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Autore: MusicAddicted    24/02/2012    3 recensioni
Completata!!!
seguito della serie di ‘How did it come to this?', parecchi mesi dopo gli eventi di 'This ship is taking me far away' . E’ Carnevale, poteva mai mancare una folle, iper-folle storiella sull’argomento? BellDom, of course!! ^^
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Welcome to the (crazy) World of Huey, Dewey and Goofy!'
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Ma ciaaaaaaaaaaaaaaaooo!!
 
Uh, felice di sapere che c’è ancora qualcuna che questa strampalata serie se la ricorda.
Ma… in quanti ve la siete letti??? *sbatte più volte gli occhi allbita* … beh qual cosina potevate dirlo, non vi sarà piaciuta, ve l’ho detto che sarebbe stata molto stupida!  XD
Piccolo avviso, per chi seguiva ‘Just’ ma ha smesso perché i toni si sono fatti più cupi, vi avevo avvertito che sarebbe successo… ma vi ringrazio comunque per dove siete arrivate, siete state gentilissime… sono io che ho scelto di avventurarmi in un genere un po’ diverso… ne pago le conseguenze XD
 
Bando alle ciance, ecco il secondo capitolo.. scusate ma è successo di nuovo, ‘sta FF si è allungata a tradimento, quindi vi risparmio un supermegalungo capitolone (che devo ancora finire) denso di cose … e ve lo divido in due:
Mi scuso per gli errori che ci saranno , non ho riletto perché sono di frettissima, ma dopo promesso che rileggo e correggo
 
II: Perfect outfits, a weird sense of déjà-vu and awkward moments
 
“In effetti, dato  che domenica sera dobbiamo essere tutti a Londra, un saltino da te prima lo potremmo anche fare!” riflette ad alta voce Dom.
“Perché? Che cosa succede domenica sera a Londra?” si acciglia Chris.
“E’ il motivo principale per cui ti abbiamo chiamato.” annuncia Matthew.
“Siamo invitati a una trasmissione, dove suoneremo anche, almeno un pezzo. Ma la cosa innovativa è che tutti dobbiamo mascherarci da qualcosa!”
“Proprio così, e Tom ha lasciato la decisione dei costumi a Matt!” lo informa il batterista.
“Comincio a tremare!” s’inquieta Chris.
“Fidati, poteva andare molto peggio!” ridacchia il biondo.
“Facciamo così, ragazzone. Noi ti aiutiamo con i tuoi bimbi… se tu ti vesti da Capitan Uncino!” lo ricatta il pianista.
“Cosa?! No! A me piacerebbe vestirmi da Capitan America semmai!” protesta il bel bassista.
“Ottimo, hai scelto una delle più grandi icone gay!” lo applaude Dominic, entusiasta.
“No, Mai, ve lo potete scordare! Sopporto già voi due e questo è già di per sé un grandissimo sostegno da parte mia alla causa dei gay!” si difende il più giovane.
Matthew sta per ribattere, ma Dom lo ferma.
“Andiamo, Mattie, lo sai che ha ragione lui!” gli sorride e il moro annuisce.
“A questo punto, credo che mi convenga accettare capitan Uncino…” pondera Chris.
“Sì, ragazzone! Pensa a come staresti bene vestito da pirata, con una lunga parrucca dai boccoli neri e selvaggi, un cappello piumato, una benda sull’occhio, un uncino sexy…”
“Non voglio essere sexy, tanto meno ai tuoi occhi, Dom!” sbotta Chris.
“Nemmeno io voglio che lui lo sia ai tuoi occhi!” ringhia Matt, per poi lanciare un’occhiata di fuoco al suo partner.
“E voi due da che cosa vi vestirete?” s’ incuriosisce il bassista.
“Deve essere una tematica che accomuna tutti e tre, quindi… io sarò Peter Pan!” fa un sorrisone tronfio d’orgoglio Dominic, mettendosi le mani sui fianchi e una gamba piegata in avanti, tutto impettito.
“Uh! Questo mi sa tanto di dejà-vu … Bells, non mi dirai che tu…” comincia a temere Chris.
 
“Sìììì! Io sarò Campanellino! Un sogno che si realizza!” afferma Matt, ancora più inorgoglito del batterista.
“Ma… ma.. ma…” protesta il più giovane.
“Fidati! Ha degli argomenti molto validi, finirà per convincere anche te!” sorride Dom.
“Okay, accetto di ricoprirmi di ridicolo con voi, non sarà certo la prima volta!” alza gli occhi al cielo il bassista, arrendendosi.
“Perfetto! Noi saremo da te per venerdì mattina, così dal pomeriggio in poi ci dedicheremo in tutto e per tutto alle tue piccole pesti!” assicura Matt.
“Qualunque sia il costume che hanno scelto, sono certo che sarà uno spettacolo!” commenta Dominic, intenerito.
“Uhmm, speriamo bene!” bofonchia Chris, parecchio dubbioso a riguardo, riattaccando.

