avvenimenti e riflessioni secondo  Masu.

Su questa nave non si può mai stare tranquilli!

Uno pensa di averle viste tutte e invece quando meno te lo aspetti ecco che appare il cattivone di turno che viene improvvisamente a scombussolare il quieto vivere!

Questa volta è stata davvero dura. Pensavo che non ce l’avremmo fatta a rinchiudere quello spirito dannato nel luogo da cui è fuggito. Il demone Noo è forse il nemico più perfido e infido che abbiamo mai dovuto affrontare. Brrrr…..mi tremano ancora le gambe al solo pensiero.

Ma forse la sua comparsa ha avuto anche un lato positivo. Il Capitano è venuto a recuperarci in giro per lo spazio per ricomporre il suo vecchio equipaggio.

Già….vecchio è la parola che fa al caso mio. A questa veneranda età penso che non potrei sopportare altri “turbamenti” simili.

Mi domando ora che farà con noi. 

Tadashi è stato il primo ad essere riportato sul suo pianeta e temo che presto toccherà a tutti gli altri.

Peccato….in fondo solo su questa nave io mi sento a casa. Nemmeno sulla cara vecchia Terra mi sentirei così al sicuro e a mio agio.

E poi credo che anche quel ragazzo…si ehm…Harlock , abbia bisogno della mia presenza a bordo. Se non ci fossi io, chi cucinerebbe per lui succulenti pranzetti e preparerebbe calde tisane rilassanti?

Devo ammetterlo, ci sono affezionata come ad un figlio e soffrirei molto a dovermene separare un’altra volta.

Se qualcuno entrasse in cucina in questo momento si sorprenderebbe di vedermi con le lacrime agli occhi….sarà meglio che cominci ad affettare cipolle per il pranzo, tanto per non dare nell’occhio…..intanto ci stiamo dirigendo su un certo pianeta di cui non ricordo il nome per provvedere alle riparazioni della nave.

L’ala sinistra è stata fatta appositamente saltare per liberarci dal canyon in cui quel maledetto ha tentato di schiacciarci come vermi, ma il capitano è stato più furbo ed è riuscito a liberare l’intera nave limitando i danni. Invece il disastro più grave lo ha provocato Kei…già quando le è dato di volta il cervello e si è messa a sparare a destra e a manca e a lanciare bombe a mano a tutto spiano. Sembrava una creatura posseduta dal demonio!

Beh, povera ragazza, lo era davvero.

Speriamo che ci voglia parecchio tempo per rimettere in sesto questa vecchia carriola….qualche settimana….no, facciamo anche un intero mese!

“Terra in avvicinamento. Tra due ore scenderemo per le riparazioni. Tenetevi tutti pronti e…se volete godetevi lo spettacolo ammirando il nostro caro pianeta dagli oblò!”

Come??? Ci stiamo dirigendo verso la Terra?? Ecco, lo dicevo io!! Scommetto che il Capitano ha intenzione di farci sbarcare con la scusa delle riparazioni!!

Voglio proprio guardare con i miei occhi e vedere se…ooooohhh! Santo cielo!!! Non la ricordavo così ….così….azzurra!!! E’ meravigliosa vista da qui….. ma questa volta quel benedetto ragazzo non mi frega!!! Non scenderò da questa nave tanto facilmente! Non si libererà di me tanto presto! Eh no!

Chissà dove deciderà di atterrare….forse in Giappone….forse in qualche foresta incontaminata…ummmh…no, credo che scenderà nell’Oceano e si dirigerà verso la nostra isola segreta.

Già! Solo lì potremo riparare la nave indisturbati. A parte il fatto che sul nostro pianeta d’origine ci sono ormai solo anziani e malati e nessuno farà caso a noi….un momento!!! Ho detto anziani e malati??? Vuoi vedere che ci sta portando davvero lì per lasciare i più vecchi????

Non se ne parla nemmeno!! Ora vado a chiedere spiegazioni e a cantargliene quattro con l’ausilio delle mie fidate lame. Non intendo minacciarlo ma solo usare metodi convincenti.

Diamo una sbirciatina lungo il corridoio….bene bene….nessun gattaccio in vista e nessun rapace svolazzante…..posso salire al ponte di comando…..

Beh, le cattive abitudini non si perdono mai….guarda quei quattro scansafatiche che stanno giocando a scacchi in mezzo al corridoio…ma…ma…

“Vergognatevi fannulloni!! Starvene lì ad oziare e per giunta in mutande!!! Non avete niente di meglio da fare?? Pulire le vostre cabine per esempio??? Da quant’è che non lavate la biancheria?? A giudicare dal vostro aspetto e dal vostro olezzo fareste bene a farvi una doccia e a radervi per benino! O preferite che sia io a farlo con l’aiuto di questi rasoi???”

Faccio roteare le mannaie in aria con espressione minacciosa. Ma che sbraito a fare….quelli fingono di essere spaventati ma non appena girerò l’angolo continueranno a fare i loro porci comodi.

Per fortuna sono quasi arrivata sul ponte. Domanderò al capitano perché vuole scendere sulla Terra….sempre che lui voglia degnarsi di rispondermi....

