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Autore: Lily_Evans_60    19/02/2012    0 recensioni
Piove.
Ogni cosa ti parla di lui.
E tu non puoi fare niente.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piove.


Il cielo di Londra è la tua anima. Grigio e vuoto.

 

Sdraiato sul divano, un violino tra le mani, per ricordare.

 

Per ricordare Lui.


Il pensiero vaga su un vecchio giornale, sullo schermo del computer con il blog, la foto di un uomo con uno strano cappello. Un laboratorio, un microscopio, una lente d’ingrandimento.

 

La Donna, un pazzo addobbato con i gioielli della regina, HOUND, i bambini intossicati dal mercurio... Lui sapeva. Non poteva essere tutto finto. Non poteva.

 

Tu eri con Lui mentre vedeva il mondo in una persona. La scienza della deduzione...

 

Tu gli hai sentito il polso, hai visto quella maledetta caduta. Lo hai visto coperto di sangue, senza vita in quel freddo pavimento. Ma per chi?

 

E ora sei qua John.

 

Si, John; sei qua con il fiato mozzato dal dolore, perché lui non può averti lasciato così, con più domande che risposte. Non può averti mentito.

 

Parli alla sua tomba lucida e gli chiedi solo di tornare qui. Gli chiedi di non essere morto, perché non può essere morto.

 

La signora Hudson si lamenta di lui ogni giorno, delle sue esplosioni nel cuore della notte, della sue stranezze; ogni giorno ti parla di lui. Ogni giorno vedi Molly all’ospedale con uno sguardo impotente, in quel maledetto ospedale. E Mycroft coperto di vergogna per quel fratello impostore, pieno di vergogna perché la colpa è stata sua. E non puoi fare niente.

 

 

 

Lui non tornerà John. Quella voce non la sentirai più.

  
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