< Qualcosa mi dice che invece di risolvere i miei guai loro due me li moltiplicheranno! > pensa timoroso


Il suo cellulare riprende a squillare e sul display ricompare il nome di Matt.
“Che c’è?”
“Mi sono dimenticato di dire a tutti e due una cosa importante: noi tutti siamo il 33,3% periodico di ogni lettera dei ‘Muse ‘!” afferma serafico il front man.
“Lo sapevamo!” sorridono sia Dominic che Chris, prima che quest’ultimo riattacchi.
“Matt, se vieni su in camera ti do il 100% delle mie attenzioni!” mormora languido Dom, mentre gli si struscia contro, mordicchiandogli il lobo.
Ovviamente è un invito che Matt non ci pensa nemmeno a rifiutare.


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Dom e Matt mantengono la parola data e approdano a casa Wolstenholme il venerdì, a metà mattinata.
“Entrate, ragazzi!” li accoglie Kelly con un caloroso abbraccio, imitata poi dal marito.
“Speriamo di non avervi scombinato qualche piano!” aggiunge la donna.
“Se ti riferisci a San Valentino, tranquilli, non abbiamo fatto assolutamente niente e non avevamo in programma di farlo!” afferma Matt.
“Già. Quello che ha fatto Mattie per me l’anno scorso credo che valga almeno quindici San Valentino!” gli sorride Dom.
“E voi come avete festeggiato?” domanda il pianista.
“Beh, abbiamo spedito i bimbi dai nonni  e ci siamo goduti una cenetta romantica in tutta intimità!” svela Chris, stringendo Kelly a sé.
“Sì… e poi avevamo anche un certo progettino.” fa una pausa la donna, rivolgendosi al marito. “Amore, posso dirglielo?”  domanda e lui annuisce. “Volevamo avere il quinto figlio!”
“Di già, ma… avete appena avuto il quarto!” si stupisce Dom.
“Sì, è vero… infatti mi sa che ce lo riserviamo per l’anno prossimo, vero, amore?” le sorride Chris, dandole un bacio.
“A proposito, dov’è il nuovo arrivato?” domanda Matt, guardandosi in giro.
“E’ nella sua cameretta che dorme.” risponde Chris, indicando una stanza alla sinistra del corridoio, ma proprio in quel momento si sente una serie di vagiti sempre più forti.
“Beh, che dormiva!” rettifica Kelly, sorridendo, prima di andare nella stanza del bebè.
“Ragazzi, spero che questa cosa della serata in maschera non l’abbiate presa troppo sul serio. Ditemi che sarà una cosa sobria!” li scongiura Chris.

Per tutta risposta, gli altri due soffocano a malapena una risatina beffarda.
“Sobri, noi due?! Hai sbagliato band, amico!” commenta Matt.
“Questo comincio a pensarlo anch’io!” borbotta il bassista.
“Siamo stati tanto sobri quanto ce lo possono permettere due ore di shopping intensificato per comprare tutto il necessario!” lo avvisa Dominic.
“Sì, non crederai ai tuoi occhi quando ci vedrai in costume!” fa un sorrisone il front man.
“Già. E Mattie mi ha promesso uno spettacolino privato dove  indosserà il vestitino … ma senza tutina sotto, anzi, senza nemmeno…”
“Basta così, Dom, non voglio avere incubi per settimane a riguardo di questa rivoltante immagine!” sbotta Chris inorridito.
“No-io-so!” camuffa Matt con colpi di tosse.
“E ancora dobbiamo pensare al tuo di costume, ragazzone!”ridacchia subito dopo il moro e entrambi gli sguardi dei suoi amici inquietano non poco il più giovane del gruppo.
“Sì, ma non dimenticatevi che principalmente voi siete qui per darmi una mano con i miei figli!” ricorda loro Chris.
“Hai ragione. Allora, è tanto drastica la situazione?” domanda il biondo.


