Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Skinny_Love    19/02/2012    3 recensioni
Salve a tutti, sono emozionatissima perchè questa è la prima FF che pubblico. Non ho mai avuto il coraggio di far leggere le mie storie ma adesso mi sono decisa a farlo. La meravigliosa canzone di Noemi mi ha ispirato a scrivere questa Fan fiction. Devo dire che è molto triste e non so cosa sia uscito fuori xD Ma spero comunque che vi piaccia. Fatemi sapere se vi va. A presto.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nina Dobrev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Corri.

Corri veloce. Corri e non ti importa, assolutamente, niente delle imprecazioni che la gente ti riversa addosso perché l’hai urtata malamente.
L’unica cosa che riesci a fare in quel momento è correre. Correre senza pensare a niente, correre con una speranza nel cuore che potrebbe cambiare completamente la tua vita. Una volta arrivata dinanzi uno dei tre ascensori inizi ad imprecare mentalmente in Bulgaro perché quel maledetto affare è appena salito fino all’ultimo piano.
D’improvviso però il tuo sguardo viene catturato dalle porte scorrevoli, dell’ascensore al tuo fianco, che si aprono come per magia.
Ti ci fiondi all’interno schiacciando immediatamente il pulsante con sopra il numero dieci. Afferri quella ringhiera di metallo tra le mani per evitare di martoriare
ulteriormente i tuoi poveri capelli o il tuo labbro inferiore che ormai è conciato veramente molto male.  
Sbatti ritmicamente il piede contro il pavimento come se quel gesto potesse far andare quell’aggeggio ancora più veloce.
Quando le porte si aprono dinanzi ai tuoi occhi per poco non perdi un battito. A passo felpato raggiungi la porta della tua camera, tiri fuori la carta magnetica che ti permetterà di aprire la serratura ma non la fai scorrere . No, in quel momento la paura ti ha attanagliato lo stomaco e l’anima, impedendoti di varcare quella soglia. Rimani così ferma, dinanzi quel legno scuro mentre la tua mente procede a ritroso tra i ricordi fino ad arrivare al pomeriggio precedente.

-Non posso più continuare così- gli avevi detto tutto ad un tratto facendolo rimanere pietrificato.
-Che cosa vuoi dire?- ti chiese subito dopo per essere sicuro di ciò che avevi appena pronunciato.
-Ian ti sto dicendo che non posso più nascondermi, non ce la faccio, non posso continuare ancora a fare l’amante all’interno della vostra storia. Non è giusto- rispondi con sicurezza non lasciando trapelare tutto il dolore che provi.
-Mi stai dicendo che tra noi è finita?-
A quella domanda scuoti semplicemente la testa, della tua voce non ti fidi quindi preferisci lasciare tutto a dei semplici gesti.
Inizi a guardarti la punta delle scarpe, incapace di fronteggiare il suo sguardo indagatore. Lo senti avvicinarsi a te e trattieni il respiro.
Ogni volta che il tuo corpo sfiora il suo perdi completamente il controllo perciò decidi di raccogliere tutte le forze che hai per non dargliela vinta. Non finirete a fare l’amore. Non questa volta.

-No, non sarò io a lasciarti. Se vorrai dovrai farlo tu-
-Sai che non voglio farlo- lo senti borbottare quelle parole mentre ti sfiora delicatamente una guancia.
-Devi- finalmente alzi lo sguardo verso di lui, maledicendo lui e quei suoi meravigliosi occhi. -Non ha più alcun senso continuare così.
Non puoi stare contemporaneamente con me e con lei. Non puoi fare sia l’amore con me sia con lei.
Non puoi baciarci entrambe allo stesso modo. Non puoi…- stringi le mani a pugno in modo così forte che senti le unghia conficcarsi all’interno della carne.

-Va bene- sospira affranto. Finalmente ha compreso quanto male ti abbia fatto tutta quella situazione.
-Dammi almeno il tempo di raccogliere le idee- un sorriso amaro ti si dipinge sul volto.
-Vedi sei così confuso che hai persino bisogno di pensarci su.
Se veramente tu mi amassi come hai detto avresti scelto me senza battere ciglio e invece no, hai bisogno di tempo.
Ti ho dato un mese di tempo dopo l’ultima volta che siamo stati insieme ma tu non hai avuto le palle di fare una scelta.
Quindi adesso sono io che ti impongo questa scelta-

-Ti amo e lo sai..- ridi, ridi così forte che le pareti di quella stanza sembrano quasi tremare. Ridi così forte tanto da sovrastare i tuoi mille pensieri.
-Se mi amassi avresti già scelto tanto tempo fa. Se mi amassi avresti detto a Megan di noi due già dal primo bacio che mi hai dato.
Se mi amassi prima di intraprendere questa relazione clandestina avresti chiuso con lei-

-Non puoi mettere in dubbio ciò che provo per te- lo senti dirti infuriato.
-Si che posso. Lo sto già facendo- rispondi iniziando a girovagare per la stanza cercando di calmarti.
–Io mi sono completamente donata a te, mi sono fidata di te, ho creduto alle tue parole. Per te ho fatto per qualche settimana la parte dell’amante. Io che avevo da sempre criticato le “sfascia famiglie”- mimi con delle virgolette le ultime due parole, prendendo un lungo respiro. –Per te mi sono odiata-

-Credimi..io..- si blocca quando avverte il tuo sguardo carico d’odio.
-Se domani a quest’ora sarai qui vorrà dire che mi avrai scelto.
Diversamente torneremo ad essere colleghi come un tempo- dici con voce atona precipitandoti fuori dalla stanza.

 
Scuoti la testa con violenza per cercare di tornare alla realtà. Ti infondi coraggio e lasci che la carta scorra all’interno della serratura facendola scattare. Chiudi gli occhi aprendo la porta. Quando li riapri una voragine si crea intorno al tuo cuore. Una voragine che lo risucchia al suo interno pezzo dopo pezzo. Il tuo respiro inizia a farsi irregolare mentre gli occhi iniziano a pizzicarti a causa di quelle goccioline salate che pretendono di uscire.
Ti avvicini al letto dove adagiata al copriletto, rosso scarlatto, giace una busta panna. Con irruenza tiri fuori il biglietto.
“Mi dispiace.
            Ian. “
Due parole. Ti ha scritto due parole soltanto. Ha scelto lei. D’altronde cosa pretendevi? Con lei ha già due anni alle spalle, con te soltanto qualche settimana fatta di paure, litigi ma anche tanto amore almeno da parte tua.  Lasci che il tuo corpo si accasci per terra.
Non badi neanche al fatto che le tue ginocchia abbiano attutito la botta generando un leggero tonfo.
Non ti importa di nulla in quel momento, potrebbero anche infliggerti mille torture, nessuna sarebbe così tremenda come il dolore che tu stai provando adesso.
Ti sembra quasi che il tuo cuore sia andato in mille pezzi. Infatti porti una mano all’altezza del tuo petto per assicurati che quel muscolo batta ancora.
Con tuo grande stupore lo avverti. È un battito leggero, quasi impercettibile, eppure c’è. È ancora li.
Afferri il biglietto, macchiato dalle lacrime, avvicinandolo alla fiamma dell’accendino che hai tirato fuori in una frazione di secondo.
Lasci che le fiamme brucino quel misero pezzo di carta.
Infondo erano solo parole.  

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Skinny_Love