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Autore: xhurricane    20/02/2012    0 recensioni
E' una piccola one-shot che avevo scritto qualche tempo fa, spero vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Don't you remember?

La strada scorreva veloce sotto le ruote della macchina,mentre fissavo fuori dal finestrino con l’ipod nelle orecchie. Mentre la musica scorreva nella mia mente,troppi ricordi cominciarono ad invadere la mia mente,impetuosi e violenti.
Flashback
Quel giorno faceva caldo cosi io e Nick decidemmo di andare in spiaggia.
“Allora spiaggia?”disse guardandomi quegli occhi in cui mi perdevo sempre.
“Vada per la spiaggiae..sisi”dissi dandomi botta e risposta.
“sisi cosa??”guardandomi con uno sguardo interrogativo”be’ un bagno Jonas ci sta!Mi sembra il minimo”dissi sorridendo”emh ma anche no Mckenzie,non credo che s…”lo interruppi’ premendo le mie labbra sulle sue fino a perderci in un bacio dolce.”Ti odio quando fai cosi…perche’ sai sempre come fare per convincermi”disse prendendomi i fianchi e avvicinandomi a lui,fio che i nostri corpinon combaciavano perfettamente”eh lo so Jonas…mi ami per questo no?!”dissi maliziosa”Centro- dissi dandomi un piccolo bacio-ti amo come non ho mai amato nessu’altra lo sai?”disse continuandomi a dare piccoli e teneri baci sulle labbra poi scndendo fino al collo.
“Ti amo anchio..ma adesso e’ meglio che andiamo se no ci tocchera’ stare a guardare gli altri che fano il bago”dissi ridendo.
Cosi ci finimmo di vestire e uscimmo di casa.Circa dieci minuti di macchina e arrivammo a S.Monica. Scesi dall’autoe mano nella mano con Nick raggiungemmo un pccolo spazzio di sabbia ancora libero dove stendemmo il nostro asciugamano.
Ci togliemmo i vesiti rimanemmo in costume.
“eh beh Lauren se on ci fossero tutti questi spettatori non so se sarei rspnsabile delle mie azioni”disse avvina dosi pericolosamente al mio viso.
“Anche a te questo costume dona parecchio anche..ma Jonas tienia afreno i tuoio ormoni almeno fino a quando non torniamo a casa”dissi dandogli un piccolo bacio a stampo.
“Ci provero’ ma non garantisco nulla” “Beh l’importante e’ l’impegno giusto”dissi accarezzandogli il petto.”Certo che pero’ cosi nonn mi aiuti affatto”disse.
“Forzaa fare un bagno..ti serve”dissi notando la visibile felicita’ e accenando u sorris compiaciuto.
“Ehm..- disse arrossendo- forse e’ meglio”.
“L’ultimo che arriva paga il …gelato”dissi cominciando a correre.
Proprio come quando eravamo piccoli.Ogni volta che andavamo al mare c’era la gara per chi arrivava prima alla riva e si buttava senza pensarci,e come ero solita ero sempre l’ultima,soffrivo terribilmente l’acqua fredda,ma costantemente Nick non perdeva l’occassione per schizzarmi l’acqua addosso. Ora anche a distanza di anni non siamo cambiatidi una virgola.
“Forza che aspetti…dai che forse dopo diciassette anni ti riesco a battere “dissi cercando di correrere piu’ veloce anche se la sabbia rallentava molto la mia corsa.”Ne sei cosi sicura,nessuno a mai battuto Nicholas Jerry Jonas” “Poco modesto il signorino eh”
Arrivai finalmente all’riva,emi tuffai stile baywatch.”Ho vinto!”dissi alzando le braccia in alto in segno di vittoria.
“Ti e’ andata bene,la fortuna della principiante”disse seguendomi in acqua.
“Assi??Ne se sei cosi’ sicuro”dissi avvicinandomi a lui e mettendogli le braccia al collo.
Lo fissai,e mi persi in quegli occhi color nocciola. Ma quanto lo amavo?A volte m cidevo perche’ avesse scelto proprio me,e questo rimaneva ancora un mistero per me.
Eravamo migliori amici da anni e anni e poi un giorno improvvisamente cominciai a provare quella strana sensazione allo stomaco,quella bellissima sensazione di felicita’,qualcosa che mi era sconosciuto,ma che con il tepo ho saputo apprezzarne e capirne il significato.
“Ehi tutto bene?a che pensi?”disse un po’ preoccupato alzadomi il viso con il dito.
“Tutto bene tranquillo – una lacrima mi stava solcando il viso indisturbata e lui se ne accorse.
“Sicura?Non sopporto nel vederti triste”disse guardandomi con quello sguardo profondo.
“Stavo pensando a ..noi..quando ci siamo conosciuti”dissi abbassando lo sguardo ,mentre un’altra lacrima solcava il mio viso.
“Il girono piu’ speciale e incredibile della mia vita,quando ho capito di amarti”
Alzai lo sgurdo e on riusci’ a dire niente,la voce mi era morta in gola.
Riusci solo a dire”Dio solo sa quanto ti amo Nicholas Jerry Jonas”
Finche’ poi lui non premette le sue labbra lui mie,e le nostre lingue si incontrarono per intrecciarsi.
Stavo bene con lui..fino a quel giorno, al maledetissimo giorno.
Fine Flashback