“Proprio drastica no, ma diciamo che per lo più hanno idee assai bizzarre!” risponde Kelly, tornando dalla stanza con il braccio un fagottino bianco da cui fa capolino una testolina bionda.
“L’unico che non da problemi è lui!” sorride Chris, prendendo il pargoletto dalle braccia della moglie.
“E come potrebbe? E’ troppo piccino per fare qualsiasi cosa!” commenta lei intenerita.
Matthew e Dominic attorniano il bimbo in un’epopea di versetti, voci ed espressioni facciali buffe.
“Ooohhh, ma è un amore! Ernie, vero?” chiede a Chris Dom, stringendo quella manina minuscola e vedendo il piccolo fare un versetto di apprezzamento.
“Sì, Ernie, bravo, così, saluta gli zietti Dom e Matt!” sorride Kelly.
“Ciao, Ernie, io sono lo zio Mattie e ti vizierò a dismisura, tanto quanto ho fatto con i tuoi fratellini!” dice con voce buffa il chitarrista, afferrandogli il nasino fra due dita e il piccino agita il braccio divertito.
“Io sono lo zio Dommie e non sarò da meno!” aggiunge allo stesso modo il biondo, che ancora non gli ha lasciato la manina.
“Il nome l’ha scelto Chris, sapete?” li informa Kelly.
“Non avevamo dubbi!” ridacchia Dom, mentre lui e Matt, anche se a fatica, si separano dal bimbo.
“Chris, quando capirai che sono esseri umani e non i Muppet?” lo prende in giro Matt.
“Uh?” lo guarda confuso l’interpellato, stringendo al petto il suo piccino.
“Niente, non farci caso, Matt è il solito burlone!” interviene Dom, assestando al suo ragazzo un impietoso pestone sul piede.

Kelly non si sa se ridacchia più per quel gesto o per la battuta del moro.
“E le altre piccole pesti dove sono?” domanda Dom.
“A scuola!” replica Chris, come se fosse un fatto ovvio.
“Già, al contrario di voi discolacci, che chissà quante volte marinavate, loro a scuola ci vanno!” scocca la sua frecciatina Kelly.
Chris se la ride, ma la moglie lo mette subito a tacere.
“Amore, non fingere di non sentirti chiamato in causa, perché ho il vago sospetto che tu fossi il peggiore dei tre!” sentenzia lei.
“Se permettete, modestie a parte, io sono entrato nella storia come lo studente con il più alto numero di ritardi in tutta Teignmouth!” proclama con sguardo fiero Matt.
“Mattie, sai, in primo luogo non è una cosa di cui andare così orgogliosi!” gli fa notare Dominic. “E in secondo luogo quelle erano le scuole superiori. Qui si parla di elementari e asilo!” precisa.
“Beh, ci mancherebbe solo che Frankie si mettesse a marinare l’asilo! sarebbe il primo bambino a fare una cosa del genere!” commenta scherzosamente Matt.
“Lo vorrei proprio vedere in azione!” sghignazza Dom.
“No, ragazzi, vi prego, quando lo vedete non dategli queste idee!” si raccomanda Chris.
“Ma guarda che stavamo solo scherzando!” lo tranquillizza il moro.

“Lo sappiamo, ma Frankie subisce molto l’influenza di voi due!” spiega Kelly, con aria un po’ preoccupata.
“Davvero?” esclamano all’unisono cantante e batterista, sorridendo estasiati come due ebeti.
“Sì, non so che gli avete fatto in quei tre giorni che ve l’ho affidato insieme ai suoi fratelli, ma quando è tornato ha fatto capricci per settimane, vaneggiando che i suoi compagni di classe volevano pasticciare tutti i suoi disegni. E anche quando l’ho convinto che nessuno gli avrebbe mai fatto una cosa così brutta, ha passato almeno un mese a guardarsi le spalle comunque, sospettoso e paranoico!” racconta loro Chris, riconsegnando Ernie alla consorte.

“E colpa mia!” alza la mano con costernazione Dom. “Prometto che gli parlerò per spiegargli meglio cosa intendevo dire!” assicura, prendendosi le sue responsabilità.
“E Ava? Ha deciso da cosa vuole vestirsi?” domanda Matt, anche per cambiare argomento.
“Macché.  A questo punto credo proprio che ripiegherà sul vestito da Principessa che aveva l’anno scorso!” fa spallucce Kelly.

“Vabbè, mentre aspettiamo che tornano, potremmo pensare al rampollo più grande di casa Wolstenholme !” propone Matthew, afferrando Chris per un braccio.
“Giusto. Kelly, te lo riporteremo solo quando sarà diventato il terrore dei sette mari!” ridacchia Dom, trascinando via Chris insieme al compagno.
< Finalmente un po’ di tranquillità! > pensa Kelly, sollevata.
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Quando i tre amici fanno ritorno, Chris con un’espressione poco convinta e gli altri due con sorrisi colmi di fierezza e compiacimento, trovano in salotto Kelly con tutti i bambini che non aspettavano altro che quella porta si aprisse.
“Zii!” urlano assieme, correndo loro incontro.

