“Dai,Hikari!Che ne dici?”
È un freddo mattino di
dicembre,proprio il giorno degli inizi delle vacanze natalizie.
“Ma,Takeru…sei sicuro che non
disturberei?Dopotutto fra due giorni è Natale e…”
Vediamo due ragazzi fermi davanti alla non proprio amata scuola;stanno discutendo.
“Non
disturberai affatto!Anzi,così mi aiuterai a studiare letteratura…”
“Ma è il primo giorno delle
vacanze…”protesta vivacemente la ragazzina bruna.
“Ti prego!!Poi non avrò più tempo di studiare!”risponde il biondo.
Lui la guarda con occhietti
supplicanti,e lei è troppo altruista da potergli dire no .
“E va bene…giusto perché sei il mio
migliore amico!”
Lui la ringrazia con un bacio sulla guancia,e sale sull’autobus.
Lei si sfiora la guancia. Adesso
scopriamo un po’ di più sul suo conto.
La ragazza si chiama Hikari Yagami,ha
16 anni e la persona che le ha appena dato un bacio sul viso si chiama Takeru.
Takeru Takaishi,da otto anni il suo migliore amico.
In realtà,mentre Hikari cammina per
strada,ci rendiamo conto che lei è davvero troppo felice per un semplice bacio
e un invito ricevuto da un amico. È che Hikari non sa più se quella è una
semplice amicizia.
Dovrà chiedere consiglio a suo
fratello Taichi:come ci si comporta in questi casi,quando ti invita una persona
che ti piace?Hikari sospira ed entra in casa,odia i dilemmi d’amore…quasi quasi
erano più facili le battaglie a Digiworld!
“Ciao!Sono a casa!”
“Bentornata Kari!”
“Mmm…ciao mamma…che stai preparando di
buono?”
“Ecco…stavo cercando di unire i piatti natalizi,che sono pieni di colesterolo,
con qualcosa di veramente salutare. Ma è più difficile del previsto…”
Kari storce il naso,e si siede sul
divano. Sua madre è fissata con la cucina salutare.
“Basta che tu non faccia il tacchino
fatto esclusivamente di erbette,mamma…”
“No,credo che per una volta ci
accontenteremo dei cibi ipercalorici che amate tanto voi ragazzi.”
La madre sospira. Poi fissa
attentamente la figlia,che ha un’aria quasi sognante.
“Piccola,ho capito che iniziano le
vacanze,ma non è un po’ esagerato perderti così fra le nuvole?”
“Eh?Cosa?Oh,mamma,non è per la
scuola,no…”
“E allora perché hai quella faccia?”
“Ma quale faccia?!”
“Cosa ti è successo?”
“Ma niente di speciale…solo, oggi devo andare da Takeru...”
“Ah,allora si spiegano molte cose…”La
madre sorride sorniona,mentre Kari si imbarazza sempre di più. Odia parlare di
queste cose!
“E dimmi,gliel’hai già preso il regalo
di Natale?”
“Sì…è un videogioco…sinceramente non
capisco cosa ci trovi,ma gli piace e…”
“Non sempre potete avere gusti
uguali,tesoro.”dice saggiamente la signora Yagami.
“Ciao mamma!”
“Oh,ecco che l’atmosfera si ravviva un
po’!Ciao Tai!” Entra nella cucina un ragazzo,più grande di Hikari,e
caratterizzato da una folta chioma ribelle e da un carattere davvero
trascinante.
“Fratellone…”
“Buongiorno,donne della mia vita!Cos’è
questo profumino?” Tai si è accorto della strana atmosfera e sta cercando di
renderla più serena. Altrimenti,che feste natalizie sono?
“Prove di tacchino fatto di erbe!”
“Che?”
Il giovane diciannovenne si gira verso
la sorella. La madre ha sempre avuto un gusto particolare in cucina,ma fino a
quei livelli…
“Mamma,dimmi che non è la verità!”
