Cap. 28 Finalmente è
finita
Lo scontro
continuava senza interruzioni; tutti guardavano sbalorditi la ragazza
circondata da quell’aurea bianca.
Perfino Marcus
non riusciva più a combattere come prima.
- Si può …
sapere… chi diavolo sei?- chiese il demone cercando di
parare i colpi, ma con scarsi risultati.
Sarah si fermò
guardando il suo nemico dritto negli occhi.
- Davvero non
ti ricordi di me, Marcus? E dire che sono passati solo 3
secoli.-
I due si
guardarono per un po’, senza parlare.
Fu Spike a
rompere il silenzio.
- Quella…
quella non è Sarah…- i suoi occhi erano fissi sul corpo della donna che amava.
- Che cosa?- esclamarono
tutti, guardando il vampiro biondo, per poi riportare lo sguardo sulla coppia.
- Ha-Harriet…
non è… non è possibile…-
La voce del
demone si smorzò nella sua gola, come terrorizzato.
- Allora non
ti sei dimenticato di me…- disse la giovane, parlando con una voce non sua.
- No… no-non è
possibile… tu sei… tu sei morta.-
Marcus
sembrava realmente terrorizzato.
- Bè, come vedi ora sono qui.-
- Si può
sapere chi sei? Dov’è Sarah?-
Sia la
cacciatrice che il demone si voltarono verso colui che
aveva parlato.
- Non ti preoccupare, Spike, lei sta bene.-
- Come posso
fidarmi di quello che dici?-
- Perché io…
sono lei.-
Tutti la
guardarono senza capire.
- Molti anni
fa, quando Marcus cominciò le sue razzie, io ero in carica come cacciatrice.
Fummo nemici per moltissimi anni, fino a quando io non fui uccisa.- cominciò a
spiegare Harriet, cercando di soddisfare la curiosità dei presenti.
- Fu lui ad ucciderti?- chiese Angel parlando per la prima volta,
indicando Marcus.
- No, ero
troppo potente per lui, non sarebbe mai riuscito ad
uccidermi. Fui coinvolta in un agguato, tesomi da alcuni nemici di mio padre,
importante uomo politico, rimasi gravemente ferita. A quei tempi la medicina
non aveva raggiunto livelli così alti da permettermi di guarire, e anche i miei
poteri da cacciatrice non mi furono d’aiuto. La ferita s’ infettò
e morii pochi giorni dopo. Fu in quel momento, appena il mio cuore smise di
battere, che i seguaci di Marcus trovarono una profezia, che nemmeno voi
conoscete.-
- Una
profezia?- chiese Wes, curioso.
- Si. Fu da questa profezia che nacque quella che tu hai
trovato, anche se sono molto simili. La prima profezia diceva che Harriet, la
cacciatrice, si sarebbe reincarnata in un altro corpo e che quando si sarebbe risvegliata sarebbe stata la fine di tutti i vampiri. Per
questo poi Marcus fu sigillato. Nonostante tutto, era l’unico che sarebbe
riuscito a tenermi testa.-
- Ma prima hai detto che lui non era abbastanza forte per te.-
intervenne Buffy.
- Infatti, ma
quell’incantesimo, oltre ad addormentarlo, aveva anche il potere di aumentare
la sua forza senza il minimo sforzo. E in 3 secoli si
può migliorare parecchio, non è vero, Flagello d’Europa?- concluse, rivolta al
vampiro moro che tuttavia non rispose.
- Tutto questo
significa che… Sarah è la tua reincarnazione?- chiese stupito il vampiro
biondo.
-
Esattamente.- concluse Harriet.
- Pazzesco…-
sussurrò Wesley.
- Quello di
cui non hanno tenuto conto i tuoi seguaci, Marcus, è che questa ragazza che
ospita il mio spirito è potente quasi quanto me, e che i nostri poteri messi
insieme… ci rendono invincibili.-
La cacciatrice
ripartì all’attacco, scagliandosi contro un Marcus
alquanto terrorizzato e incapace di reagire.
Cercò di
resistere, ma si notava perfettamente che era in netto svantaggio.
