Era appena passata la mezzanotte, tutto era tranquillo e buio. Il silenzio regnava sovrano.
Mike sorrise alla vista del suo ragazzo profondamente addormentato, aveva le labbra rosee semiaperte, gli sarebbe piaciuto buttarcisi sopra e mordicchiarle come amava fare, ma si trattenne.
Il bassista si alzò dal letto e scese le scale. Il suo misterioso pacchetto era nascosto nel luogo più sicuro della casa. Il cassetto del bagno.

Risalì le scale e appoggiò il pacchetto sul letto.
Il biondino iniziò a baciare il naso e le labbra del cantante, voleva svegliarlo nel modo più dolce e romantico che conoscesse.
“Mickey… Che ore sono??” “è passata da poco la mezzanotte, dolcezza” “e cosa vuoi adesso? Hai delle turbe? Dubbi? Perplessità??” “Ora che mi ci fai pensare… in effetti vorrei sapere come fanno gli aerei a star su. Scherzi a parte, volevo augurarti buon compleanno” il bassista sorrise e avvicinò le labbra all’orecchio del moro, sussurrandovi “Tanti auguri razza di vecchietto!” “Vecchietto a chi??? Comunque grazie, per questa volta ti perdono per avermi svegliato” “Maddai, sai che mi piace fare le cose per bene. Quest’anno ho battuto Anna sul tempo. Ho fatto bene i miei calcoli” BJ rise tra il divertito e il rassegnato “L’ho sempre detto che la matematica ti va male. Vuol dire che la sfida tra te e mia sorella su chi mi fa gli auguri prima è ufficialmente aperto??” “oh yes baby! Buon compleanno testa di rapa!!” Mike gli diede un veloce bacetto e mormorò “Nano, ti devo dare il mio regalo.” “Ma Michael, io non voglio regali! Ho già te e il tuo amore, non voglio altri regali!” “Bill, sei ripetitivo come la povera nonna Pritchard! Ogni 17 febbraio me lo dici, ma visto che sei duro di comprendonio, io continuo a ripeterlo fino alla nausea. Io ti amo e adoro vederti felice. Quindi ora ti do il mio fottuto regalo, o altrimenti subirai le ire del Dio delle basette. Chiaro??”

Dirnt prese il pacchetto e lo porse all’amico, il quale lo afferrò e aprì delicatamente l’involucro.

Il regalo era una foto incorniciata.
Ma non era un’immagine qualsiasi, era la foto che aveva scattato loro Trè, il giorno in cui si erano dichiarati.
La cornice era semplice, come il loro rapporto.
Una lacrima, poi un’altra caddero sul vetro, facendo dei cerchi perfetti.

Billie Joe Armstrong si era commosso per il meraviglioso regalo. Con una mano sfregò via l’acqua dalle guance, posò la foto sul comodino e si buttò addosso all’amante, riempiendolo di baci.
“Sono contento che ti sia piaciuto!” “Grazie Mickey, ti amo” “Anche io”
Il bassista sospirò, strinse tra le braccia il suo migliore amico, poggiò il mento sulla sua testa e mormorò “Buon compleanno Joe”

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Angolino dell'autrice:
Auguri Billieeeeeee *urla come una povera scema*
Dunque, io ho scritto questa ff per "festeggiare" il compleanno di quel povero nano barbuto di Billie Joe.
Mi lasciate un commentino??
Grazie!
Bacioni, The Edge