22/02/2012
2 recensioniQuesta è la prima poesia che pubblico vorrei che fosse più serena ma purtroppo non lo è:la dedico al mio prof di ginnastica che dopo appena 52 estati ha trovato(spero)la pace dopo una malattia che lo aveva provato nel corpo ma non nello spirito.Non pretendo niente da voi che leggerete solo che riflettiate sulla fragilità della vita e su come anche i migliori siano inermi di fronte all'inevitabile.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Costante nel cuore a volte ignorata ma mai dimenticata.
Consapevolezza che di lui saremo ciechi.
Ricordo triste dei muscoli tesi,
delle parole incoraggianti,
della mano tesa per farci rialzare.
Addio Profe.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Yami sama