riprendere il discorso che sta mattina hai bloccato sul nascere, sai di cosa parlo....” disse con tono malizioso.


Blaine!!!sei sempre il solito, non possiamo fare di nuovo sesso telefonico” bisbigliò nel telefono per non farsi sentire dall'amica “l'altro giorno è stato divertente ma non è come averti qui con me; ho bisogno del tuo calore, del tuo profumo tre le lenzuola, della tua barbetta che mi solletica il viso...non di una voce distorta dalla cornetta del telefono” disse in tono lamentoso Kurt.


Amore, credo che tu sappia meglio di me quanto desideri essere li a stringerti, ma per ora non si può e poi...” Kurt non ebbe il tempo di sentire il resto della frase perchè Rachel gli si avvicinò urlando “BEH CIAO IO VADOOO, DORMO CON FINN STA NOTTE, CI SI VEDE DOMANI A LEZIONE!!”


Rach sono qui a due centimetri non in Corea, ti sento anche se non urli porca miseria! E poi sono con Blaine non interrompermi!”


Uh si ok, ciao” bubbolò la mora.


Si si ciao!” rispose di mala voglia all'amica per poi riprendere a parlare al telefono in modo zuccheroso, cosa che gli fece guadagnare un'occhiata torva di Rachel che se ne andò facendo la finta offesa “amore eccomi sono di nuovo tutto tuo, dicevamo??”.


Dicevamo che ho una voglia matta di te, ma tu non ne vuoi sapere di soddisfare i bisogni del tuo fidanzato!”


Ma si....è solo che...”


DRIIIIN


Kurt quasi cadde dal divano per lo spavento e con ancora il cuore a mille si alzò svogliatamente per andare a vedere chi era alla porta, “aspetta Blaine, sarà Rachel che come al solito avrà dimenticato di mettersi uno dei suoi orribili cerchietti!” disse con la mano sulla maniglia mentre apriva la porta “tra l'altro sono orribili, dovrò bruciarglieli prima o poi perchè...” il suo cuore perse un battito e le parole gli morirono in gola quando si accorse che sull'uscio non c'era Rachel.


Quegli occhi, quegli occhi potevano appartenere ad una sola persona, l'unica capace di fargli nascere le farfalle nello stomaco.


Cosa dicevi riguardo all'avermi vicino a te e al mio profumo tra le lenzuola??” sorrise Blaine appoggiandosi allo stipite della porta.





NOTE DELL'AUTRICE


Ciao a tutti =)

ehm cosa dire...è la prima ff che scrivo!!! (già detto =P)

Abbiate pietà vi prego! Datemi un parere, bello o brutto, le critiche sono ben accette ecco...

Secondo i miei piani questa dovrebbe essere una storia a metà fra una long fic e una one shot; quindi dovrei scrivere ancora un capitolo o due...si vedrà!!!

Io non vorrei elemosinare recensioni ma sarebbero ben accette, per capire se la cosa vi piace o no...


PS: la storia è a rating rosso perchè tratta della voglia reciproca dei nostri amati K e B, quindi il prossimo capitolo vedrà l'inserimento di una scena lemon sappiatelo (sto spoilerando un po' troppo mi sa @.@)...se la cosa vi turba siete liberissimi di abbandonare la lettura, del resto questo primo capitolo finisce in modo accettabile dai...Blaine che fa una sorpresa al suo Kurt e lo rende felice!!


Beh vi ho tediato abbastanza =P se volete ci risentiamo nelle note del prossimo capitolo.


Tanti baci, Miky ^.^


  
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