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Autore: Marty_Angel    21/02/2012    5 recensioni
Storia contenente spoiler per chi non sapesse chi ha vinto l'ultima serie di A tutto reality e che fine farà Scott.
E' passato un anno da quando Scott si trova in fase vegetativa. Passa le sue giornate odiando i suoi vecchi compagni tranne quando Lei lo viene a trovare. Allora il rancore scompare per un sentimento ben più profondo che supera le barriere dello spazio e del tempo.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Scott
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
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scott 1

Quanto tempo è passato da quando è finito il Reality? Da quanto tempo quindi sono in coma? Non saprei, le ore e i giorni mi sono sfuggiti di mano da quando la mia mente si è staccata dal mio corpo. Sento ciò che succede attorno a me ma non vedo e non parlo. Sono, come continuano a ripetere i medici che girano intorno al mio letto, in stato vegetativo. Tutta colpa di Chris e del suo stupido programma che mi ritrovo simile ad un albero! A una pianta che non è in grado ne di intendere ne di volere! Certo, alcuni potranno pensare che me lo sono meritato visto le mie cattiverie ma, diamine, sono pur sempre un essere umano! E' incredibile il fatto che nonostante sia così, io continui a serbare rancore verso tutti i miei compagni. Nessuno di loro si è mai preso la briga di venirmi a trovare! Beh questo è inesatto in verità... Lei viene sempre, credo ogni giorno e alla stessa ora ma non lo posso dire con assoluta certezza. La sento parlare e raccontarmi delle storie oppure a incoraggiarmi e dirmi che posso ancora risvegliarmi. Se penso a quello che le ho fatto non riesco a credere che mi stia ancora vicina, è troppo buona per uno come me.

Passo le mie giornate dentro me stesso. Può sembrare una cosa strana ma funziona proprio così! Sei nudo e galleggi in una stanza bianca, nel mio caso. Ogni tanto, da non so dove, entrano flussi di parole che molte volte mi rifiuto di ascoltare perchè noiosi o ripetitivi. Anche ora è così, sento le solite voci di routine di Dottori ma questa volta è diverso. Il loro tono è più grave e così presto più attenzione a ciò che dicono.

- E' da più di anno che è stato vegetativo, non reagisce a nessuno stimolo e l'encefalogramma è piatto. Attendiamo fino a domani i risultati della risonanza magnetica e dopo di che si procede- un anno? E' già passato così tanto? Non me ne sono reso conto e cosa?! Mi hanno stimolato? Perché non ho sentito niente?! Mi allarmo a questa risposta e attendo che qualcun'altra parli.

- Si e non dobbiamo neanche comunicarlo ai suoi genitori o parenti. Non è stato reclamato da anima viva. Povero ragazzo, giovane quanto mio figlio e già conciato così- questa voce sembra più leggera rispetto all'altra. Ah! Sai che novità che quel pezzo di merda di mio padre mi venga a trovare! Manco sa di avere un figlio al mondo!

- Già, l'unica è quella ragazza. Non la prenderà bene, sembra essergli affezionata- di nuovo il dottore di prima. Dopo questo i rumori cessano e sento che se ne sono andati e hanno chiuso la porta.

Le parole di quei medici mi rimbombano nella testa e all'improvviso sopraggiunge una nuova consapevolezza: sto per morire! Quelli maledetti bastardi vogliono staccare la macchina che mi tiene in vita! Odioso ed infausto destino! So di non essere Gesù Cristo ma addirittura morire!? Sono spaventato, ho paura di quello che sta per accadere! Cosa ci sarà di la? Andrò all'inferno, in Paradiso? No, probabilmente la prima e se non ci fosse niente invece? Destinato all'oblio totale, alla dimenticanza? E poi non potrei più rivederla... la mia Dawn. L'unica persona al mondo ad avermi voluto bene nonostante quello che mi sia successo. Mi accorgo di piangere a causa di questa nuova terribilmente realtà. Non voglio morire, anche a costo di rimanere così per sempre! Non possono farlo, chi sono loro per stroncare delle vite? Nessuno! Nessuno può farlo... nessuno...

- Scott!- è arrivata! Non ci credo ma è qui! La sua voce è affannata e sento dei singhiozzi provenire da ogni parte. Sta... sta piangendo! Piangendo per uno come me. No Raggio Di Luna, non farlo, non me lo merito. Inoltre renderesti tutto più doloroso. Lo so, non sono mai stato così dolce vero? Ma cosa fareste voi nelle mie condizioni? Lei è stata l'unica a starmi vicino! L'ultima speranza per uscire da questa maledetta stanza bianca! Forse avrà saputo che domani mi staccheranno la spina e non vuole che lo facciano. Vorrei che fosse qua vicino a me, se devo andarmene almeno vorrei salutarla e... ringraziarla.