“No,Taichi,sta tranquillo…mangerai
grassi e colesterolo al 100%!Ma non ci tieni neanche un po’ alla tua salute?”
Taichi nel frattempo si è diretto
verso il frigo,pronto a fare scorribande. Con la bocca piena di non si sa
esattamente cosa,mugugna: “Vuol dire che morirò grasso e felice,mamma!”
Kari sorride. Adora la sua famiglia,e
le piace il clima natalizio. Ma al contempo è nervosa. Non crede che Takeru
l’abbia invitata solo per studiare Dante. Di certo vorrà darle il suo regalo.
Ma conoscendolo,può darglielo anche la sera del 24 stesso…e se è per
qualcos’altro?E poi,lei dovrà dirgli che non è più solo un amico?E lui la
prenderà bene?AIUTO!Kari si prende la testa tra le mani,suscitando così
l’interesse del fratello.
“Sorellina,ma che hai?”
Hikari cade dalle nuvole. “Eh?”
“Lasciala perdere,Taichi…è persa nel mondo dei sogni!”
Tai inizia a preoccuparsi.
“Kari,ma stai bene?”
“Sì…però ho bisogno di parlarti…”
In quel momento qualunque cosa stia
nel forno,lo fa quasi esplodere. Poco dopo si leva una puzza tremenda,e la
madre stessa chiama il Take Away più vicino.
Mentre aspettano il pranzo,Taichi si
fa dire il motivo di tanti pensieri.
“Non è nulla di speciale,Taichi…”
“Ma ci stai pensando,e tu dai sempre e solo peso alle questioni importanti.”
Kari sospira,e si alza dal divano per
guardare fuori dalla finestra. In giro non c’è quasi nessuno,ma l’atmosfera è
comunque suggestiva.
“Lo so,forse sarò stupida…però oggi Tk
mi ha invitata a casa sua,con la scusa di studiare Dante e l’Inferno…”
“Dante?!Ma siamo giapponesi!Chi cavolo fa studiare Dante qui?!Non era
italiano?”
“La nostra professoressa si è recata
in Italia quand’era giovane,ha scoperto Dante e se n’è innamorata…quindi ha
introdotto di straforo la Divina Commedia nei nostri programmi…”
“Che paranoia…Ma a quanto mi sembra di
capire,tu sei nervosa per questo invito…”
“Sì…”
“E perché mai?Non è la prima volta che vai a casa sua!”
“Oh,Taichi,non è questo!”
“E allora cos’è?”Lui la guarda
stupito.
“Uff…sei proprio lento a capire le
cose…”
“Capire cosa?” Ma ci è o ci fa?
“Che adesso mi piace Takeru,stupido!”
Ecco,l’ha detto. Ha detto una cosa che
ha scoperto molto tempo prima,ma che ancora non ha avuto il coraggio di
ammettere… diciamo che suo fratello fa uscire sempre il meglio di lei!
“COSA?”
“……” ////
Poi lui ride.
“Che hai da ridere così?”
“Ecco perché! Quindi tu non sai come comportarti in casa sua…”
“No…”Hikari è diventata sempre più rossa,non credeva fosse così difficile
esprimere i propri sentimenti. Ed è suo fratello,figurarsi se fosse Takeru.
“Comportati come hai sempre fatto. Se
tu gli piaci,te lo dirà lui. Dopotutto,è lui che ti ha invitata.”
Vero. Hikari sospira sollevata. Forse
suo fratello non è così stupido.
****
“Takeru,va’ ad aprire la porta!”
“Sì,mamma!”
È primo pomeriggio e vediamo un’altra
casa,un’altra situazione familiare. Takeru,il ragazzo biondo che è nella mente
di Hikari, vive solo con sua madre,ma ormai quella situazione non gli dà più
fastidio. Ha invitato la ragazza che gli piace da tanto tempo. Ed è proprio
quella ragazza che si ritrova davanti,quando apre la porta. Quanto ci ha
pensato prima di invitarla!In realtà non l’ha fatto solo per l’Inferno. Vuole
sapere cosa gradirebbe Kari per Natale…non vuole farle un regalo stupido. Ed è
anche per un altro motivo.