I miei pensieri furono interrotti dal taxista.
“signorina siamo arrivati”disse.M tolsi le cuffie le misi in borsa.
“La ringrazio arivederci”dissi sforzandomi di fare un sorriso covincende,porgendogli i soldi e prendendo poi la mia valigia.
“Merda l’ombrello,ci mancava solo questo”dissi
Meno male che avevo la felpa cosi’ mi misi il cappuccio,in modo da ripararmi dalla pioggia.
Mentre mi incamminavo verso l’aereoporto mi senti chiamare.
“Laureennnn aspetta,non partire”quella voce ;a avrei riconosciuta tra mille.
Mi fermai senza girarmi indietro.”Aspetta ti prego – disse con il fiatone fermandosi –non puoi andartene cosi” disse guradandomi da lotano,mentre la pioggia segava i suoi lineamenti perfetti.
“E chi sei tu per dirmi quello che devo e non devo fare?”dissi abbassando lo sguardo e lascindo la presa della valigia.
“Nessuno forse,ma non voglio che vai via,non devi andare via,on farlo per me fallo pei i tuoi” disse alzando il tono di voce.
“Appunto nessuno,quindi non puoi pretendere di venire qui e decidere per me!E poi perche dovrei restare e’ dammi un solo buon motivo per restare”dissi quasi urlando. Le lacrime cominciarono a scendere piu’ numerose che mai.
Non rispose.”Visto ,neanche tu sai dirmelo”dissi u po’ delusa. Chissa’ cosa mi aspettavo che dicesse.
Presi la mia valigia e feci per girarmi quando lo senti gridare qualcosa.
“Mi manchi,non lo vuoi capire che in tutti sti mesi non ho fatto che pensare a te,mi mancava stare cn te,guardari egli occhi anche senza dire niente,vedereti dormire accanto a me,vederti sorridere,mi mancavano le tue battute le tue frecciatine, i tuoi baci..” disse senza neanche prendere fiato.
Rimasi impalata ad ascoltarlo,anche a me mancava da morire,ma per il mio maledettissimo orgoglio non lo avrei mai ammesso.Non mi voltai.Lasciai di nuovo la presa della valigia.Le lacrime ormai stavano scendendo copioso,nonostante tentassi di trattenermi.
Lunica cosa che usci’ a rispondere fu un misero “ok”.
“Ok?? Come ok? Che significa? Lo so ho commesso il piu’ grande errore che potessi mai fare ma non per questo dobbiamo buttare via tutto quello che abbiamo passato insieme”disse con voce rotta.
“Per quello ci hai gia’ pensato tu Nick”dissi non riuscendo piu’ a trattenere le lacrime.
Stavo per andarmene quando mi senti bloccata per un braccio. Mi mi girai, e con u dito mi alzo’ il viso per costringerlo a guardarlo negli occhi. “Ho fatto una grande cazzata,lo so,la mia paura piu’ grande era quella di perderti, e anche non volendo e’ quello che ho fatto,e non sai quanto ci sono stato male,e quanto ci sto male solo al pensiero di tutto quello che devi aver passato anche tu”disse continuandomi a fissare. “No tu non lo sai,no lo sai – gridi tirandogli piccoli pugni sul petto- tu ne hai idea di quello che ho passato io,mia madre non sopportava piu’ di vedermi cosi, e io che cercavo di trovare una motivazione ,una stupida motivazione per giustificarsi,ma niente non mi veniva in mente niente ,niente”continua a urlare e battere contro il suo petto ormai bagnato dalla pioggia.
Non disse piu’ niente,si limito a stringermi forte a se,finche’ non mi lasciai andare a quell’abbraccio,cosi dolce e protettore.
“Mi dispiace,non meritavi tutto questo Lauren,mi dispiace”disse abbassando lo sguardo.
Mi strinsi ancora di piu’ a lui. Nessun disse piu’ niente. A farci compagnia c’era solo il rumore della pioggia.
“Sara’ meglio andarci a riparare se no rischiamo di prenderci qualcosa”dise premuroso.
Mi asciugai le lacrime con il dorso della mano. “Perche’ io adoro la poggia,e poi Jonas siamo gia’bagnati tanto vale rimanere”dissi fissandolo dritto negli occhi.
“Sei pazza – disse ridendo –ma ti amo per questo”disse avvicinandosi sempre di piu’ a me.
Il mio cuore comincio’ ad accelerare i battiti,e quella sensazione nello stomaco non si fece aspettare.
Se pensavo che scappando via l’avrei dimenticato,beh avrei fatto assolutamente un grosso errore.
Ma ora non sapevo che fare,lui continuava ad avvicinarsi pericolosamente.
Infondo anche io volevo baciarlo come non avevamo mai fatto,lui era il mio ossigeno, cio’ per cui di mattina mi svegliavo con il sorriso e la notte mi addormentavo felice. Al diavolo maledetto orgoglio,lo amavo anchio e dovevo dirglielo.
“Eh gia’ –dissi abbssando lo sguardo- mi sei mancato come l’aria pesavo di averti cancellato,ma evidentemente non e’ cosi,mi manca tutto di te.ogn…”non feci in tempo di finire la frase che le nostre labbra si erano unite in un bacio appassionato.
Gli misi le braccia al collo,mentre con una mano gli accarezzavo quei capelli ricci che tanto amavo,mentre mi stringeva i fianchi fino a far aderire i nostri corpi.
“Ti amo anchio Nicholas Jerry Jonas”dissi staccandomi di poco dalle sue labbra per poco poco dopo riunirmi a lui.
Quella stessa sera,quella bellissima sera, eravamo di nuovo noi due uniti piu’ che mai,proprio come una volta
ricordi?

  
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