- Scott devi reagire! Forza, so che mi senti, muovi la mano, un occhio da sotto queste bende, qualsiasi cosa! Ti prego non mi puoi abbandonare! Sei sempre stato forte, lo devi essere anche adesso- hai ragione Viso Pallido ma non ci riesco, Ci ho già provato un sacco di volte ma senza successo. Sono solo un fallito e un vigliacco ricordi?

- Ti prego devi ascoltarmi tu...- non finisce la frase che scoppia a piangere disperata. Come vorrei consolarla, stringerla tra le braccia ma non è possibile! Anche adesso che cerco di tornare in me, scappando da questo posto,  il mio corpo si rifiuta di obbedire. Credo che il mio cervello si sia definitivamente spento. Dawn... non potrò più sentire la tua voce così melodiosa che da più di un anno mi accompagna, non vedrò più il tuo viso, le tue labbra e il tuo piccolo corpo. Mi accascio contro una parete, il mondo è un vero bastardo e non mi resta altro da fare che chiudere gli occhi e pregare di averla qua accanto a me.

Un bagliore fortissimo mi fa improvvisamente aprire le palpebre. Non riesco a credere a ciò che vedo! Davanti a me, c'è lei! E' nuda come me ma avvolta da una luce bianca che l'avvolge da capo a piedi.

- Dawn...- sussurrò non riuscendo a esprimere anche solo una minima parte della felicità che sto provando. Forse ho le allucinazioni, forse sto talmente male che la vedo addirittura o forse sono arrivato in Paradiso. Ad essere sinceri non me ne importa un cazzo!

- Scott!- urla felice il mio nome precipitandosi ad abbracciarmi. Ricambio ancora incredulo, stringendola forte a me. Il mio desiderio si è avverato!

- Ma come è possibile?- le chiedo guardandola negli occhi. Lei sorride sciogliendomi il cuore

- Era da alcuni mesi che provavo ad entrare nella tua psiche ma senza successo. Oggi ci sono riuscita! Bando alle ciance, ascolta devi assolutamente risvegliarti! Domani quelli verranno per staccarti dalla macchina che ti tiene in vita! Non puoi permetterlo non...- i suoi occhi si innondano di lacrime. Non credevo tenesse tanto a me... non dopo quanto l'aveva fatta soffrire. Mi fa così tenerezza che credo che la mia malvagità stia scivolando via e improvvisamente mi sento libero da un enorme macigno.

- Mi spiace, ci ho già provato ma è impossibile- dico abbassando lo sguardo. So che questo la ferirà ma devo farle capire...

- Non puoi arrenderti proprio ora! Forza, ti do una mano, dimmi che dobbiamo fare!- incredibile la quantità di energia che emana questo piccolo folletto dalla pelle color latte.

- Dawn! Guardami negli occhi e calmati!- la prendo per le spalle e le alzo la testa.

- Non voglio che siano a loro a farlo, voglio che sia tu- le comunico sorridendole debolemente. Non capisce subito e mi guarda stranita ma appena realizza...

- No! Tu devi vivere! Io non farò un bel niente! Non è possibile che non ci sia una via d'uscita io non...- si blocca a metà frase e di nuovo scoppia a piangere.

- Non... non posso...- mormora serrando i pugni.

- Si che puoi. Ora devi promettermi che farai tre cose!- le dico , lei cerca di divincolarsi dalla mia stretta.

- No! Le farai tu quando tornerai in te!- grida mentre lacrime copiose le scendono lungo il viso.

- Dawn, promettimele!- esclamo guardandola dritta negli occhi. Alla fine cede e annuisce debolemente.

- La prima cosa è che quando uscirai da qua, tu staccherai la spina con le tue mani- lei non risponde ma so che lo farà se tiene a me.

- La seconda: non devi dimenticarmi...- lei scuote la testa

- Non potrei mai...-

- La terza: prima di andarmene mi concedi un ultimo bacio? Quello che non ti ho mai potuto dare a causa della mia stupidità- le sussurro nell'orecchio. La ragazza mi stringe forte a se ed annuisce nuovamente. Sorrido e dolcemente poso le mie labbra con le sue. Giubilo e Paradiso! Le trombe del cielo stanno suonando solo per me! Che andassi pure all'inferno, dopo questo posso scomparire via felice da questo mondo! Le sue labbra sono umide e il suo respiro tremolante, eppure così dolce. La bacio con più impeto che posso fino a trovarmi senza fiato. Ci stacchiamo e ci guardiamo intensamente negli occhi.