“Ciao,Hikari!Entra!”
“Con piacere…non sai il freddo che fa!Salve,signora Takaishi!”Hikari abbozza un
sorriso.
“Ciao,Kari!”
Natsuko,la madre di Takeru,ha parlato
molto col figlio a pranzo. Non c’entrano Dante,Virgilio,Caronte,e non c’entra
molto neanche il Natale. È qualcosa di più…profondo…
Così lei ha deciso di lasciarli da
soli,sapendo che sono due ragazzi alquanto affidabili.
“Scusami,cara,ma ho qualche
commissione da sbrigare!Vi lascio soli…Takeru,lì ci sono le bustine per la
cioccolata,fa’ il cavaliere e preparane un po’!” Prende le chiavi
tranquilla,sorridendo al pensiero del Natale che aiuta i giovani innamorati.
Forse sarebbe anche il momento di andare a trovare l’altro figlio Yamato
e…Hiroaki…
(credo che questo sia il vero nome del
signor Ishida…Altrimenti ditemelo!nda)
“Sì,mamma…”Takeru ha il tipico sguardo:prima-te-ne-vai-meglio-è.
D’altro canto,è molto grato alla
madre. È stata molto comprensiva.
“Su,Takeru,fa’ il cavaliere!”Hikari lo
prende in giro,scherzosamente.
“Ok…che gusto vuoi?”
“C’è la cioccolata bianca?”
“Certo…io prenderò la bustina al gusto gianduia.”
Takeru prepara subito due tazze
fumanti,le pone su un vassoio e le porta in camera sua. Che imbarazzo,per
entrambi,stare in camera da soli,e non saper che dire. Takeru rompe il
silenzio.
“Sai che non so ancora che regalo
prenderti?Che vorresti?”
“Oh…”Hikari è delusa. Allora non l’ha
invitata per darle il regalo…davvero solo per Dante.
“Che c’è?”Takeru sorseggia un po’
della cioccolata bollente.
“Nulla…Dai,apriamo il libro.”
Hikari non ha ancora bevuto nulla
dalla sua tazza.
“Dunque…cosa dovrei aiutarti a capire
di Dante,Takeru?”
“Proprio l’ultima cosa,sai quando sono
stato ammalato?Ecco…Paolo e Francesca,non ho capito bene la loro storia…come
mai lei si innamora proprio del cognato?”
Hikari apre il libro.
“La risposta è già scritta…leggi qui.”
“Noi leggiavamo per diletto
di Lancillotto come amor lo strinse:
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi,che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.”
Più volte mentre Takeru legge Hikari si volge a
guardarlo. Quanto vorrebbe che la storia di Paolo e Francesca si riflettesse su
di loro…Soli…stanno leggendo un libro…Si guardano negli occhi…E all’improvviso
lui bacia lei…ma l’amor cortese è bello che morto!
“Ahhhh…quindi è perché leggevano un
libro…per così poco?!”
“Come,per così poco?A leggere storie
d’amore poi uno ci si immedesima!”
Inutile…Takeru certo non è Paolo!
“Non riesco a comprendere perché tu mi
abbia invitata…sei una persona intelligente,puoi recuperare facilmente le
nozioni!”
Takeru non capisce perché lei dica
così e ribatte:“Ma tu riesci sempre ad affascinare le persone,quando
spieghi!Ecco perché ti ho invitata…ma non era solo per questo…”
Hikari arrossisce,non si aspettava
questo insolito complimento. Decide di bere un po’ della cioccolata.
Mmm…buonissima!
“Hikari,fa’ attenzione a non
sporcarti!”
Sì,perché Hikari ha dei curiosi
baffetti bianchi appena sopra le labbra.
“Anche tu sei sporco,Tk!”Sì,in effetti
anche lui è tutto marrone.
“E me lo dici adesso!?”
“Sei divertente!”
