Il Tardis atterrò su una vasta distesa d'erba color azzurrino,il cielo era di un bianco sfumato,dava la sensazione di un qualcosa senza inizio e senza fine.Non c'erano nuvole,alberi,case o qualsiasi altra cosa,c'era solo l'erba e il cielo.
Il Dottore uscì dalla sua macchina del tempo.Alla vista di un paesaggio così puro,inabitato,ma così ospitale,si ricordò di tutte le giornate passate a correre nei rossi campi di Gallifrey,della sensazione di libertà e spensieratezza che provava.Era immerso in un vecchio ricordo,si sentiva bene...poi un colpo di vento lo travolse facendo cadere il muro di ricordi che aveva alzato.
Aprì le porte e malinconicamente tornò nel Tardis,ignaro del suo futuro...