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Autore: Mushroom    16/02/2012    4 recensioni
Ubbidiente cagnolino .
Erano quelle le parole che Mycroft aveva utilizzato per descrivere Watson.
Sherlock trovava la cosa estremamente stupida.
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Metafore
Fandom: Sherlock (BBC)
Personaggi: Sherlock Holmes; John Watson (accenni a Mycroft Holmes)
Rating: Verde
Wordcount: 253


Sherlock Holmes sapeva rimanere basito dalle affermazioni delle persone.
No, non perché esse fossero particolarmente brillanti oppure minimamente rilevanti – affatto, tutto il contrario. Generalmente, ne rimaneva colpito per la loro stupidità.
Facevano giri di parole, eliminavano l’ovvio e aggiungevano il superfluo.
E Mycroft Holmes non era certo un’eccezione alla regola. Era pedante, pieno di sé e prolisso.
Nonostante questo, erano proprio sue le parole che l’avevano lasciato così perplesso.
Alzò gli occhi dal giornale, osservando John maledire un bollitore per il thè.
Ubbidiente cagnolino
.
Erano quelle le parole che Mycroft aveva utilizzato per descrivere Watson.
Ubbidiente Cagnolino
.
Sherlock sbuffò. Trovava quell’associazione assolutamente assurda: sia perché John sapeva essere tutto, meno che docile o ubbidiente (beh, quello, forse, qualche volta) ma, soprattutto, perché non si capacitava di tale – sempre che si potesse chiamare così - metafora.
Prima di tutto, John non aveva orecchie di forme strane o sensi particolarmente sviluppati: non fiutava tartufi e non avvertiva suoni in toni particolarmente bassi; non era totalmente ricoperto di peli, camminava eretto e non inseguiva frisbee o palle di gomma. Anche se Sherlock non era del tutto certo di quest’ultima affermazione: un giorno o l’altro avrebbe provato a lanciargli una pallina tanto per vedere se gliel’avrebbe riportata indietro.
Insomma, il paragone con il genere canino era pressoché nullo. Con i primati, per esempio, sarebbe stato più lampante. Ma John era dotato anche della capacità di parola, sicché ogni animale veniva escluso dalla conta.
Ubbidiente cagnolino.
Sherlock sbuffò.

Che associazione stupida.
«John» lo chiamò.
Questo si voltò, smettendo di litigare con la teiera  «Uhm?»  borbottò.
«Prova a dire “Bau” »

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Note: so che probabilmente è ooc e che dovrebbe essere vietato scrivere cose così nonsense, ma non ho resistito xD
Amo l'iper razionalità di Sherlock; e benchè forse qui sia quasi esagerata (credo che il suo immenso QI sia più che in grado di elaborare la metafora di Mycroft e capirla alla perfezione) la mia mente ci ha lavorato comunque. Tutto qui.

   
 
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