Frankie salta in braccio a Matthew, AvaJo fa lo stesso con Dominic che si china un po’ più in avanti non appena Alfie prova a salirgli in groppa di soppiatto e mettergli le braccia attorno al collo.
“Zio Dom! Vero che mi insegni altri esercizi con la batteria? Gli ultimi che mi hai mostrato li so fare anche ad occhi chiusi ormai e sono diventati noiosi!” commenta il bambino più grande, per poi lasciarsi scivolare di nuovo a terra.
“Mi sembra di sentire me alla tua età. Apprendevo in fretta ed ero sempre più impaziente di imparare nuove cose più complesse. Bene, campione, ti mostrerò cose che ti divertiranno parecchio… se le riuscirai a fare!” lo sfida gioiosamente Dom.
“Papà mi sta insegnando a suonare il basso ed è tanto bello e mi piace tanto, anche se è super difficile!” spiega il più piccolo. “Però penso che alle bambine piace di più chi suona il piano perché è più sdolcinato e loro sono più contente e io voglio che mi loro mi guardano, ma invece se suono con il basso si annoiano!” continua, rivolto a Matt.
“Vediamo se ho capito: vuoi che io ti insegni a suonare un po’  il piano?”gli  sorride Matthew, accarezzandogli la testa riccioluta.
“Sììì, per favore! Almeno così con quello tutte le bambine più belle mi guardano di più e poi alla fine mi dicono che sono super bravissimo!” progetta il suo piccolo ma ambizioso interlocutore.
“Ma sentilo, questo piccolo rubacuori. Tutto suo padre!” ridacchia Chris, appoggiando i borsoni sul divano.


“Sei andata a prenderli tu, amore?” si rivolge alla moglie.
“No, ci ha pensato la mamma di Jenny, è stata carina, no?” sorride la donna.
“E tu, Ava? Vuoi che ti insegni qualcosa di nuovo con la chitarra?” le chiede Matthew.
“No, zio, grazie, ma è già tanto difficile quello che mi hai insegnato l’ultima volta, però mi piace!” sorride la bimba.
“Piace un po’ meno a  noi che dobbiamo sentirti!” sbuffa Alfie.
“Non è vero! Io mi impegno tanto e sto diventando più brava!” si difende la sorellina.
“Ne sono certo, principessa, dopo se vuoi mi puoi suonare qualcosa!” le sorride Dominic.
“Sì, che bello!” gli sorride lei, per poi guardare il cantante. “Zio Matt, non  hai più fatto arrabbiare lo zio Dom, vero?” si accerta.

“Ma… io non l’ho mai fatto arrabbiare!” fa un’espressione confusa, rimettendo giù Frankie che attirato dai borsoni vuole andare a dare una sbirciatina, assieme ad Alfie.
“Ma, zio Dom, l’ultima volta che sei venuto a trovarci eri triste!” puntualizza Ava, interrogandolo con lo sguardo.
“Un po’, ma poi ho capito che Matt faceva solo finta, perché voleva farmi una super sorpresa!” le spiega il biondo.
“Uhm… ok, allora!” sembra convincersi Ava. “Però, zio Matt, tu lo devi trattare sempre bene  lo zio Dom, perché lui è tanto bravo e tanto buono e allora anche tu devi essere buono e bravo con lui, perché se non lo fai da grande lo sposo io!” dichiara, facendo ridere tutti gli adulti.
“Ti ringrazio, principessa, ma lo zio Matt mi tratta benissimo e mi rende tanto, tanto felice!” le sorride Dom, rimettendola a terra.

“Ok. Allora va bene!” fa un sorrisone a entrambi lei, per poi raggiungere i fratelli.
“Bene, pare che qualcuno mi abbia appena fatto una proposta di matrimonio… e qualcun altro ancora no!”  bisbiglia il batterista al pianista,  fingendosi stizzito.
“Tu dammi tempo…” mormora Matt, sfiorandogli la mano.


“Papà, ma che bello! Tu ti vesti da pirata!” ridacchia Frankie, tirando fuori un lembo del costume rosso dalla borsa.
“Non da pirata qualsiasi, guarda, c’è pure l’uncino. E’ Capitan Uncino!” precisa entusiasta Alfie.
“Papà, sono sicura che sarai super bellissimo!” gli sorride AvaJo.
“E non è l’unica a pensarlo!” bisbiglia Kelly al marito, guardandolo languida.
“Bene, gente, ora tutti a tavola, ai costumi penseremo dopo!” chiama tutti a raccolta la padrona di casa.


