L'angelo dagli occhi blu.

"Ebbene, qui davanti alla cattedra ci mettiamo... Scott sicuramente. A prescindere." la professoressa fece una pausa  per sorridere al ragazzo " e poi... Dawn? Si dai... sei una ragazza tanto tranquilla!"

Non poteva essere vero, non vicino a quel idiota.. Ecco cosa comporta fare la brava in classe e non fare casino come tutti.

Sbuffai. La prof se ne accorse e fece spallucce mettendosi a ridere. Certo, cosa vuoi che gliene freghi a lei...

Mi siedo ed ecco che sento i commenti dei miei compagni "uuuuhhh che bella copppppietttttina!" e robe del genere.

Stupendo. Non potrebbe andare meglio, sul serio.

 

Mi giro per guardarlo per bene.. non riesco proprio a capire come faceva a piacere a Gwen, la mia migliore amica.. Meno male che poi si è rimessa la testa al posto ed è tornata ad amare il suo ragazzo... e questa volta al 100%.

Scott ad un certo punto si gira, forse si sente osservato accidenti... ci fissiamo negli occhi. I suoi sono blu, stupendi. Davvero, di ragazzi con gli occhi così belli ce ne sono davvero pochi... e poi nemmeno lui di per se non è da buttare.. STOP! 

No, no, no. Non devo pensarci.

 

Per fortuna la lezione dinisce in fretta ed ecco la tanto attesa ricreazione..

" Beh, vi hanno cambiato i posti?" E' Gwen a parlare, lei è in un altra classe.

" ... si." Dico io abbassando lo sguardo.

"Oh, ma con te in classe non c'è anche Scott?"

"Si.. è vicino a me." Rispondo seccata, e lo sono davvero.

"Non sembri contenta di stare vicino a lui.."

"Mai detto di esserlo."

Gwen scuote la testa ma prima che possa aggiungere qualcos'altro suona la campanella e devo tornare a fare lezione.

Non faccio in tempo ad entrare che vedo Scott che prende tutta la sua roba e se ne va dietro dai suoi amici e dalla sua "presunta" fidanzata. 

Già, perchè loro non stanno più insieme da mesi ma si parlano, si coccolano e si baciano ancora... e a volte osano anche di più. Che schifo.

 

Mi siedo al mio posto pensando che fa proprio schifo come posto, ma starci da sola fa ancora più schifo. 

Davanti ai prof...  dove fiatare è (oltre ad essere impossibile) vietato. Dove appena dici una vocale ti richiamano, dove appena ti vedono distratto ti fanno delle domande, e da dove partono per correggere i compiti.

Barare è un optional, ma qui è impossibile anche vivere.

Sento il mondo distante, sento dietro di me tutti parlare mentre io DEVO stare ad ascoltare la prof. Beh, non proprio, perchè effettivamente io non la ascolto, però è brutto lo stesso.

"Bene ragazzi. Anche per oggi è finita, mi raccomando fate gli esercizi di matematica."

 

Faccio lo zaino e mi dirigo verso la fermata degli autobus, dove pure lì devo stare da sola. Che cosa carina -.-

Dopo aver aspettato per mezz'ora l'arrivo di quella baracca mobile, salgo. Ovviamente non c'è posto e così mi appoggio alla vetrata delle porte apribili e accendo il telefono per ascoltare la musica. Avendo 90.000 canzoni, non so quale scegliere così lascio che sia il caso a scegliere per me, e parte una canzone che manco sapevo di avere.  In francese per di più.. beh, poco male dopo aver studiato per 5 anni quella lingua qualcosa la capisco..

 

Per te ho fatto così tanto,
tutto, per renderti il mondo più facile.
Non ti lascerò la mia ibertà,
ma puoi dirmi quanto amore vuoi?
Così non sbaglierò.

 

 

Ma che canzone è? E sopratutto da dove viene?

 

Io senza di te non posso stare

sei una droga, un abitudine.
Perdonami, 
anche se questa volta la colpa non è la mia.

 

Chiudo gli occhi cercando di non pensare a niente.. Sento solo quella canzone rimbimbare nella mia mente.

 

E io aspetterò qui da sola e mi auto-ingannerò,

pensando che ora stai soffrendo per me.

Ma così non è.

 

La canzone è quasi alla fine ma qualcuno uscendo mi urta e mi cadono le cuffie. Apro gli occhi, il colpevole è già uscito, ma davanti a me vedo Scott con quella ragazza, insomma la sua "presunta" ragazza ... si baciano su un sedile poco più in là.

Sento qualcosa dentro di me, qualcosa che non so descrivere.

Arrivata a casa non faccio che pensare a lui.. a lui come mio amico. 

Ma perchè vorrei averlo come amico? Io davvero non mi capisco. A questo punto non capisco più niente, e non voglio sapere niente, sento troppa confusione nella mia testa. L'unica cosa di cui sono certa è che lui non è il ragazzo giusto per me, lui non è il mio angelo.

 

Accendo il pc e guardo se ci sono novità su face.

Bene, due richieste di amicizia di due che manco conosco... poi 5 notifiche: Mike ha commentato il tuo stato, Stacy ti ha taggato in un post, e tre inviti per FarmVille.