- Grazie Dawn, ora va!- le dico allontanandola da me.

- Io non...- è ancora titubante ma io non voglio che soffra ulteriormente e poi non sopporto vederla piangere ancora a causa mia!

- Hai promesso e ora forza!- la incito sebbene io stesso abbia paura di quello che accadrà da li a poco. Lei annuisce e, piano piano, la sua sagoma si fa sempre più evanescente, fino a scomparire.

Ecco sono di nuovo solo e sto per lasciarci la pelle! Strano, dopo questo incontro sono leggermente più tranquillo. Chiudo gli occhi e aspetto.

- Oh Signorina è qua. La stavamo per chiamare- cosa? Di nuovo i dottori?

- Abbiamo già i risultati della risonanza magnetica e ci spiace informala che non sono buoni... purtroppo il cervello del Sig. Scott Stokes è andato incontro alla cosiddetta morte celebrale. Ci spiace veramente tanto se c'è qualcosa che...- è interrotto dalla voce malferma di Raggio Di Luna.

- Ho capito, non aggiungete altro. Solo una cosa: voglio farlo io- sorrido ingenuamente: ha mantenuto la prima promessa, molto bene!

- Non sarebbe consentito ma sì, se non ci vede nessuno, chiuderemo un occhio- continua il medico di prima. Un piccolo "Click" rimbomba nel mio bianco mondo e improvvisamente mi accorgo di diventare sempre più leggero.

Addio Dawn e grazie ti tutto.

Una lacrima solitaria solca il mio viso e scende giù fino a toccare un suolo inesistente. La morte non è che un passaggio, la vera vita, inizia adesso.


                                                                                                                                ***


Subito dopo aver staccato la spina, una lacrima oltrepassò le bende attorno agli occhi di Scott e scivolò sul cuscino. Dawn crollò distrutta accanto al letto mentre spasmi di dolore le laceravano l'anima.



                                                                                                                                 ***


Erano passati 7 anni dalla fine del Reality. Dawn era seduta sul letto ospedaliero con in braccio suo figlio appena nato. Non credeva di essere già diventata genitore di una creaturina così meravigliosa! Suo marito, Beverly entrò nella stanza con un sorrisone stampato sul volto.

- Si B, anche io penso che sia bellissimo!- il ragazzo si rifiutava ancora di parlare ma Raggio Di Luna lo capiva perfettamente grazie alla sua aura.

- Si so anche che le infermiere vogliono che li comunichiamo il nome. Oh come sono impazienti!- sorrise riprendendo a cullare il bambino addormentato.

- Pensavo a...- mormorò lei alzando la testa- Scott-

B sorrise ulteriormente sedendosi accanto al letto.e dandole un bacio sulla fronte. Sapeva che su moglie amava ancora, nonostante fossero passati tanti anni, quel ragazzo. Così annuì per farla felice.

- Grazie. Guarda sembra addirittura che ci assomigli!- disse senza allegria notando i pochi capelli di color rosso fuoco. Che fosse un miracolo per caso? Non ne aveva idea ma sapeva che aveva mantenuto anche la terza promessa.



Angolo autrice

Si lo so: non dovrei aggiornare la due storie che ho in corso? ebbene si ma dovevo scrivere questa one-shot! Era da troppo tempo che mi frullava nella testa e anche se è così triste non ho resistito. Come sapete Scott alla fine della stagione diventerà un robot ma al contrario di Alejandro sembra proprio che lui diventi un vegetale e...

Scott: MARTYYYYYYYYY!!!!!   

Emh si? :D

Scott: Mi hai per caso fatto morire?!?

Emh... noooo poi resusciti! :D

Scott prende una mazza da baseball: Salve lettori! Ora vi farò vedere come mio padre mi ha insegnato a prendere a randellate le presunte scrittrici e cacciarle via dalla cucina!

*Marty scappa*: Ma io non so in cucina! No scherzavo! Aiuto! Pietà!!

Duncan: Chissà che dopo questa, non finisca di scrivere ste cagate!Ehi Scott so è nascosta nell'armadio!

Duncan sei un vero e proprio bastardo! No Scott! Giuro ti amissimo ma no! Ahia! Nono pietààààà

Duncan: Dopo questo la presunta scrittrice vi ringrazia per essere resistiti fino a qua e massi, mi firmo io :D



                                                                                                                                                         Duncan

Scusa?! Non mi sembra che l'abbia scritta tu! -.- Vabbè ecco qua!


                                                                                                                                     Marty Angel

                                                                                 



  
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