L'inizio.
Passarono diversi giorni dall'inizio della scuola, e mi ritrovo da solo, poichè il mio compagno di banco è assente.. che fortuna...
"Salve ragazzi, oggi si aggiungerà un nuovo compagno con voi, fatemi fare belle figure!" disse il professore felice.
Benissimo! Un'altro volto da ricordare, un altro nome da imparare.
Non so cosa ha spinto "Denis" a sedersi vicino a me;
E' più alto di me, ed i suoi occhi si perdono in un argento perla, ha gli occhi più belli che io abbia mai visto...
viene vicino a me e si siede, con un aria scocciata butta il suo zaino per terra, Mi propone la mano, ed in segno di cortesia, ricambio.
Non ci sono stati altri contatti se non il saluto al trillare della campanella.
"Eric, sveglia sono le 7:30!" Urla mia madre perpetua.
"s-si mamma..." Ed è così che si comincia un altra giornata indifferente dalle altre... o forse no?
come sempre la campanella non precisa, suona alle 8:26.
Alla terza ora il nuovo prof di matematica si presenta con una pila di fogli imbrattati di equazioni e espressioni con i parametri che consegna e che ci impone di svolgere; sarò l'unico a non essere preoccupato per il responso, dato che sono preparato per una simile evenienza, me l'aspettavo, invece Denis sembra abbastanza preoccupato, si muove di continuo, si agita..
Sono passati 4 giorni e io ho la conferma di ciò che credevo, 7 Wo-Hoo mentre per Denis 4 +... e quel "+" serviva solo a rendere quel 4 più bello.
il giorno dopo ci fu una conversazione tra me ed Denis che non implicava il saluto:
"hey.. Eric.. giusto?"
Sapeva benissimo il mio nome.
"S-Sì.."
"senti.. scusa se posso essere, ehm.. un 'disturbatore' ma ho bisogno di ripetizioni di matematica... non hai visto il voto che ho preso?"
"n-no.. non ci ho fatto m-m-molto caso (?).. comunque.. p-potremo v-v-vederci alle 18.00.. ti-ti va bene?"
"si.. perfetto .. Grazie..!"
"d-d-di nulla"
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Sono le 18.40 ed io sto spiegando le regole fondamentali della matematica, non faccio altro che essere impacciato, mi perdo continuamente nei suoi occhi argentei, nei suoi occhi biondi, non credevo fosse così attraente.
Alla fine delle "lezioni" , 20.00, decidiamo di finirla di studiare, ed lui aveva un grande impegno da dover mantenere.. si alza e mi sussurra con voce soave all'orecchio:-"Grazie bel visino." e si chiude la porta alle spalle.
MA..MA..MA non può averlo detto davvero, è-è-è-è inimmaginabile. Lui va via, ma il mio cuore continua a scalpitare, che mi succede?!.. lui..lui.. Mi confonde..