I wanna save you tonight.

- Auguri amore mio! - Helene arrivò alle 16, puntuale come sempre, bella come sempre.
Indossava una canotta lunga marrone scuro, dei leggins neri e un paio di Converse.
Il trucco era il solito: matita nera all'interno dell'occhio, eyeliner sopra e una piccola sfumatura d'ombretto grigia.
- Grazie amore - le risposi.
Ogni compleanno con lei era fantastico.
Era il terzo che passavamo insieme.
Sembrava ieri quando ci siamo incontrati in quella discoteca.
Era stupenda, lei, quella sera!
Più delle altre volte, se possibile.
- Niall, ci sei? - mi chiese.
- Sì scusa, stavo solo pensando. -
- Rilassati amico, hai diciannove anni adesso! - disse Louis.
- Esattamente, devi divertirti. - lo accompagnò Harry.
I ragazzi volevano uscire ogni volta che qualcuno compiva gli anni.
Io invece preferivo stare in casa.
- Ti abbiamo fatto una torta, Niall! - disse Liam.
- Li ho aiutati io - disse Helene.
- Anche io! - fece Harry.
Adoravo mangiare e i ragazzi lo sapevano, mi avevano preparato un tavolo pieno di cibo.

Il pomeriggio passò in fretta, guardammo un film.
Verso le otto adammo da Nando's.
Era il mio ristorante preferito e il mio compleanno lo festeggiavamo sempre lì.
- Su, dai, apri i regali Niall ! - disse Zayn.
Helene mi aveva regalato una collana a forma di cuore con incise le nostre iniziali unite da una catena e un profumo.
Con il pacchettino c'era un biglietto.
"Amore, ti amo tantissimo e voglio dimostrartelo sempre.
Quando non mi vorrai più dimmelo, perché non voglio disturbarti mai.
Voglio solo renderti felice finché potrò.
Ti dico grazie, grazie per ogni momento passato insieme,
grazie per tutte le emozioni che mi fai provare,
grazie per amarmi e sopportarmi sempre e comunque.
Amore mio, grazie di tutto!
Ti chiedo solo di non dimenticare che io ti amo,
e per te ci sarò ogni volta che vorrai.
Per sempre tua,
Helene."
Andai da lei e l'abbracciai.
- Ehi, grazie a te - le sussurrai.
Sorrise.
Il suo sorriso era perfetto.
Quando sorrideva si vedevano spuntare due fossette sulle guance e il volto pareva quello di un angelo.
I ragazzi mi regalarono una felpa e una maglietta.
Louis aveva fatto un disegno in cui io mangiavo di tutto.
Sorrisi vedendolo.
Alle undici tornammo a casa, tutti un po' ubriachi.
Helene rimanne a dormire da me, non era la prima volta, ma adoravo quando restava.
Ci baciammo per un'ora. Forse erano due, forse erano un paio di minuti.
Lentamente ci addormentammo abbracciati.

*spazio per me*
Non è bellissima, ma avevo voglia di scrivere! :)