I vampiri,
suoi seguaci, si avventarono sulla giovane, cercando di aiutare il loro
padrone, ma anche Spike e gli altri andarono in aiuto dell’amica, così gli
scontri ricominciarono: da una parte Sarah/Harriet e Marcus, dell’altra la
Scooby Gang e i bevitori di sangue.
La battaglia
sembrò durare un’eternità, quando tutti sentirono un urlo agghiacciante dietro
di loro.
Si voltarono e
videro il demone a terra, sovrastato dalla bionda e con una profonda ferita
sulla spalla.
- Credo che
sia giunta la fine, mio caro Marcus.-
- No, non è
vero. Io non posso perdere.- cominciò a gridare lui.
- E invece è
proprio quello che sta succedendo. Addio.-
E con una
mossa veloce estrasse la spada dal fodero che aveva sulla schiena e la conficcò
nel petto del suo nemico.
L’intero
cimitero si riempì delle sue urla di dolore, per poi spegnersi in un silenzio
lugubre.
Sarah/Harriet era ancora ferma nella sua posizione, quando i vampiri
cominciarono a correre in un fuggifuggi, cercando di mettersi in salvo.
Alcuni
riuscirono a scappare, altri furono polverizzati dalle mosse veloci di Buffy e
gli altri.
Alla fine, tra
polvere e cenere, rimasero solo loro, con il respiro pesante, cercando di
riprendere fiato.
La cacciatrice
bionda era ancora immobile, anche lei con il fiatone.
- Harriet,
dobbiamo ringraziarti per…- iniziò Wes.
Ma la giovane si accasciò a terra, mentre
l’aurea bianca scompariva.
- Sarah!- urlò
Spike, avvicinandosi al suo corpo.
La prese tra le braccia e le sollevò il capo: respirava ancora,
era solo esausta dal combattimento.
- Sta bene. Ma ha bisogno di riposo.- informò gli altri il vampiro,
tirando un sospiro di sollievo e tranquillizzando tutti.
Tornarono a casa
della ragazza, dove trovarono una Emily preoccupata.
- Sarah! Piccola mia, cosa ti hanno fatto?- cominciò ad urlare,
appena vide la figlia tra le braccia di Spike, priva di sensi.
- Stai
tranquilla, sta e bene. È solo esausta.-
La adagiò sul
divano, poi la signora King li invitò a prendere qualcosa di caldo: sapeva che
tutti loro ne avevano bisogno.
Passarono
alcune ore, senza che Sarah muovesse un muscolo.
Poi finalmente
emise un debole suono, ma solo Spike lo udì.
Quando si alzò
per raggiungere la giovane, tutti lo seguirono, capendo che la bionda si stava
risvegliando.
- Spike…-
sussurrò lei, per poi spalancare gli occhi e mettersi a sedere.
- Spike!-
urlò.
- Sssh… stai
tranquilla. Sono qui.- le disse, accarezzandole il viso.
Quando Sarah
si rese conto di trovarsi nel proprio salotto, chiese
preoccupata: - Marcus. Dov’è Marcus?-
- L’hai
sconfitto. Non ti ricordi?- chiese stupito il biondo.
- Io…-
rifletté un momento, poi tornò a guardare i suoi amici. – Ora ricordo… Marcus
che stava per colpirti, quello strano calore, la luce bianca… Harriet.- disse
poi all’improvviso.
- Ti ricordi
di lei?- le domandò Angel, posizionato dietro a Spike.
- Si. Era come… come se la vedessi dagli occhi di un’altra
persona, come se i nostri corpi si fossero divisi. Ho sentito tutta la storia…-
- Quindi sai che Harriet si è reincarnata in te?- le chiese
Spike.
- Si. È stato grazie a lei se ho sconfitto Marcus. Da sola non
ci sarei mai riuscita.-
- Questo non è
vero. Hai sentito cos’ha detto: la tua potenza è quasi equivalente alla sua.
L’avete sconfitto insieme.- le disse William, scostandole un ciuffo dal viso e
sorridendo.
Sarah ricambiò
il sorriso.
- Come ti
senti ora?- le chiese Buffy.
- Molto meglio grazie.- ma non fece in
tempo a finire la frase che un conato di vomito la fece correre in bagno,
seguita a ruota dai suoi amici.
Entrò solo
Spike, mentre gli altri aspettavano fuori.
