"Buongiorno professoressa. Il mio nome è Justin, Justin Bieber."
"Piacere Justin,puoi sederti pure accanto a Nicole,dove c'è il posto libero."
"Certo."
"Signorina Hepburn,segua la lezione, quel bel giovanotto accanto a lei lo guarderà dopo,magari durante l'intervallo."
"Non importa professore,mi piace che lei mi guardi, i suoi occhi sono talmente meravigliosi che mi sento lusingato."
rispose Justin,che probabilmente, si era accorto dall'inizio dell'ora che lo stavo fissando.
In classe si sollevò un "uuuh".
Il mio viso cambiò di colpo colorito.
Ero diventata completamente rossa.
Abbassai lo sguardo,ma notai ugualmente che Justin mi stava fissando con un sorrisetto,un sorrisetto meraviglioso.
Addirittura i suoi denti erano perfetti.
Dopo cinque ore passate nel completo imbarazzo la campanella,che segnalava la fine delle lezioni,suonò.
Presi la cartella e uscii dalla classe.
Presi la strada per tornare a casa con alcuni libri in mano.
Inizia a percorrere ,come ogni giorno, il tragitto da casa a scuola.
Non ero spensierata,bensì la mia testa era occupata dall'immagine del magnifico sorrisetto di Justin.
Ad un tratto sentì,stranamente,urlare il mio nome alle spalle.