Stupido FarmVille. Devo trovare un modo per bloccarlo...

Scendendo nella home noto un viso famigliare: Scott.

Ma... da quand'è che è tra i miei amici? Non mi pare di averlo aggiunto e non ricordo che l'abbia fatto lui.

Entro nel suo profilo e guardo i dettagli dell'amicizia (ecco a cosa serve quel affare xD) e leggo:

 

- Musica comune: Alternative rock.

- Amici in comune: 122.

- Amici su facebook da: novembre 2009.

 

Ulalà, da più di due anni? E chi se lo immaginava.. 

Ci sono un casino di post dove lui è stato taggato, ma di condivisi da lui nemmeno uno.

Vediamo i suoi status... saranno allegri e stupidi come lui.

Leggo il primo che trovo risalente a un mese fa:

I don't remember the reason why you aren't here.. 

Ok. Questo è strano. Non tanto per il fatto che avesse scritto qualcosa in inglese, ma, e sopratutto, perchè con la sua presunta ragazza va tutto a gonfie vele. Come mai è triste?

Sembra una persona del tutto diversa da come sono abituata a vederlo.

Spengo il computer e dopo tv, musica e messaggi, vado a letto.

 

Mi sveglio alle sette mezza intontita, ricordando che quella notte l'avevo sognato:

Stavamo partecipando ad un reality e alla fine aveva vinto un tipo molto robusto di nome Owen, ricordo di aver legato molto con Scott, e che stavamo sempre abbracciati.

Che sogno stupido.

 

Arrivata a scuola ricordo anche che adesso sono lì davanti, e stranamente anche Scott è rimasto vicino a me e non è andato altrove. 

La giornata passa in fretta e io comincio davvero a pensare che provo qualcosa di più per quel ragazzo.

Così, alla fine della scuola mi decido a mandare un messaggio a Gwen.

 

<< Ciao, senti posso farti una domanda?>> Spero che risponda in fretta.

<< Dimmi>> Io esito un attimo, ma poi mi faccio forza.

<< Perchè ti piaceva Scott? Cioè cosa ti ha attratta di lui? >> Invio.. mi tremano le mani e non so il perchè.

<< Gli occhi>>

<< Già..  >> Lo scrivo così senza pensarci su due volte. Poi capisco ciò che ho fatto, ma ormai è impossibile rimediare.

<< Sai, l'avevo capito fin da subito che ti piaceva>> Come, come?

<< Sono così prevedibile? >> cavolo..

<< Un po>> 

Beh, sinceramente mi sento più libera ora.. 

<< Ok grazie, a domani !>>

 

Butto il cellulare sul letto e mi dirigo di nuovo sul computer per vedere quel profilo..

E se usa Chi ti segue? D: potrebbe scoprire che lo guardo.. oddio, meglio uscire subito.

Mi sdraio sul letto vicino al mio cellulare e guardo il soffitto.

Adesso che ci penso lui mi fissa spesso, magari gli interesso almeno un po..

Sorrido tra me e me, e  mi lascio avvolgere dalla dolcezza della speranza mischiata ad un po di paura... dopotutto, ad amare c'è il rischio di non essere ricambiati.

Penso di essermi addormentata, anche perchè mi sveglio in giorno dopo, cioè a questo punto oggi.

Mi dirigo a scuola felice, semplicemente felice, senza un motivo valido per esserlo.

 

Le prime due ore interrogano e la terza la prof di religione ci fa guardare un film sull'amicizia tra due ragazzi che prima si odiavano. E' incredibile che Scott sia rimasto anche oggi vicino a me.

Dopo l'intervallo torno in classe e vedo Scott alzare il suo banco e portarlo vicino a quello dei suoi amici.

Non c'erano posti liberi, ecco perchè era rimasto vicino a me.

Mi siedo, sento come se il mio cuore si fosse frantumato, ma questa non è la prima volta, quindi reagisco. E' vero, anche se conosco l'esperienza mi fa male.

Mi fa male perchè ci avevo creduto, perchè avrei voluto realizzare i miei sogni con lui. Ma lui li ha distrutti, inconsciamente li ha distrutti.

Infelice, ecco tutto. Una parola che escrime tutti gli stati d'animo che provo.

Il riassunto di tutta una vita vissuta.

Che stupida che sono stata. Io per lui non sono niente, ecco a cosa portano le speranze...

Ad un posto totalmente vuoto accanto a noi.  Neanche il banco mi ha lasciato.

Tu non saprai mai, quanto ti ho desiderato e amato, quanto ti ho aspettato..

 Ti sei alzato e te ne sei andato.. Mi sono sentita abbandonata quando lo hai fatto, semplicemente perchè ormai mi ero abituata alla tua presenza.. In così poco tempo.

Evidentemente tu non sei il mio angelo dagli occhi blu.


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Un amore non ricambiato, proprio come quello del reality.
Ma questo è in un contesto diverso.
Il linguaggio è semplice anche perchè dovete capire che Dawn  è una 16enne -.-"
I personaggi dovevano essere Geoff e Bridgette... ma, ahimè, la storia non era piaciuta.