Cari lettori,
Ok, la sfiga mi perseguita.
Vi dico solo che prima di arrivare alla mia postazione computer sono inciampata tre, e dico TRE volte sulla stessa cosa. Il mio zaino della Eastpack, se così si scrive, bah, non mi interessa at the moment. Chi può essere così cretino da inciampare tre volte sulla stessa cosa? Io, obviousley. Non chiedetemi se ovvio in inglese si scrive in quel modo, perché io non lo so, chiaro? N-O-N lo so.
Vi starete chiedendo cosa ci faccia qui questa pseudo-ricoverata in una clinica specializzata per malattie mentali come me. Semplice, ho provato a scrivere tantissime storie. Elfi, gnomi, sirenette, fatine, fiorellini e bla bla ma ad un certo punto le idee escono dalla mia testa. Si gettano a capofitto tra i miei capelli, nuotano fino alla sponda più vicina al tavolo e facendo un triplo salto carpiato si schiantano. Non capisco perché facciano così, ma lo fanno e siccome non a tutto c’è una spiegazione … Ma non dilunghiamoci troppo. Non è quello che voglio. Che dicevo? Ah già, che ci faccio qui? Beh, io adoro in una maniera pazza scrivere e questa “cosa” che sto buttando giù su queste pagine bianche che nemmeno la pulizia dei denti ti può far venire fuori un sorriso di questo biancore non la riterrò una storia. E’ più la narrazione della mia insignificante, piccolina, pucci picci pucci, vita.
Ho pensato “Ma se non riesci a trovare una conclusione alle storie immaginarie, usa la tua!” naturalmente quel giorno avevo bevuto da Redbull, ti mette le aaalii. Eh già, ho fatto un viaggetto in volo per la città con delle ali fucsia sbrilluccicanti e al mio ritorno avevo la mente aperta, ma così aperta che ho avuto questo colpo di genio … Non mi illudo che qualcuno leggerà la cretinate che scriverò, non vorrei mai avere delle illusioni che potrebbero spezzare in due il mio piccolo tenero cuoricino.
Vi starete chiedendo chi io possa essere, se mi avete mai vista … adesso scommetto che ci state pensando, eh? Beh, non credo proprio.
Io sono alta un metro e ottanta, ho i capelli lunghi e setosi, sono mora e ho gli occhi azzurri e grandi grandi. Naturalmente sto scherzando. Forse i più sani di mente l’avevano già capito, gli altri, beh … avete bisogno di uno psichiatra. Vabbe, io almeno a sembrare una gnocca ci ho provato. Scherzi a parte, sono alta un metro e cinquantacinque centimetri, ho i capelli ricci crespi e di uno strano colore indefinito che varia dall’arancio al miele, ma ha sfumature bionde e castane scure. I miei occhi, invece, sono verdi. L’unica cosa che mi piace di me. E ho avuto la sfiga totale di doverli coprire, dato che porto gli occhiali. That’s beautiful, no? NO.
Ad ogni modo, vorrei concludere il tutto in maniera sensata e possibilmente decente. Perciò vi saluto, ciao!
 
PS. Odio quel cacchio di zaino, me lo fa apposta? -.-
 
La ragazza del blog.