Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
Ricorda la storia  |      
Autore: YayMe    14/02/2012    1 recensioni
Accesi la tv e sintonizzai su MTV.
My Heart Will Go On
Veramente? È uno scherzo scommetto. Poi diedi un’ occhiata al calendario.
Uh, è vero, oggi è San Valentino. La festa degli innamorati.
[...]
Non c’è festa più inutile di San Valentino, se sei innamorato non devi dimostrarlo solo oggi ma 365 giorni all’anno. E questo non l’ha capito ancora nessuno.
Purtroppo io non posso dimostrarlo nemmeno oggi perché il ragazzo di cui sono innamorata è fidanzato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stamattina appena sveglia ero già di cattivo umore, di solito mi capita ed è meglio che nessuno si avvicini a me. Scesi in cucina in cucina a fare colazione, accesi la tv e sintonizzai su MTV.
My Heart Will Go On
Veramente? È uno scherzo scommetto. Poi diedi un’ occhiata al calendario.
Uh, è vero, oggi è San Valentino. La festa degli innamorati.
Che cosa inutile, ecco perché mi svegliai di cattivo umore.
Non c’è festa più inutile di San Valentino, se sei innamorato non devi dimostrarlo solo oggi ma 365 giorni all’anno. E questo non l’ha capito ancora nessuno.
Purtroppo io non posso dimostrarlo nemmeno oggi perché il ragazzo di cui sono innamorata è fidanzato.
Grazie al cielo terminò la canzone. Sia chiaro: adoro quella canzone, ma oggi proprio no. Preferisco stare chiusa in casa a deprimermi con le mie canzoni.
Someone Like You.
E va bene. Spensi la tv.
Come pensai, salì di nuovo in camera mia, mi tolsi il pigiama e presi immediatamente la mia chitarra. È l’unica cosa che riesce a mettermi di buon umore.
Incominciai a suonare, le note vennero da sole così come le parole. Ovviamente non potetti  non pensare che questa canzone è per te. Come tutte le mie canzoni d’altronde. Tu mi ispiri e devo dire grazie a te se sono stati pubblicati tre miei album.
Rimasi lì tutta la mattinata fino a quando suonarono alla porta.
Scocciata andai ad aprire e mi ritrovai davanti mia sorella con una scatola di cioccolatini.
Non la neanche salutai <<Io quei cosi non li mangio>> mi spostai un po’ per farla entrare e mi disse <<Auguri anche a te sorellina! Hai già pranzato? Io mi sono svegliata adesso>> controllai l’ora e mi accorsi che erano le 13:30.
<<No, ma non ho fame, sono di cattivo umore>> si diresse in cucina e sussurrò <<E quando mai!>> le diedi un colpetto sulla spalla <<Ti ho sentita!>>
Lei mangiò, io andai un po’ su internet per vedere se c’era qualcosa di nuovo e di scrivere qualcosa su Twitter.
Dopo un po’ venne da me e mi disse <<Aspetti ancora che venga da te oggi e ti dica quanto ti ama come gli ultimi due anni?>> sbuffai <<Sono così prevedibile?>> Brandi mi roteò gli occhi <<Noo, stai tranquilla non sei tanto prevedibile>> scoppiai a ridere e suonarono al citofono <<Puoi andare tu per favore?>> si alzò dalla sedia e mentre stava già andando mi urlò <<Sissignor capitano!>> sorrisi di nuovo.
La sentì dire solo questo <<Sì? Chi è?...ommioddio!...cosa ci fai qui?...ok…ok…va bene…sì sì stai tranquillo, ti apro>>
Quando chiuse le urlai <<Chi era?>> mentre apriva la porta mi disse <<E’ per te>> la guardai male <<Ho capito ma chi è?>> non mi rispose <<Brand? Terra chiama Brandi!>> mi guardò esasperata poi tornai di nuovo con lo sguardo fisso sul computer.
<<Miley!>> alzai lo sguardo.
Oddio, era lì. Non è un sogno vero? Sei veramente sulla soglia della porta con il fiatone?
Non risposi e lui cominciò a parlare
<<Miley! Ho corso dall’aeroporto fin qui perché è stato il modo più veloce per vederti. Volevo solo dirti che lo spettacolo a New York sta andando bene ma potrebbe andare meglio se ci fossi anche tu tra il pubblico. Io…non so come dirtelo, dopo tutto questo tempo i tuoi sentimenti potrebbero essere cambiati ma io miei, ti giuro, no. Io ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre. Ti prego dimmi che resterai.>>
Sorrisi e mi alzai dalla sedia, andai verso di lui e quando gli fui davanti gli dissi <<Non me lo dovresti più chiedere, io resterò Nick>> misi le braccia intorno al collo e lo baciai.
Mi lasciai a quel bacio beandomi di lui che mi teneva stretta tra le sue braccia, beandomi a quelle labbra che avevo aspettato per così tanto tempo e ora erano di nuovo mie.
Tu sei di nuovo mio.
Ci staccammo e mi abbracciò, notai che Brandi aveva chiuso la porta e se n’era andata.
Dopo un po’ mi disse <<Ho un regalo per te>> sorrisi e andò nell’ingresso.
Entrò con un mazzo di rose.
Ti amo, ma potevi fare di meglio.
<<Grazie mille, sono meravigliose. Anch’io avrei un regalo per te>> aprì il cassetto che da due anni conteneva un pacchetto mai stato aperto.  Glielo consegnai <<Non dovevi>> mi disse sorridendo, scrollai le spalle.
Conteneva un orologio, forse troppo piccolo perché in due anni il suo polso sarà diventato sicuramente più grande.
Lo guardò meravigliato <<Piccola! Non dovevi veramente! È bellissimo, grazie!>> e se lo infilò. Fortunatamente gli stava ancora. Mi abbracciò e quando si staccò mi guardo attentamente.
<<Non erano le rose il tuo regalo. È questo.>> e mi porse una scatoletta blu. Lo guardai metà divertita e metà meravigliata.
Lo aprì. Conteneva un anello.
<<Nick! Che cos’è?>> sorrise <<Ti ricordi la promessa che ci siamo fatti a sedici anni?>>
Eccome se me la ricordavo: mi aveva regalato un altro anello e mi aveva promesso che mi avrebbe sposato tra qualche anno. Ovviamente accettai.
Divertita gli dissi <<Sì…me la ricordo…>> mi prese le mani <<Bene. Questo anello significa se vale ancora come promessa.>>si inginocchiò, come aveva fatto tre anni fa.
<<Miley, mi vuoi sposare tra qualche anno?>> mi misi a ridere <<Certo che vale ancora! Sì! Tra qualche anno voglio diventare tua moglie!>> sorrise e lo baciai.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus / Vai alla pagina dell'autore: YayMe