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Autore: Cicci 12    14/02/2012    3 recensioni
Sarah King, una ragazza semplice, ma piena di vita, che si ritrova catapultata in un mondo sconosciuto (o quasi), travolta da un destino che credeva non potesse mai appartenerle, il destino della prescelta, il destino della cacciatrice; William il Sanguinario, detto Spike, un vampiro, una creatura della notte, l'uccisore delle cacciatrici, ma loro amante impeccabile, alle prese con una di loro. Si incontrano per caso, tra le buie vie di Los Angeles; un incontro del destino, che li porterà sulla stessa strada.
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, William Spike
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Cap. 28 Finalmente la fine

Le scelte del destino

Cap. 28 Finalmente è finita

 

Lo scontro continuava senza interruzioni; tutti guardavano sbalorditi la ragazza circondata da quell’aurea bianca.

Perfino Marcus non riusciva più a combattere come prima.

- Si può … sapere… chi diavolo sei?- chiese il demone cercando di parare i colpi, ma con scarsi risultati.

Sarah si fermò guardando il suo nemico dritto negli occhi.

- Davvero non ti ricordi di me, Marcus? E dire che sono passati solo 3 secoli.-

I due si guardarono per un po’, senza parlare.

Fu Spike a rompere il silenzio.

- Quella… quella non è Sarah…- i suoi occhi erano fissi sul corpo della donna che amava.

- Che cosa?- esclamarono tutti, guardando il vampiro biondo, per poi riportare lo sguardo sulla coppia.

- Ha-Harriet… non è… non è possibile…-

La voce del demone si smorzò nella sua gola, come terrorizzato.

- Allora non ti sei dimenticato di me…- disse la giovane, parlando con una voce non sua.

- No… no-non è possibile… tu sei… tu sei morta.-

Marcus sembrava realmente terrorizzato.

- Bè, come  vedi ora sono qui.-

- Si può sapere chi sei? Dov’è Sarah?-

Sia la cacciatrice che il demone si voltarono verso colui che aveva parlato.

- Non ti preoccupare, Spike, lei sta bene.-

- Come posso fidarmi di quello che dici?-

- Perché io… sono lei.-

Tutti la guardarono senza capire.

- Molti anni fa, quando Marcus cominciò le sue razzie, io ero in carica come cacciatrice. Fummo nemici per moltissimi anni, fino a quando io non fui uccisa.- cominciò a spiegare Harriet, cercando di soddisfare la curiosità dei presenti.

- Fu lui ad ucciderti?- chiese Angel parlando per la prima volta, indicando Marcus.

- No, ero troppo potente per lui, non sarebbe mai riuscito ad uccidermi. Fui coinvolta in un agguato, tesomi da alcuni nemici di mio padre, importante uomo politico, rimasi gravemente ferita. A quei tempi la medicina non aveva raggiunto livelli così alti da permettermi di guarire, e anche i miei poteri da cacciatrice non mi furono d’aiuto. La ferita s’ infettò e morii pochi giorni dopo. Fu in quel momento, appena il mio cuore smise di battere, che i seguaci di Marcus trovarono una profezia, che nemmeno voi conoscete.-

- Una profezia?- chiese Wes, curioso.

- Si. Fu da questa profezia che nacque quella che tu hai trovato, anche se sono molto simili. La prima profezia diceva che Harriet, la cacciatrice, si sarebbe reincarnata in un altro corpo e che quando si sarebbe risvegliata sarebbe stata la fine di tutti i vampiri. Per questo poi Marcus fu sigillato. Nonostante tutto, era l’unico che sarebbe riuscito a tenermi testa.-

- Ma prima hai detto che lui non era abbastanza forte per te.- intervenne Buffy.

- Infatti, ma quell’incantesimo, oltre ad addormentarlo, aveva anche il potere di aumentare la sua forza senza il minimo sforzo. E in 3 secoli si può migliorare parecchio, non è vero, Flagello d’Europa?- concluse, rivolta al vampiro moro che tuttavia non rispose.

- Tutto questo significa che… Sarah è la tua reincarnazione?- chiese stupito il vampiro biondo.

- Esattamente.- concluse Harriet.

- Pazzesco…- sussurrò Wesley.

