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Autore: Drufy    19/02/2012    1 recensioni
C'era una volta l amore e la sua sposa che adoravano passare del tempo insieme nella valle dei Giocattoli...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta l amore e la sua sposa che adoravano passare del tempo insieme nella valle dei Giocattoli. La valle dei Giocattoli era un posto bellissimo dove i bambini non crescevano mai e avrebbero potuto per sempre giocare tra di loro e con i propri giocattoli, ma dettava molte regole: tutti i giocattoli che ci vivevano con i propri bambini, e i bambini stessi, non potevano avvicinarsi a niente che fosse anche un poco 'da adulti'. Come le sigarette per esempio, oppure i piercings e i tatuaggi; ma, ciò che importava molto di più al nostro caro amore e la sua sposa, era il fatto di non potersi avvicinare all'amore. I bambini, si pensava nella valle dei Giocattoli che se si fossero avvicinati all'amore, ai baci, e a tutto quello che ne conveniva sarebbero cresciuti in un batter d'occhi, e quindi avrebbero dovuto lasciare immediatamente quell'incantata valle per evitare di farci entrare un pò di razionalità che solo gli adulti sanno avere e che avrebbe disperso la magia di quel posto. Ora, come ben potete sapere poichè lo siete anche voi, i bambini amano eccome, e anche i loro giocattoli lo fanno! Ma in quelle leggi si parlava di un'amore che avrebbe portato i due bambini o i due giocattoli a sposarsi e magari anche farsi qualche tatuaggio insieme; i bambini, si pensava da anni ormai, non potevano capire il vero amore poichè nessuno ne è in grado prima di crescere. Ma la valle dei Giocattoli o chi aveva scritto quelle sciocche leggi per lei, ahimè!, non sapeva che l'amore è la prima cosa che si impara quando si viene al mondo. Fu in questo contesto che nacque l'amore, in un posto così pieno di divertimento e leccalecca, tra un giovane rospo rampante, di nome Amore, e una bellissima principessa, Sposa. Mentre Amore era solo un giocattolo di un verde chiaro, che la bambina amava portare ovunque la sua reale figura si muovesse, un pezzo di stoffa imbottito di piume qualunque, la principessina di cui parliamo era la bambina più bella che nessun bambino avesse mai visto: aveva capelli rossi, ma non rassomigliava alle bambole Ariel; aveva enormi occhi verdi; pelle candidissima, eppure non sembrava affatto paragonabile alle bambole Biancaneve; i suoi capelli erano lunghissimi eppure non somigliavano alle lunghe e bionde ciocche delle bambole Raperonzolo. A dirla tutta, niente era paragonabile a questa principessa, pensava il rospo mentre lei lo lanciava in aria e faceva attenzione a riprenderlo sempre tra le sue pallide braccia, e se non l'avesse fatto, raccolto a terra e pulito l'avrebbe riempito di baci per scusarsi gentilmente. Probabilmente tutti in cuor loro amavano la giovane Sposa, ma, benchè tutti pensassero che il suo aspetto fosse unico e in qualche modo speciale, nessuno di quei bambini e giocattoli aveva il coraggio di amarla perchè avrebbe comportato uscire dalla valle. Tutti fuorchè Amore, il rospaccio a cui la giovane mente aveva dato un nome degno di un principe. La principessa possedeva il suo giocattolo preferito come fosse oro, ma non sapeva che nel suo cuore stava iniziando a diventare il suo principe Azzurro. Il rospo invece, di cuor suo, sperava molto di riuscire a trasformasi dopo ogni dolce bacio che la sua bambina gli regalava perchè pensava fosse troppo bella e graziosa e sapeva di essere pronto a essere anche il suo principe, oltre che il suo giocattolo, anche fuori dalla valle dove era nato e che amava tanto, anche a prezzo che la bambina fosse cresciuta e si sarebbe poi scordata di lui. Molti di voi sapranno che ogni bambino ha il suo giocattolo, vero? Io voglio insegnarvi che anche ogni principessa ha il suo rospo e la nostra principessa Sposa lo trovò proprio nel suo giocattolo. Fu così che la bambina e il suo giocattolo lasciarono la valle dei Giocattoli e si amarono. Non crebbero, perchè non era vero che i bambini non erano capaci di amare, forse era solo che la mamma Valle dei Giocattoli aveva paura che lo facessero per vederli sparire in men che non si dica, e pensava che amare ,poichè era una operazione così grande, volesse dire quindi crescere. Ma i due innamorati, banditi dalla valle, non avevano mai giocato così bene insieme, come sanno fare solo i bambini.
***


Sposa passati i giusti anni non smise mai di giocare con il suo Amore, certo non si sposò e mise su famiglia con lui, ma lo portò sempre ovunque andò fuori dalla valle dei Giocattoli, facendo nascere nel rospo rampante la vergogna che, un giorno, tanti anni prima, avesse guardato a quella prospettiva con estrema paura.
  
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