Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Alex96_    16/02/2012    4 recensioni
[Spoiler 3x11]
Finale alternativo della puntata undici, so di essere in ritardo ma avevo completamente dimenticato questa shot nel pc, ora l'ho ritrovata e ho deciso di postarla. Caroline apprende da Elena che Stefan l'ha rapita e và alla pensione Salvatore per affrontarlo, cosa succederà qui?! Leggete per scoprirlo!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Stefan Salvatore
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Caroline Forbes chiude la telefonata con una delle sue migliori amiche imbestialita come non mai. Come diavolo si era permesso Stefan Salvatore di rapire e provare a trasformare Elena solo per una stupida vendetta nei confronti di Klaus?

Caroline non ci pensa due volte e scende dal letto, i segni del morso ormai passati grazie al sangue di Klaus, la paura scemata e si butta sotto la doccia con l’unico pensiero di sbrigarsi a raggiungere alla pensione.

La ragazza si veste e cala dalla sua finestra con un balzo e prende a correre per i boschi di Mystic Falls, puntando alla Pensione Salvatore.

Nel mentre i capelli della bionda si sono asciugati e gonfiati, ma per questa volta la ragazza non ci fa caso e spalanca la grande porta in legno, pronta ad attaccare uno dei suoi più cari amici.

Caroline nota subito Stefan chinato davanti al camino con in mano un bicchiere di un non specificato alcolico e la sua rabbia scema un po’, che stesse piangendo Stefan?

La vampira però scaccia dalla mente questo pensiero ricordandosi che la persona che conosceva non è più la stessa che è nella stanza con lei, e muove un passo nella sua direzione.

“Sei venuta per uccidermi Caroline?”

La ragazza arresta la sua camminata nell’udire la voce di Stefan. Quel tono sempre calmo e rassicurante è stato sostituito da un tono baritonale, basso e cupo.

“No. Ma sono qui per fartela pagare!”

Alla vampira non riesce difficile staccare una zampa ad una sedia e atterrare l’amico, mettendosi a cavalcioni sulle sue gambe. E sarebbe altrettanto facile puntargli il paletto nel cuore, o al limite nello stomaco per ferirlo gravemente, ma quando i suoi occhi si incontrano con quelli spenti e privi di paura del vampiro Caroline non riesce a spingere il legno, e lascia la presa sull’oggetto.

La ragazza si rialza e guarda Stefan fare lo stesso in religioso silenzio.

“Perché non l’hai fatto?”

“Che cosa ti è successo?”

Le due domande quasi si sovrappongono e i due si guardano nuovamente negli occhi, ma quando Caroline prova a scrutare nell’anima di Stefan, questo abbassa lo sguardo colpevole, per rialzarlo poco dopo e iniziare a urlare.

“COSA MI è SUCCESSO?! MI CHIEDI COSA MI SIA SUCCESSO! NON LO VEDI DA TE? SONO UN MOSTRO!”

Caroline non può fare a mena di provare pena per lui e lo guarda profondamente dispiaciuta. Azzarda un passo nella sua direzione ma il vampiro indietreggia, quasi spaventato da ogni probabile tipo di contatto.

“Tu non sei così Stefan. Perché ti ostini a comportarti così?”

Stefan distoglie lo sguardo dalla vampira e sorride amaramente, prima di gettare in uno scatto d’ira il bicchiere nel camino, facendo sobbalzare la ragazza.

“Ah, no? E invece questo sono esattamente io. Klaus non mi sta più soggiogando, mi ha ridato il libero arbitrio e io sono lo stesso uno Squartatore. Sono così”

Caroline si avvicina ancora e guarda con tristezza l’amico.

“Stefan tu puoi scegliere chi essere. Non devi essere per forza così se non vuoi”

Il vampiro le si avventa contro, stringendola per la gola e sbattendole la testa più volte al muro.

“Stai zitta, Caroline. Io sono così, non posso cambiare”

Caroline se in un primo momento ha paura che per la seconda volta nella stessa serata la sua non-vita stia finendo, capisce che Stefan sta solo cercando un modo per allontanarla, per convincerla di essere un mostro e basta.

La ragazza così lo guarda negli occhi, senza la minima traccia di paura e Stefan, che le stava ringhiando contro, la guarda confuso e lascia la presa sulla sua gola.

