Lapilli
La montagna nel nero
d’incanto
espande il suo urlo
nerastro,
il suo fumo, denso di
pianto;
ed erutta se stessa, carne
rocciosa, sfibrata,
sconnessa.
La tristezza suicida del
mondo,
le sue urla d’aiuto:
pianti di fuoco, lapilli
ed epilli
lamentano il male che ha
dentro la madre.
Terra roboante di duro
dolore,
si uccide, si infligge
ferite d’amore.