Era un pomeriggio come tutti gli altri e il sole faceva capolino tra le nuvole che orgogliosamente si erano impossessate del chiaro cielo primaverile. Quel giorno Rachel e Quinn avevano organizzato un pic-nic, le due ragazze erano molto amiche, quasi sorelle e abitavano insieme nella grande mela. Rachel avrebbe portato due sue amici e Quinn un suo amico e una sua amica . Ovviamente avevano invitato anche i loro amici comuni: Kurt , Santana e Puck, il fidanzato di Quinn . Le giovani amiche si stavano dirigendo allegre al luogo scelto portando con loro un cestino come quello dei film.,stesero la tovaglia a quadri e prepararono il cibo , poi aspettarono con ansia gli altri . I primi ad arrivare furono Blaine e Sebastian , una adorabile coppia di fidanzatini amici di Rachel . Si presentarono in fretta e si accomodarono con le ragazze. In seguito arrivarono Puck Santana e Kurt. Noah saluto con un tenero bacio sulle labbra Quinn che sorrise e gli fece spazio vicino a lei . Poi fu il turno degli amici di Quinn . Arrivarono con la stessa auto. Scese una ragazza biondissima che si era subito fiondata nel gruppo presentandosi come Brittany , e un ragazzo che appena messo piede fuori dalla macchina fece un sorrisetto e si tolse gli occhiali scuri. Rachel rimase annebbiata dal suo mezzo sorriso e era convinta che i suoi occhi avessero delle pagliuzze più chiare nelle iridi buie. Si chiamava Finn ed era alto il doppio della ragazza bionda che lasciò la mano di Puck per salutarlo. Rachel balbettò il suo nome e di fianco a le Kurt sghignazzò . La mora gli tirò una gomitata nello stomaco e si spostò per far sedere Finn . Il pranzo fu lungo e divertente, tutti ebbero modo di conoscersi meglio e di integrarsi. A pranzo finito ognuno si appartò . Santana e Brittany , che avevano già fatto amicizia, Kurt con Blaine e Sebastian , Quinn con Puck e Rachel si alzò per andare a riempire le brocche alla fonte vicina. Finn per tutto il pranzo aveva guardato estasiato la brunetta dalla risata contagiosa e appena la vide allontanarsi da sola fece per seguirla. La raggiunse e presa una brocca. -E’ molto distante la fonte? -Per nulla , è dietro quel cespuglio laggiù – indicò un intricato intreccio di rovi con la mano tremante per la troppa vicinanza del ragazzo . La fonte era inaspettatamente in basso e bisognava sporgersi per poter attingere l’acqua . Nemmeno Finn ci arrivava così decise di prendere la ragazza per la vita sottile e aiutarla a scendere. Rachel perse l’equilibrio prima che il giovane potesse afferrarla e finì nella vasca, Finn fece per aiutare la mora ma si sporse troppo e cadde anche lui , si ritrovarono , quindi, bagnati fradici . Contrariamente al carattere di Rachel la ragazza scoppiò a ridere e Finn la seguì a ruota . Risero a lungo e si schizzarono fino a quando non sentirono le urla dei loro amici. Era ormai sera e si erano preoccupati, li trovarono nella fontana che ridevano -Rachel?-fece Kurt in preda al panico- Quell’abito era griffato e l’ho pagato fior di quattrini. Ora stai rovinando il mio regalo ! -Grazie per l’interessamento Kurt sto bene – scherzò Rachel e allungò una mano a Puck affinché l’aiutasse ad uscire. Una volta salvati Finn e Rachel si guardarono e scoppiarono a ridere , mentre gli altri tornavano al pic-nic. -Mi è piaciuto stare con te , magari qualche altro giorno ci rivediamo- sorrise Finn e Rachel si limitò ad annuire , poi balbettò - Ti do il mio numero? In risposta Finn prese il cellulare in macchina.