“P-Perché tu non hai paura come tutti gli altri di me?”

Caroline gli si avvicina ma, come poco prima, il ragazzo indietreggia.

“Perché so che non vuoi fare del male a nessuno Stefan”

Il ragazzo nega con il capo e trasmuta il viso.

“MA NON LO VEDI?! SONO UN MOSTRO! FACCIO DEL MALE A TUTTI”

Caroline invece gli sorride e cambia il suo viso, sentendo le zanne snudarsi e gli occhi contornarsi dalle vene bluastre.

Stefan si lascia cadere a terra e si prende la testa con le mani, non riuscendo a calmarsi, ma la ragazza gli toglie le mani dal volto e lo guarda negli occhi.

“Guardami. Guardami. Stefan, guardami!”
Stefan alza gli occhi su di lei e la ragazza prende a respirare profondamente, imitata dal vampiro.

“Bravo, così. Vedi, è passato!”

Caroline gli fa una carezza sul volto ma il ragazzo scaccia la mano.

“Non sono un novellino Caroline. So come fare”

La ragazza gli sorride dolce e incrocia le gambe, sedendosi davanti a lui.

“Io credo che tu invece non lo sappia Stefan. Sei fuori dai binari..di tanto!”

La ragazza non può saperlo, ma poco tempo prima anche Lexi gli ha detto le stesse parole.

“Non posso farci nulla. È quello che sono. Sono un vampiro”

Caroline annuisce.

“Vero, ma lo sono anch’io e non sto andando in giro a rapire le persone che amo”

Stefan guarda Caroline negli occhi, e pronuncia le parole con voce calma e sicura, ma i suoi occhi lo tradiscono, facendosi largo un velo di tristezza e amarezza per quello che è diventato.

“Doveva crederlo, Klaus doveva credere che avrei ucciso Elena o non avrebbe mai funzionato”

Caroline annuisce.

“Si, ma se non l’avesse fatto?”

Stefan distoglie lo sguardo da Caroline.

“L’ha fatto. Ha mandato via gli ibridi da Mystic Falls”

Caroline non si arrende e gli ripete la domanda, come qualche ora prima aveva fatto Elena.

“E se non l’avesse fatto?”

Stefan a quelle parole si avventa nuovamente sulla ragazza, ma questa è più rapida e con il pezzo di legno ancora vicino lo conficca nello stomaco di Stefan che si accascia a terra dolorante.

Dopo essersi ripreso il ragazzo si prende la testa fra le mani, la maschera di freddezza sparita con quell’unico grido di dolore che era uscito dalle sue labbra.

“Io non ne ho la più pallida idea. Non credo che mi sarei buttato da Wickery Bridge. Non avrei potuto sopportare che lei mi odiasse per il resto della sua vita”

Caroline sorride dolcemente e gli sposta le mani dal viso, stringendole fra le sue.

“Vedi Stefan, questo sei tu. Tu ti preoccupi per gli altri. Vuoi bene alle persone. Rimani te stesso”

Il vampiro scuote la testa.

“Io non posso. Sono uno Squartatore”

Caroline sorride.

“Stefan lo sei stato per tanto tempo ma ciò non significa che tu lo sia ancora”

Il ragazzo scuote ancora il capo.

“Tu non puoi capire. Le persone, i loro odori. Sento solo il loro cuore che pompa sangue per il corpo e l’unica voglia è quella di dilaniargli la giugulare”

Caroline lo guarda amara.

“E pensi che non lo sappia? Sono una vampira da neanche un anno Stefan. So che significa andare a scuola con un thermos di sangue per paura di saltare addosso alla prima persona che mi capiti a tiro e prosciugarla fino all’ultima goccia”

Stefan annuisce sconsolato.

“È per questo che ho preferito il sangue animale. Dopo un po’ di tempo non sentivo più tutta quell’urgenza nell’uccidere”

Caroline lo guarda pensierosa.

“Beh, allora potresti tornare a quella dieta”

Il vampiro ride amaramente, senza alcun briciolo di divertimento.

“L’ultima volta c’ho messo trent’anni. E avevo l’aiuto costante di Lexi, ma ora lei..”

“È morta. Lo so”

Caroline abbassa la testa e Stefan si perde nel ricordo di quando aveva visto il suo stesso fratello puntare un paletto nel cuore della sua migliore amica.