- Tesoro, cos’hai? Stai male? Marcus è riuscito a farti qualcosa?-
- No, non
credo. Forse è stato tutto quel movimento. Mi deve aver messo sottosopra lo
stomaco. Stai tranquillo, sto bene…- gli disse
sorridendo, ma un altro conato la prese.
Quando
finalmente si fu ripresa, tutti tornarono a casa: avevano bisogno di una bella
dormita.
Solo Spike
rimase con lei, dormendo accanto alla ragazza, preoccupato che potesse stare di
nuovo male.
Ma per quella notte, Sarah dormì
tranquilla.
I giorni
passarono e la tranquillità era tornata tra le strade di Los Angeles.
Anche il
cimitero era più tranquillo e le 4 cacciatrici
potevano permettersi di fare la ronda solo qualche sera alla settimana.
Sarah aveva
ripreso i suoi corsi all’università, ma i suoi conati continuavano: riusciva
malapena a mangiare e quando ci riusciva presto lo
rimetteva.
Spike
preoccupato cercò di convincerla a vedere un dottore.
- Ma amore, non ce ne bisogno. Sarà qualche virus. Ne
circolano parecchi per il campus.- cercò di farlo ragionare la bionda.
- Niente
storie. Ora ti fisso un appuntamento con il medico.-
Così alla fine
cedette, accontentandolo.
Fece alcuni esami e qualche giorno dopo fu
richiamata per gli esiti.
Era quasi
mezz’ora che Sarah e Spike, che l’aveva accompagnata,
aspettavano in sala d’attesa, quando la porta dello studio si aprì e il dottore
fece capolino.
- Signorina
King, può accomodarsi.-
- Vai, ti
aspetto qui.- le disse Spike, baciandola a fior di labbra.
- Credo sia
meglio che entri anche lei, signor Shelby.-
I due si
guardarono preoccupati.
- È qualcosa
di grave, dottore?- chiese ansiosa e preoccupata la
bionda.
- Non direi
proprio. Se non per il portafoglio del suo compagno.- rispose il dottore,
ridendo della sua battuta.
Spike e Sarah
lo guardarono come se fosse un enorme insetto spuntato dal cassetto della
scrivania.
- Come scusi?-
chiese Sarah, credendo di aver capito male.
- Proprio
così. Con tutti i vestitini, i biberon, le culle… per non parlare della
cameretta…-
- Dottore, non vorrei essere
scortese, ma… di cosa diavolo sta parlando?- chiese impaziente Spike, che
cominciava ad innervosirsi.
- La sua
ragazza è incinta, signor Shelby.- concluse il dottore.
I due si
guardarono sbalorditi: lei aspettava un figlio da lui?
Sarah svenne,
non si sa se per l’emozione o per lo shock.
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Ok, non è che anche voi siete svenute per
lo shock?? XD
Un po’ per
l’ultima notizia, un po’ per il mio ormai insperato ritorno immagino.
-.-
Invece eccomi
qui con il penultimo capitolo. J
Eh, già,
penultimo! L
Mi disp averci messo tanto a potare, ma
ci sono state cause di forza maggiore… GLI ESAMI! -.-
Comunque
eccomi qui, con la fine della battaglia, e questa novità nella vita dei nostri
eroi. :P
Come ho detto
prima, il prossimo sarà l’ultimo capitolo, quindi spero
terrete duro ancora x un po’. :P
Buffy90: carissima, a dire il vero la ff è
mia, Laura the vampire slayer è una mia cara lettrice. XD cmq sia l’importante
è che la storia e i personaggi ti piacciano. ^^ mi piacerebbe continuarla, ma
prima di tutto non ho idee XD secondo questa ff l’ho scritta molti anni fa,
quindi è già finita da parecchio. J inoltre non
ho davvero più tempo. -.- spero che il capitolo ti sia piaciuto e che leggerai
anche il prox. Baci :*
Laura the vampire slayer: mia carissima! Che dire, mi hai
sempre seguito con passione, e ti sarò sempre grata per questo. T.T questo è il penultimo capitolo, quindi spero che ti
piaccia. :P anzi, a dire il vero è praticamente
l’ultimo, visto che il prox è una sorta di epilogo. :P
cmq sia, buon anno anche a te (un bel po’ in ritardo XD) un bacione grande J