Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: xfallingforher_    19/02/2012    3 recensioni
' «Buongiorno,guarda chi si vede. Ciao,S.» Sì, S era il soprannome di Sophie,e quello che l'aveva salutata era il più arrogante della scuola, Max.
Lo odiava. Si credeva forte solo perchè aveva tutte le ragazze ai suoi piedi ed era il capitano della squadra di football.
«Fottiti Max.» sorriso falso.
A quel punto,non restava altro che entrare in classe. Le sue gambe snelle accelerarono un po',e in men che non si dica si trovò in terza fila accanto al muro con le sue amate cuffie.' - sequel di 'quando un incontro può cambiarti la vita'. spero vi piaccia. xx
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
<<Max?>> a Sophie si mozzò il fiato in gola. Era di nuovo davanti a lei,ma stavolta non era solo. Ora aveva un'altra con cui condividere la sua vita. E quella ragazza che ora gli teneva la mano... non era lei. <<S..>>
Si aprì la porta della stanza,ed entrò Zayn che aveva in mano un mazzo di rose e un cofanetto con alcuni cioccolatini per la bionda. <>poggiò tutto su un mobiletto,e la baciò; fino a quando non irrigidì i pugni notando la presenza di altri due ragazzi nella stanza,che non conosceva. O meglio,non conosceva lui.  La sua voce fu un sospiro.<<Chelsea...>>
Sophie chiuse per un attimo gli occhi e prese fiato. Li riaprì,rimase a fissarlo e abbozzò un sorriso,ma si poteva notare che era a momenti per piangere. <<Addio,Max>> gli occhi erano lucidissimi,stava scoppiando,voleva sfogarsi.
Senza dire niente,con lo sguardo rivolto verso il pavimento,il ragazzo dall'altro lato della stanza prese la mano alla rossa e uscì dalla porta. Dopo qualche minuto Zayn si avvicinò al lettino della sua ragazza e l'abbracciò,mentre lei iniziò a piangere in segno di sfogo e di malinconia. Lui sapeva cosa le era successo in passato,e nonostante l'amasse era lì per supportarla,confortarla,e farle riaprire a lui il suo cuore nella speranza di farle dimenticare i fatti avvenuti in precedenza. <<Sono qui io ora,non ti preoccupare>>. 
Max richiuse la porta alle sue spalle,e in quel preciso momento un'infermiera richiamò lui e la sua compagna,era arrivato il turno della loro visita. <<Signora Grande? Il medico vi attende nel suo studio>> ormai tutti erano usuali chiamarla 'signora' ma lei non lo era,era solo ancora una ragazza,ma che voleva molto bene a Max,che aveva deciso di esserle vicino 'qualsiasi cosa fosse successa'.
Chelsea subito scattò e si diresse all'ambulatorio di ginecologia. <<Io subito arrivo,inizia il controllo>>. 
Con lo sguardo perso si diresse verso una delle poltroncine posizionate accanto alla stanza 16,quella di Sophie. Si sedette con le mani alle tempie e i gomiti poggiati sulle gambe.
'ma che cazzo ho fatto? quel bambino è nostro,è nostro figlio,come ho potuto lasciarli così? sono stato uno stronzo. non ce la faccio a stare senza sophie,e vederla con un altro che la fa sorridere mi fa ancora più male.'
Ora i suoi pensieri erano solo rivolti a lei.
Alzò lo sguardo e vide arrivare da lontano la famiglia Austin. Jake restò spiazzato,non immaginava di trovarselo lì davanti.
<<Max?! Che ci fai qui?!>> non era più geloso,anzi. Era felice per la figlia che era riuscita a dimenticare,e che era riuscita a trovare la felicità con Zayn,ma nonostante tutto l'amore che il moro provasse per Sophie non l'avrebbe mai perdonato,perchè aveva abbandonato quella che definiva l' 'amore della sua vita' in uno dei periodi più difficili del loro cammino insieme.
<<Io sono venuto qui con Chelsea,poi ho notato che c'era Sophie...devo andare.>>  voleva chiedere scusa ad Alex e Jake,ma non ce la faceva a lasciare sola Chelsea,era come una sorella per lui.

 
*
 
Un'infermiera arrivò alla stanza con un piccolo lettino dove c'era Niall che dormiva beato coperto da una copertina blu. Notò poi che c'erano dei parenti,e lasciò che loro entrassero col bambino in camera. Era bellissimo,aveva dei capelli chiarissimi. 
Bussarono e spinsero la maniglia per aprire la porta. Una volta entrati notarono il moro ancora accanto al letto di Sophie che aveva gli occhi gonfi e umidi dalle lacrime.
<<Hey tesoro,tutto ok? Qui fuori c'era Max...>> la ragazza alzò gli occhi. Era rimasto fuori alla porta,da solo? Forse voleva entrare ma non aveva il coraggio di vederla di nuovo felice? <<Oh no,non è successo niente,non vi preoccupate>>. Abbozzò uno di quei suoi sorrisi falsi,le riuscivano fin troppo bene. Ma stavolta non era come le altre,si poteva capire che c'era qualcosa che non andava.
Sophie allungò un braccio ed avvicinò a sè il lettino col bambino,che nel frattempo s'era svegliato e aveva fame.
<<Oh ciao,piccolo mio,lo sai che sei stupendo? Come..tuo papà>> il bambino inarcò di poco le piccole labbra e aprì gli occhi: erano blu come la notte.
Alla bionda scese una lacrima sul viso.
 
*

buoonasera gente c:
mi è venuta l'ispirazione stasera e boh,eccomi qua. *^*
sto capitolo è uno dei più malinconici che io abbia mai scritto,almeno per me. çç
e penso che alla fine di questa storia ne manchino circa due. çç
sarah io ti amo! ci sei sempre,non lo smetterò di dire. uu quindi,ancora grazie. :)
e grazie anche a chi legge soltanto,o a chi mi fa i complimenti su twitter. e.e
oh,parlando di twitter,se volete seguirmi sono xaustinsbitch. ;)
e per un 'effetto migliore'  (?) durante questa lettura del capitolo ascoltate 'the flood' di cheryl cole (la amo efjbdfb),non ve ne pentirete. :'D
vi amo,lo sapete?
yours,
xfallingforher_
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: xfallingforher_