“Beh, ora ci sono io”

Quello di Caroline è un sorriso sincero, ma Stefan non riesce a far altro che scoppiare a ridere facendo infuriare la bionda.

“Scusa Caroline ma Lexi mi è stata accanto dal 1864. Ha esperienza, tu invece no. Sei solo una novellina”

Gli occhi di Caroline scintillano dalla rabbia e dalla frustrazione.

“Sarò anche una novellina Stefan e sicuramente non posso sostituire il posto della tua migliore amica ma sono l’unica persona che è disposta a parlarti. Quando Damon sarà venuto a conoscenza di cosa hai fatto a Elena non si fermerà a parlare, ti ammazzerà direttamente”

La bionda si alza e, dopo essersi spolverata i già puliti pantaloni, fa per andarsene ma Stefan le blocca il braccio con la mano, facendola voltare.

“Ti prego non te ne andare Caroline”

La ragazza lo guarda profondamente negli occhi, vedendo sul volto del suo amico una maschera imposta di freddezza.

“Mi permetterai di aiutarti?”

Stefan annuisce e la bionda si siede vicino a lui.

“Allora, lei come ti aiutava?”

Stefan la guarda stupito.

“Vuoi davvero rovinarti la vita a cercare di farmi ritornare sui binari?”

Caroline ride e il vampiro la guarda confuso.

“Perché ridi? Credi che sia un bel modo di passare l’eternità?”

Caroline sorride nuovamente.

“No, perché io non passerò l’eternità ad aspettare che tu non uccida qualcuno”

Stefan solleva un sopracciglio scettico.

“E cosa pensi di fare?”

“Far riemergere la tua umanità, ma non ho neanche intenzione di rinchiuderti in una cella. Dovrai fare una cosa molto più semplice: accettare la tua natura”

“E ti sembra che non la stia accettando?!”

Caroline scuote la testa.

“Tu vai da un estremo all’altro Stefan. O semini corpi su tutta la costa Est oppure vai a cacciare conigli. Devi nutrirti e con il sangue umano, abbracciando la tua natura. Non c’è niente di sbagliato”

Stefan nega con il capo e si massaggia la mascella.

“Non è così semplice Caroline, io sono uno Squartatore”

“Da quando sei tornato in città quante persone hai ucciso?”

Stefan sgrana leggermente gli occhi. Non aveva ucciso nessuno da quando era tornato, eccetto Dana e quell’altro studente, ma era stato costretto da Klaus, ora invece non gli era costato neanche troppo lo sforzo.

“N-Nessuno”

“Visto?! Allora siamo già un passo avanti”

Stefan annuisce non troppo convinto alla bionda.

“E come la metti con..Elena?”

Caroline distoglie lo sguardo e lo fissa nelle fiamme ardenti del caminetto.

“Con lei non sarà facile, ma credo che infondo ti ami ancora. Ma non ama solo te e lo sai, gliel’hai detto tu stesso”

Stefan annuisce e fa un respiro profondo.

“Già, Damon..il fratello sempre innamorato delle mie ragazze”

Caroline sorride.

“Ti vuole bene a modo suo”

Stefan annuisce e si alza, imitato dalla bionda.

“Sai che ormai non posso più fermarmi vero?”

Caroline annuisce a sua volta.

“Lo so. Hai iniziato la tua personale lotta con Klaus ma è pericoloso Stefan”

Stefan distoglie lo sguardo.

“Non m’importa. Devo distruggerlo”

“La vera ragione per cui stai facendo tutto questo?”

Stefan rialza gli occhi sulla ragazza: perché diavolo non si beveva ciò che lui le diceva come tutti?

“Era mio amico, negli anni ’20. Lui e Rebekah. Poi mi hanno soggiogato a dimenticare tutto. Mi hanno fatto tornare i ricordi quando siamo andati a Chicago, ma poi Klaus mi ha privato del libero arbitrio”

“Perché gli hai mentito”

Stefan alza un sopracciglio scettico.

“Sei dalla sua parte?”

“Certo che no! Ma questa sera..lui..mi ha..salvata”

La voce di Caroline è un sussurro sulla fine e la ragazza abbassa gli occhi per non incontrare quello del vampiro ma questo la afferra per le spalle e le fa alzare la testa.