- Quello di cui non hanno tenuto conto i tuoi seguaci, Marcus, è che questa ragazza che ospita il mio spirito è potente quasi quanto me, e che i nostri poteri messi insieme… ci rendono invincibili.-

La cacciatrice ripartì all’attacco, scagliandosi contro un Marcus alquanto terrorizzato e incapace di reagire.

Cercò di resistere, ma si notava perfettamente che era in netto svantaggio.

I vampiri, suoi seguaci, si avventarono sulla giovane, cercando di aiutare il loro padrone, ma anche Spike e gli altri andarono in aiuto dell’amica, così gli scontri ricominciarono: da una parte Sarah/Harriet e Marcus, dell’altra la Scooby Gang e i bevitori di sangue.

La battaglia sembrò durare un’eternità, quando tutti sentirono un urlo agghiacciante dietro di loro.

Si voltarono e videro il demone a terra, sovrastato dalla bionda e con una profonda ferita sulla spalla.

- Credo che sia giunta la fine, mio caro Marcus.-

- No, non è vero. Io non posso perdere.- cominciò a gridare lui.

- E invece è proprio quello che sta succedendo. Addio.-

E con una mossa veloce estrasse la spada dal fodero che aveva sulla schiena e la conficcò nel petto del suo nemico.

L’intero cimitero si riempì delle sue urla di dolore, per poi spegnersi in un silenzio lugubre.

Sarah/Harriet era ancora ferma nella sua posizione, quando i vampiri cominciarono a correre in un fuggifuggi, cercando di mettersi in salvo.

Alcuni riuscirono a scappare, altri furono polverizzati dalle mosse veloci di Buffy e gli altri.

Alla fine, tra polvere e cenere, rimasero solo loro, con il respiro pesante, cercando di riprendere fiato.

La cacciatrice bionda era ancora immobile, anche lei con il fiatone.

- Harriet, dobbiamo ringraziarti per…- iniziò Wes.

Ma la giovane si accasciò a terra, mentre l’aurea bianca scompariva.

- Sarah!- urlò Spike, avvicinandosi al suo corpo.

La prese tra le braccia e le sollevò il capo: respirava ancora, era solo esausta dal combattimento.

- Sta bene. Ma ha bisogno di riposo.- informò gli altri il vampiro, tirando un sospiro di sollievo e tranquillizzando tutti.

Tornarono a casa della ragazza, dove trovarono una Emily preoccupata.

- Sarah! Piccola mia, cosa ti hanno fatto?- cominciò ad urlare, appena vide la figlia tra le braccia di Spike, priva di sensi.

- Stai tranquilla, sta e bene. È solo esausta.-

La adagiò sul divano, poi la signora King li invitò a prendere qualcosa di caldo: sapeva che tutti loro ne avevano bisogno.

Passarono alcune ore, senza che Sarah muovesse un muscolo.

Poi finalmente emise un debole suono, ma solo Spike lo udì.

Quando si alzò per raggiungere la giovane, tutti lo seguirono, capendo che la bionda si stava risvegliando.

- Spike…- sussurrò lei, per poi spalancare gli occhi e mettersi a sedere.

- Spike!- urlò.

- Sssh… stai tranquilla. Sono qui.- le disse, accarezzandole il viso.

Quando Sarah si rese conto di trovarsi nel proprio salotto, chiese preoccupata: - Marcus. Dov’è Marcus?-

- L’hai sconfitto. Non ti ricordi?- chiese stupito il biondo.

- Io…- rifletté un momento, poi tornò a guardare i suoi amici. – Ora ricordo… Marcus che stava per colpirti, quello strano calore, la luce bianca… Harriet.- disse poi all’improvviso.

- Ti ricordi di lei?- le domandò Angel, posizionato dietro a Spike.

- Si. Era come… come se la vedessi dagli occhi di un’altra persona, come se i nostri corpi si fossero divisi. Ho sentito tutta la storia…-

- Quindi sai che Harriet si è reincarnata in te?- le chiese Spike.

- Si. È stato grazie a lei se ho sconfitto Marcus. Da sola non ci sarei mai riuscita.-

- Questo non è vero. Hai sentito cos’ha detto: la tua potenza è quasi equivalente alla sua. L’avete sconfitto insieme.- le disse William, scostandole un ciuffo dal viso e sorridendo.

Sarah ricambiò il sorriso.

- Come ti senti ora?- le chiese Buffy.

