Poteva essere un giorno come tutti a Neo-Tokyo 3, ma qualcosa prese una piega inaspettata...
“Cazzo sono in ritardo!”, proprio lui l’umile Shinji Ikari, per una volta era in ritardo sulla sua tabella di marcia biologica, “Forse non dovevo bere tutta quella lattina di birra tutta in una volta” pensò e nel frattempo si preparò al meglio per andare a scuola.
Uscì da casa di corsa e si mise a correre fino a quando...

“CHE COSA HAI DETTO?! o mio dio... no, no, no, no, no... “
“Signorina Soryu spenga immediatamente quel cellulare!” l’esortì il professore e lei invece scappò fuori dalla classe piangendo a più non posso...

Bianco, bianco dappertutto e lui là in mezzo...
“Che è successo? Dove sono? Come ci sono finito qua?” si chiese quel povero ragazzo
“Le risposte che cerchi saranno date in tempo debito” rispose una voce come per rassicurarlo.

Lacrime, lacrime amare, il suo volto era sciupato dalle lacrime e anche se si dichiarò “l’invincibile Asuka Soryu Langley” la prima volta che si incontrarono, con il tempo l’amore che provava per quel ragazzo scalfì la sua armatura di piombo che aveva nel cuore...
Pianse anche Misato, dopotutto anche lei provava qualcosa nei confronti di Shinji, ma il suo non era un amore carnale, era perlomeno un amore materno il suo per una creatura data in pasto ad una bestia chiamata solitudine...

“Si riprenderà vero? DITEMI CHE SI RIPRENDERÀ!! Non posso vivere senza di lui...” urlò un’Asuka disperata ai dottori che controllavano Shinji
“So come si sente signorina Langley, ma purtroppo il signorino Ikari è entrato in coma e non si sa se si riprenderà; potrebbero passare giorni, mesi, anni oppure non potrebbe più svegliarsi dal coma. Tutto dipende dalla volontà del signorino, non posso farci niente...”
Asuka crollò sulle ginocchia e pianse ma questa volta non uscirono lacrime...
Il giorno seguente tutta la classe fece visita al corpo esanime di Shinji, Toji gli mise sul capo il suo cappello preferito e sull’elsa c’era scritto “Torna presto con noi”, Kensuke gli portò una divisa militare e un bigliettino su cui c’era scritto “Non arrenderti”, tutta la NERV fece visita ma a sorpresa fece visita anche suo padre, lui, così distaccato da suo figlio... in fondo anche lui è un papà...

19 febbraio 2014
Tragedia a Neo-Tokyo 3, investito il third children Shinji Ikari, le sue condizioni sono critiche.

27 maggio 2015
Suicidio nella prefettura est di Neo-Tokyo 3, sul posto trovato un biglietto su cui c’è scritto: “ho ucciso Shinji Ikari”.

29 agosto 2022
Scompare nella notte il comandante Ikari, le sue ultime parole “lascio tutto a mio figlio”.

4 dicembre 2022
Suicidio sventato a Neo-Tokyo 3, la vittima: “Ridatemi Shinji”.

6 giugno 2030
Shinji Ikari è uscito dal coma, la second children: “È il giorno più bello della mia vita”.