18/02/2012
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La Rosa Bianca nella Neve
La neve scende, pura e leggera,
Bianca,
Come te.
Copre la terra con il suo velo bianco
E continua a cadere.
Anche tu sei caduta
E io non c’ero.
Non ti ho vista e non ti potrò più vedere, vero?
Perché mi hai abbandonato?
Ti ricordi il tuo giuramento?
Non quello maledetto che ti ha allontanata
Quello più antico e più profondo
Mi prenderò cura di te, Nico, per sempre!
Lo ricordi?
Non dovrai mai più soffrire avevi continuato
Ma io sto soffrendo, il dolore del vuoto
Fisso nel mio cuore,
Non mi lascia
Perché te ne sei andata, sorella
E non tornerai.
Neanche un saluto, un abbraccio, un bacio…
Solo il vuoto,
Solo il dolore.
E la neve.
Mi ricorda te, lo sai?
Perché è Bianca, come il tuo nome,
Pura, come la tua anima,
Dolce, come il tuo sorriso,
Dolorosa, come la tua morte.
Perché?
Continuo a ripetermelo, perché?
Perché ti sei unita alle Cacciatrici?
Perché mi hai abbandonato?
Perché sei morta?
Tante domande e nessuna risposta
Il vuoto nel mio cuore
Il vuoto nella mia vita.
Mentre la neve scende crudele
E mi fa ricordare il tuo viso, il tuo sorriso, la tua vita.
Addio, mia cara Bianca
Nico si asciugò una lacrima che rigava il suo viso, solo una lacrima, non aveva più nient’altro da donarle, solo una lacrima e una rosa bianca…
Si inginocchiò davanti alla pietra incisa, in quel prato, sotto a quell’albero che tanto avevano amato, mentre la neve continuava a scendere.
Qui giace il Ricordo di
Bianca di Angelo,
Morta con onore.
Poche parole, tanto dolore.
Nico posò la rosa bianca sulla pietra, accarezzandola per un istante prima di voltarsi e andare via.
Addio, mia cara Bianca.