- Molto meglio grazie.- ma non fece in tempo a finire la frase che un conato di vomito la fece correre in bagno, seguita a ruota dai suoi amici.

Entrò solo Spike, mentre gli altri aspettavano fuori.

- Tesoro, cos’hai? Stai male? Marcus è riuscito a farti qualcosa?-

- No, non credo. Forse è stato tutto quel movimento. Mi deve aver messo sottosopra lo stomaco. Stai tranquillo, sto bene…- gli disse sorridendo, ma un altro conato la prese.

Quando finalmente si fu ripresa, tutti tornarono a casa: avevano bisogno di una bella dormita.

Solo Spike rimase con lei, dormendo accanto alla ragazza, preoccupato che potesse stare di nuovo male.

Ma per quella notte, Sarah dormì tranquilla.

I giorni passarono e la tranquillità era tornata tra le strade di Los Angeles.

Anche il cimitero era più tranquillo e le 4 cacciatrici potevano permettersi di fare la ronda solo qualche sera alla settimana.

Sarah aveva ripreso i suoi corsi all’università, ma i suoi conati continuavano: riusciva malapena a mangiare e quando ci riusciva presto lo rimetteva.

Spike preoccupato cercò di convincerla a vedere un dottore.

- Ma amore, non ce ne bisogno. Sarà qualche virus. Ne circolano parecchi per il campus.- cercò di farlo ragionare la bionda.

- Niente storie. Ora ti fisso un appuntamento con il medico.-

Così alla fine cedette, accontentandolo.

Fece alcuni esami e qualche giorno dopo fu richiamata per gli esiti.

Era quasi mezz’ora che Sarah e Spike, che l’aveva accompagnata, aspettavano in sala d’attesa, quando la porta dello studio si aprì e il dottore fece capolino.

- Signorina King, può accomodarsi.-

- Vai, ti aspetto qui.- le disse Spike, baciandola a fior di labbra.

- Credo sia meglio che entri anche lei, signor Shelby.-

I due si guardarono preoccupati.

- È qualcosa di grave, dottore?- chiese ansiosa e preoccupata la bionda.

- Non direi proprio. Se non per il portafoglio del suo compagno.- rispose il dottore, ridendo della sua battuta.

Spike e Sarah lo guardarono come se fosse un enorme insetto spuntato dal cassetto della scrivania.

- Come scusi?- chiese Sarah, credendo di aver capito male.

- Proprio così. Con tutti i vestitini, i biberon, le culle… per non parlare della cameretta…-

- Dottore, non  vorrei essere scortese, ma… di cosa diavolo sta parlando?- chiese impaziente Spike, che cominciava ad innervosirsi.

- La sua ragazza è incinta, signor Shelby.- concluse il dottore.

I due si guardarono sbalorditi: lei aspettava un figlio da lui?

Sarah svenne, non si sa se per l’emozione o per lo shock.

 

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Ok, non è che anche voi siete svenute per lo shock?? XD

Un po’ per l’ultima notizia, un po’ per il mio ormai insperato ritorno immagino. -.-

Invece eccomi qui con il penultimo capitolo. J

Eh, già, penultimo! L

Mi disp averci messo tanto a potare, ma ci sono state cause di forza maggiore… GLI ESAMI! -.-

Comunque eccomi qui, con la fine della battaglia, e questa novità nella vita dei nostri eroi. :P

Come ho detto prima, il prossimo sarà l’ultimo capitolo, quindi spero terrete duro ancora x un po’. :P

Buffy90: carissima, a dire il vero la ff è mia, Laura the vampire slayer è una mia cara lettrice. XD cmq sia l’importante è che la storia e i personaggi ti piacciano. ^^ mi piacerebbe continuarla, ma prima di tutto non ho idee XD secondo questa ff l’ho scritta molti anni fa, quindi è già finita da parecchio. J inoltre non ho davvero più tempo. -.- spero che il capitolo ti sia piaciuto e che leggerai anche il prox. Baci :*

Laura the vampire slayer: mia carissima! Che dire, mi hai sempre seguito con passione, e ti sarò sempre grata per questo. T.T questo è il penultimo capitolo, quindi spero che ti piaccia. :P anzi, a dire il vero è praticamente l’ultimo, visto che il prox è una sorta di epilogo. :P cmq sia, buon anno anche a te (un bel po’ in ritardo XD) un bacione grande J

 

  
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