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Il pranzo trascorre in tutta serenità, mentre tutti parlano del più e del meno mentre si gustano un succulento pollo arrosto con patate al forno.
Dall’alto del suo comodo seggiolone, il piccolo Ernie osserva tutti, con un’espressione sveglia e incuriosita.


“Sapete, ho deciso da che cosa mi voglio vestire domani!” annuncia con voce squillante AvaJo, mentre si versa molto cautamente l’acqua nel suo bicchiere.
“Finalmente, tesoro. Vuoi far la principessa come l’anno scorso?” le sorride la mamma.
“No. Voglio fare la groupie!” risponde la bimba.

Chris si strozza con il vino rosso che sta bevendo, mentre assieme a tutti gli adulti guarda la piccola con occhi increduli.
“Tesoro di papà, cos’è che hai detto?” le chiede Chris, non appena smette di tossire convulsivamente.
“La groupie!” ripete convinta AvaJo.

“Allora avevo sentito bene!” borbotta il padre, sconvolto.
“Amore, ma… tu lo sai che cos’è una groupie?” le domanda, molto pazientemente Kelly, prendendole le mani.
Con grande sollievo di tutti la piccola scuote la testa negativamente.
Chris ringrazia silenziosamente Dio e per andare sul sicuro anche le divinità di tutti gli altri culti che conosce.
“Però, quando ci è venuta a prendere, la mamma di Jenny era con una sua amica e parlavano della mamma!” racconta al papà la bimba.

“Davvero?” si acciglia Chris.
“Sì. Diceva che lei era la tua groupie che però poi è riuscita a incastrarti, ma non so che gioco è… “ riporta fedelmente quanto ha sentito AvaJo, un po’ confusa. “Quindi, anche se non so che cos’è voglio fare la groupie anch’io se l’ha fatto la mamma!” sorride la bambina.
“Ah, è così? Beh, la mamma di Jenny se li può anche scordare i biglietti gratis per il prossimo nostro tour e farò in modo che non possa proprio partecipare ad alcuna data!” ringhia Chris

“E la prossima volta che viene qui a fare tanto l’amica e a prendere il tè insieme mi riserverò il piacere personale di sputare dentro la sua tazza, quella falsona doppiogiochista!” sbotta Kelly adirata.
“Ma, mamma! Che schifo, non si fa!” ridacchia Frankie.
“Fidati, Campione, ci sono delle volte in cui va proprio fatto e questa è una di quelle volte!” ammicca Dom, mentre Matt se la ride sotto i baffi.

“C’è chi sputa nelle tazze e c’è chi avvelena i pancakes altrui!” aggiunge Dom, con una punta nemmeno troppo sottile di rimprovero e a Matt passa decisamente la voglia di ridere.
“Allora non mi posso vestire da groupie?” domanda AvaJo  avvilita.
“Tanto per cominciare, ti dovresti vestire molto poco!” borbotta Matt, ammiccando verso Dom in nome di vecchi e molto poco candidi ricordi.

“Bells!” lo riprende Chris.
“Principessa, non far caso a quello che dice ogni tanto lo zio Mattie… il vino gli danneggia la testa!”
“Tesoro mio, prima di tutto la mamma non è mai stata una groupie. Secondo, è una brutta parola che una signorina per bene come te non dovrebbe mai dire!” le spiega con calma Chris, tra una coccola e l’altra, mettendosela in grembo.

Kelly si avvicina a loro, accarezzando i biondi capelli setosi della figlioletta.
“Papà ha ragione, tesoro. E poi sei troppo piccola per parlare di queste cose!” le spiega amorevolmente la mamma.

“Allora posso farlo quando sarò più grande?” chiede speranzosa la bimba, tornando al suo posto, senza però ottenere alcuna risposta.

“Ok, ormai è deciso: mia figlia non andrà MAI ad un concerto!” brontola alquanto impensierito Chris, tornando a sedersi fra i suo migliori amici.

(Fine I)
 


Appuntamento a presto con l’ultima parte del capitolo, dove scoprirete come si vestiranno tutti i bimbi… e aspettatevi grandi cose da Alfie!!! ;)
Spero che nel frattempo mi vorrete dire che ne pensate… come già detto, sono ben accetti anche insulti e lanci di verdura, purchè sia fresca ahah
Baci, baci e buon weekend!
 
 
   
 
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