Eccolo….è in piedi vicino ai pannelli di comando, accanto a Yattaran. Come al solito sta guardando fuori con aria assorta e pensierosa. L’uccellaccio del malaugurio sta appollaiato sulla sua spalla ….meglio per lui o potrei metterlo in padella e farne un brodino saporito!!

E Kei dov’è? Non è al suo solito posto….certo c’è da capirla….dopo quanto le è accaduto è ancora un po' scombussolata. Ho notato che spesso si rinchiude nei suoi alloggi quasi volesse isolarsi dal resto dell'equipaggio.....beh, non ha tutti i torti...

L'altra sera l'ho raggiunta in cabina e le ho fatto un po' di compagnia. L'ho trovata seduta sul pavimento in un angolo della stanza, completamente nascosta nel buio. Canticchiava qualcosa a bassa voce. Il Noo avrà anche abbandonato il suo corpo ma credo che la sua mente porti ancora i segni di quello che le è accaduto. Le ho preparato un the alla vaniglia, il suo preferito e le ho portato anche dei biscottini al cioccolato che ho preparato con le mie manine delicate. 

"Ragazza mia, se te ne stai seduta sul pavimento ti si congeleranno quelle graziose chiappette!"

Lei fa spallucce, alza il viso e sorride, appena illuminata dalla lampada al neon proveniente della cappa dell'angolo cottura. Mi raggiunge e si accomoda al tavolo continuando a canticchiare. Sorseggia lentamente il suo the e mi guarda con espressione grata. Sono felice di poterle essere di conforto in questo momento. Non ho figli e considero ogni membro di questo equipaggio come la mia famiglia. Soprattutto lei che ho conosciuto che era poco più di una ragazzina ed ho visto farsi carico di responsabilità forse troppo grandi per la sua giovane età....speriamo che si riprenda presto. 

Lascio i miei pensieri,  mi avvicino al Capitano ed attiro la sua attenzione facendo finta di inciampare nel suo mantello. 

"Capitano, vorrei chiedervi una cosa prima di atterrare......"

Gli faccio un gesto con la testa per chiedergli di allontanarsi leggermente dagli altri e lui capisce al volo. Si va a sedere sulla sua poltrona di fronte al timone e io lo raggiungo in silenzio. La sua figura è sempre altera ma il suo viso è tirato. Forse è stanco dopo l'ultima battaglia che lo ha condotto addirittura nel regno del Noo. Persino il suo mantello sembra più sgualcito e spiegazzato del solito. Attende con calma  che io gli parli, incrociando come suo solito le braccia al petto. Ha una luce diversa nel suo occhio castano e mi osserva con aria bonaria.

"Avete deciso di scendere sulla Terra per farci sbarcare un'altra volta? Se è così sappiate che io non ho alcuna intenzione di farlo. A costo di incatenarmi al bancone della mia cucina..."  gli sussurro vicino al viso, in modo che gli altri non sentano.

Ci metto tutta la mia grinta nel dire questa frase, indossando l'espressione più burbera ed arcigna che possiedo. 

Lui mi osserva per qualche istante e poi sorride appena. 

"Davvero lo fareste, signora Masu?" 

"Ci può scommettere, Capitano!"

Non replica alla mia affermazione. Come immaginavo si limita a chiudere l'occhio appoggiando il capo allo schienale della poltrona. Anche la sua voce  tradisce un immensa stanchezza fisica nonostante non abbia mai abbandonato il suo posto di comando. Resto ad osservarlo per alcuni istanti e poi capisco che non  caverò nessun'altra parola da quella bocca. 

Ragazzi, ma che freddo fa sul ponte! Forse il sistema di riscaldamento è andato. Brrrrr sento come se delle correnti gelide mi attraversassero tutto il corpo. Credo che anche Harlock se ne sia accorto perché ha aperto di colpo l'occhio e sta guardando verso le griglie di aerazione.....

Improvvisamente si alza ed esce dal ponte di comando a passo spedito. Che gli è preso? Mah....chi lo capisce è bravo. Forse vuole controllare di persona l'impianto.....

Sento Yattaran impartire ordini agli altri compagni ed imprecare perché Kei non è al suo posto. Parla proprio lui che spesso si è negato perché aveva di meglio da fare.....già, costruire stupidi modellini di astronavi o aerei da battaglia!!! 

Credo che tra poco atterreremo....sarà meglio che torni al mio posto e continui a preparare il pranzo. Una volta sbarcati dovranno lavorare giorno e notte per sistemare questa bagnarola. E se mettessi del sonnifero nella cena per rallentare le operazioni??? ih ih ih! Sarebbe un sabotaggio in piena regola!! Già, peccato che non servirebbe al mio scopo....se Harlock ha deciso di lasciarci qui lo farà comunque....

"A tutto l'equipaggio! prepararsi all'atterraggio. Ognuno ai propri posti! Stiamo per immergerci nell'oceano Pacifico. Destinazione : base subacquea  'Emeraldas' ! Tenetevi pronti!"

Dunque è lì che ci stiamo dirigendo....il capitano ha intenzione di lavorare in quella vecchia base.....mi domando se sia ancora in attività...