“Che diavolo significa che Klaus ti ha salvata Caroline?”

Caroline prova ad abbassare la testa ma Stefan glielo impedisce.

“Tyler questa notte mi ha morsa e Klaus qualche ora fa mi ha dato il suo sangue e sono guarita”

Caroline si scosta i capelli e fa notare a Stefan il collo completamente guarito.

“Non c’è più niente”

Stefan si volta di spalle e posa una mano sul viso, pensieroso.

“E questo cosa significa? Perché l’ha fatto? Ora ti vuole dalla sua parte?”

Caroline lo fa voltare verso di sé e gli prende la mano.

“Stefan io non devo scegliere da che parte stare. Mi ha salvata la vita, ma non posso dimenticare chi sia”

Stefan annuisce pensieroso e non del tutto convinto.

“Non devi trovare a tutto questo una soluzione ora”

Il vampiro la guarda scostante.

“Certo che lo devo fare. Mio fratello dice che per essere il cattivo migliore devi essere furbo, io non lo sono. Lo sto sottovalutando”

Caroline sorride e si avvicina a lui e gli posa le piccole mani sulle spalle, come poco prima ha fatto lui stesso.

“Non pensarci ora. E poi lascia a Damon il compito di essere subdolo e spietato, tu non lo sei”

“Devo esserlo”

Caroline gli accarezza una guancia e sente il vampiro rilassare i muscoli sotto il suo tocco fresco.

“Stefan, non puoi importi di essere qualcuno. Tu sei così e ti prego, non farti annullare da questa lotta. Klaus ti ha portato via molto e capisco la tua sete di vendetta, ma ti prego non farti annientare ancora di più. Rimani te stesso”

Stefan sorride amaro.

“Non posso Caroline. Non posso preoccuparmi dei danni collaterali”

La ragazza rabbrividisce leggermente al tono usato dall’amico, considerava veramente ferire le persone che amava di più un semplice danno collaterale?

La ragazza interrompe il loro contatto e si esprime in uno dei suoi migliori finti sorrisi.

“Beh, allora fa la tua lotta Stefan e continua la tua eternità da solo, se è quello che vuoi”

La ragazza dopo un cenno del capo si volta ma Stefan la richiama nuovamente.

“E se non è quello che volessi?”

Caroline ancora voltata sorride vittoriosa, capendo di essere finalmente riuscita a far crollare il muro di freddezza di Stefan e si volta verso di lui.

“Se non è quello che vuoi Stefan prova. Senti, ama. Permetti a tutta la tua umanità di riaffiorare. È doloroso, ma necessario. E soprattutto, non fare tutto da solo, non  sei solo Stefan. Puoi contare su Damon, e su me e Bonnie, sono sicura che potrai contare anche su Elena”

“No, lei resta fuori. È troppo debole”

Caroline sorride orgogliosa delle parole dell’amico e annuisce.

“Perfetto, allora ti aiuteremo noi. Ma Stefan, non dimenticare mai chi sei”

Il vampiro annuisce.

“Grazie, Caroline. Credo che era quello di cui avessi bisogno”

La ragazza sorride felice e si volta nuovamente, ma Stefan la ferma.

“Sai, le somigli più di quanto credessi”

Caroline capisce che Stefan sta parlando di Lexi, e profondamente onorata dal paragone con la sua secolare migliore amica, si volta e l’abbraccia, stringendolo a sé.

Il vampiro dapprima irrigidisce i muscoli ma quando Caroline serra le sue mani attorno al suo collo non può far altro che stringere la presa sulla vita della ragazza e affondare il viso nell’incavo della sua spalla alla ricerca di conforto.

Caroline intenerita dal ragazzo gli accarezza la nuca.

“Io ti starò sempre vicina Stefan, a qualunque costo. Non ti abbandono, potrai sempre contare su di me”

Il volto di Stefan viene rigato da una lacrima mentre scoglie l’abbraccio con Caroline e questa vedendola sorride genuinamente, grata di essere riuscita a far tornare in parte lo Stefan di un tempo e gli accarezza la guancia, asciugandogliela.

