Non so se a voi capita mai, ma…avete presente quelle brutte giornate d’inverno?
Quando sono appena le 4 di pomeriggio, fuori è già buio pesto e magari avete pure un freddo assurdo senza saperne il motivo?
Anche se non fate niente siete stanchi morti e l’unica cosa che desiderate è infilarvi sotto le coperte e dormire, al calduccio.
Proprio come oggi.
Poi, quando finalmente siete al riparo dal mondo sotto il piumone pesante, lentamente vi assopite.
Non state veramente dormendo, perché sapete cosa vi succede intorno, sentite le urla del bambino appena nato dei vicini o il cane che abbaia in strada.
Però
Siete in una specie di vostro mondo, tutto confuso e sfocato ma allo stesso tempo bellissimo.
Piano piano i sogni iniziano ad arrivare…
Io sogno di essere una bellissima principessa, con i capelli scuri lunghi lunghi e due occhi di caramello, corro libera in un prato verde di primavera, nessuno mi può fermare, nessuno mi può ostacolare. Poi vedo in lontananza un grosso albero che sparge la sua morbida ombra sul terreno.
Mi fermo per osservare il mondo che mi circonda. I contorni non sono precisi, ma si mischiano leggermente l’uno con l’altro, come per sottolineare l’irrealtà di quel luogo fatato.
Rivolgo lo sguardo verso il sole che splende alto nel cielo e rimango un attimo abbagliata, poi sorrido, mi piace stare in questo posto…c’è calma.
Mi sento chiamare dolcemente e mi volto in direzione della fonte del suono, stupita rimango immobile per un momento. Un giovane mi viene incontro, salutando con la mano.
Mi sorride leggermente, con gli occhi che brillano fissi nella mia direzione.
“Deve essere il mio principe” penso divertita mentre gli vado incontro.
Ormai siamo quasi vicini ma non riesco vederlo bene in volto, il sole è troppo forte.
- Ciao bellissima – mi dice
Io sorrido imbarazzata, devo essere anche arrossita leggermente perché accenna un sorriso intenerito; mi tende una mano, esortandomi a prenderla e a seguirlo.
Sto per prenderla quando una luce più forte invade tutto.
Chiudo forte gli occhi e li copro con un braccio, mugugnando infastidita.
- Oh, scusa…non pensavo fossi qui -
Questa voce non viene però dal sogno, non viene dalla mia favola.
Mi rigiro nel letto e apro poco gli occhi, giusto quel tanto per identificare la persona che mi ha parlato.
- Scusa, torna pure a dormire, ti sveglio più tardi -
Dopo queste parole torna il buio nella stanza, sento la porta chiudersi e ritorno nel mio limbo.
Purtroppo la favola è svanita, non c’è più.
Dopo quelli che mi sembrano cinque minuti, anche se so che sono ore, sento lo scricchiolio della porta che si apre, il profumo della cena invade piano la stanza.
Una voce dolce mi riscuote dal sonno, dicendomi che è ora di alzarsi.
Mi metto a sedere sul letto sfregandomi gli occhi pesanti.
Intravedo dei capelli scuri e un viso familiare.
Quando finalmente metto a fuoco la persona davanti a me sorrido istintivamente.
Anche lui sorride, mi accarezza una guancia con il suo tocco leggero, vellutato.
Sorrido imbarazzata e arrossisco un poco, lui mi guarda intenerito, ha notato il mio rossore anche se c’è la penombra.
- Ciao bellissima -
Beh…che dire…a volte le favole diventano realtà.






Questa "storia" l'ho scritta molto tempo fa, l'ho ritrovata per caso e ho deciso di pubbilicarla ;)
So benissimo che non ha nessun senso però...boh, mi sembrava tenera XD
A voi il giudizio ^^