Si mettono a ridere…la delusione di
Hikari è durata poco. Sa che Takeru non offende di proposito le persone. La
colpa è solo sua,perché si è illusa da sola,ma meglio non pensarci. Meglio
rimanere amici,anche se fa un po’ male…
A guardare meglio Takeru,si accorge
che anche la maglia è macchiata.
“Mamma mia,Tk,sei proprio
impossibile!Vado a prendere uno smacchiatore.”
Hikari torna subito,mentre Takeru si
chiede perché stia andando tutto storto. Hikari sembra distante,quasi
delusa;lui si è macchiato quasi come un bimbo e la storia di Paolo e Francesca
è così triste…non si direbbe che fra due giorni è Natale.
Kari torna,e inizia ad armeggiare con
la sua maglia. È così vicina a Takeru… Ad entrambi batte il cuore forte,e la
macchia di Tk se ne va .
Lui all'improvviso l’attira a sé con
un braccio,perché sente che è un po’ nervosa. Vorrebbe rassicurarla,però
sortisce l’effetto contrario.
Kari non dice nulla, ma può sentire il
respiro di Takeru vicino a sé…davvero è meglio rimanere solo amici?
È così difficile.
Per Takeru,oltre alla macchia,va via
l’imbarazzo. Tanto vale provarci…sa che,male che vada,resterebbero amici…
Hikari improvvisamente sente le labbra
di lui. La sta baciando…
Il gianduia incontra il bianco,due
adolescenti toccano con mano la felicità,la luce sfavillante di fuori inonda
,quasi a farlo volutamente, questo momento. Fuori c’è un tripudio di colori e
d’amore. E tutto quello che possiamo vedere dentro sono due tazze di cioccolata
non ancora vuote,e due ragazzi uniti in un bacio reso ancora più dolce per i
superstiti baffetti.
I due si staccano,rossi in viso. Non
riescono quasi a guardarsi in faccia. Poi ognuno finisce la propria
tazza,sempre in silenzio.
“Te.”
“Cosa?”
Kari ha parlato,e ha spiazzato Takeru.
“E una tazza di buona cioccolata.”
Takeru è sempre più sconcertato,non le
ha neanche detto cosa prova per lei…che l’ama da una vita…
“Che c’entra il cioccolato?”
Hikari l’abbraccia,sempre più bordeaux .
“Te e il cioccolato…è ciò che amo di
più…”Silenzio. Takeru è decisamente sollevato,e risoluto a parlare anche lui.
”Kari…anch’io…ti voglio bene…no,che stupido!”Si da un colpo in testa da solo.”
-Ti voglio bene- lo dico a mia madre… io…ti…ti amo...!”
Tk sorride per lo sforzo fatto e la
stringe più forte a sé. Kari lo circonda a sua volta con le braccia,sussurrando
che in fondo era questo che voleva per Natale.
Magari Takeru non ha risolto davvero
il problema del regalo,però ha trovato molto,molto di più. Ha trovato l’amore
nel modo più dolce possibile.
*************Fine*************
Ok,ok,la
mia testa è completamente andata in questo periodo(in realtà,non dovrei usare
internet…ma ho fatto una piccola eccezione per pubblicare questa
ficcy!^^)…ah,come fa male studiare! Ma avevo bisogno di taaaanta dolcezza per
Tk e Kari… Inutile dire che l’ “ispirazione” mi è venuta pensando(in realtà
l’idea per questa ficcy è nata a luglio,un giorno che non avevo nulla da
fare!^^”) ai pomeriggi che avrei passato studiando il Sommo Poeta e bevendo la
mia adorata cioccolata bianca!^^ Ma credo che voi l’abbiate capito…^_- Non vi
preoccupate che sto scrivendo il nuovo cappy di “Angeli del cuore”!
Grazie in anticipo a chi arriverà fino a qui e a chi
avrà lo stomaco tanto forte da voler recensire…non temete,non prenderete il
diabete!(almeno spero…)XDXDXD
HikariKanna