Però la vicinanza tra i due è minima, tanto che entrambi possono sentire il fiato fresco dell’altro accarezzare la propria pelle e, mentre una mano di Caroline è ancora sulla guancia di Stefan e l’altra sulla sua spalla, quelle del ragazzo sono ancorate ai suoi fianchi, ed entrambi si stanno protendendo verso l’altro inesorabilmente, tanto da poter percepire il calore delle labbra dell’uno e dell’altra. Gli occhi incatenati, a scrutarsi in una muta richiesta. Ma mentre entrambi li stanno socchiudendo per annullare la breve distanza che li separa una voce arriva loro:

“Beh, devo dire che questa non me la sarei mai aspettata”

Damon in tutta la gloria di fratello cattivo ha un ghigno tatuato sul volto ed è appoggiato alla parete. Entrambi si voltano verso di lui e si staccano imbarazzati, consci che il vampiro ha interrotto qualcosa che probabilmente non sarebbe mai dovuto accadere.

“D-Damon”

“Fratellino, Barbie”

Damon accompagna i nomi a un cenno della testa che fa riscuotere Caroline dal suo stato di trance: che diavolo stava combinando? Okay, aveva puntato lei per prima i suoi occhioni azzurri su Stefan ma lui era il ragazzo della sua migliore amica! E lei lo stava per baciare, poche ore dopo che questo l’aveva rapita! Doveva uscire di lì. Subito.

Caroline accenna un sorriso a Damon, che ghigna maggiormente e si volta verso Stefan.

“Io vado. Si, è..meglio che vada”

La ragazza non può impedirsi di balbettare e Stefan annuisce ancora preoccupato dal fratello, mentre la bionda passa davanti a Damon e fa per superarlo.

“Chissà cosa ne dirà Elena della sua migliore amica”

Caroline si volta verso di lui ostentando una sicurezza che non ha.

“Non dirà niente perché non saprà niente. In fondo non c’è niente da sapere”

La ragazza dopo aver dedicato un’altra occhiata al vampiro dagli occhi di ghiaccio, scorge Stefan abbassare lo sguardo colpevole e anche lei non può fare a meno che arrossire e sparire con una folata di vento.

Al limitare della Pensione Caroline, anche se sa che non è giusto origliare non può evitarsi di ascoltare una parte della conversazione fra i Salvatore.

“Hai rapito Elena e tre ore dopo stavi per baciare la sua migliore amica? Bel lavoro fratello! Sei sulla strada giusta per essere il cattivo migliore”

Caroline immagina il volto di Stefan indurirsi e guardare con astio il fratello.

“Beh, se avessi avuto la mia migliore amica da chiamare non mi sarebbero servite le parole di Caroline per capire che stavo sbagliando, ma lei è morta. Fammi ricordare..perché tu l’hai uccisa!”

Caroline può sentire distintamente i passi di Stefan farsi pesanti e salire le scale, fino a chiudersi in camera sua e questo la incita a riprendere la sua corsa verso casa.

Solo quando è al caldo sotto le coperte Caroline non può privarsi di pensare a quanto le sarebbe piaciuto tastare la delicatezza delle labbra di Stefan sulle sue, ma sa che sarebbe profondamente sbagliato. Un pensiero però la coglie nel dormiveglia: chissà, magari nel corso dell’eternità..





Angolino Autrice:

Salve, questa è una shot che ho scritto subito dopo aver visto la puntata, in memoria dell’amicizia che si era creata nella seconda stagione tra Caroline e Stefan e che, cosa che mi ha parecchio stupita, non è stata neanche accennata nella terza stagione. Voglio dire, neanche un confronto fra i due? Niente?! Beh, ci ho pensato io! Sicuramente non è niente di eccelso questo mio scritto, ma il risultato mi piace abbastanza, spero che possa piacere anche a voi, vi invito a guardare anche le altre storie che ho scritto, ormai sono un po’ e ogni volta che ricevo una recensione per me è un piccolo traguardo raggiunto. Piccolo avviso per le lettrici di “Everything is going to change” il seguito della mia prima long verrà pubblicato a partire dalla prossima settimana, probabilmente nel week end, ho pronti pochi capitoli e non voglio farvi aspettare troppo tra un aggiornamento e un altro. Ora vi saluto, spero che vi sia piaciuta questa shot, fatemelo sapere con una recensione magari, a presto. –Alessandra.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Alex96_