24/02/2012
2 recensioniNon ho ancora introdotto scene HOT, ma ben presto ne sarò capace.
Junior OOC. Inizialmente UKE.
Ma capirete, come si evolverà, il furbetto.
PROMEMORIA: NON PARLARE NEL SONNO!
E’ passato molto tempo dalla disfatta di Cell. I guerrieri Z, sono tornati alle proprie vite. Hanno saputo però, che tra meno di un mese ci sarà il Torneo Tenkaichi. In men che non si dica, si sono tutti messi all’opera: Vegeta e Trunks, si allenano nella Gravity Room. Crilin e C-18 all’isola del Genio. Goten e Gohan, tra le Montagne a nord. Junior, ha scelto un’ampia distesa di campi in disuso, distanti dal Palazzo del Supremo. Insomma: tutti impegnati per una ricorrenza che accomuna ognuno di loro.
Montagne Rocciose
h 16.30
“ Avanti Goten! Aumenta quell’aura!” “ Un attimo fratellone, non riesco a..no forse si..sento che la concentrazione è al massimo..AAAAHH!!” Gohan e Goten, si stanno allenando da quattro ore. Stanchi e stremati, non perdono tuttavia il ritmo. Il piccolo Goten sta imparando a concentrarsi dopo la trasformazione in super sayan. E Gohan, da bravo fratello maggiore, lo aiuta. “ Basta Goten, per oggi abbiamo finito. “ annuncia facendoli cenno di tornare giu. Il piccolo sbuffa, tornando normale “Eddaiiiii!!! Ora che finalmente c’ero riuscito!” si lamenta. Gohan sorride “ Un passo alla volta piccolino, ora è da troppo che siamo qua e la mamma potrebbe preoccuparsi. Sarà meglio tornare a casa “ esclama il ragazzo incamminandosi “ Uffaaa…” si alzano poi in volo, dirigendosi verso casa. Una volta atterrati, entrano scusandosi con la madre per il ritardo e corrono a fare un bel bagno caldo. Dopo una sostanziosa cena, crollano nelle loro camere..ma il sonno, non ha il sopravvento istantaneo su Gohan, come invece ha per il fratello. Nella mente del giovane Son, mille e mille pensieri..ricordi, sensazioni, lo impregnano da capo a piedi. Fin dentro il proprio corpo. Si posa una mano sul petto, inspirando “ Non riesco a prendere sonno..quasi quasi, mi faccio un giro. “ sussurra alzandosi e uscendo dalla finestra della propria camera.
Campi distretto Sud
h 22.40
Junior è impegnato con uno dei suoi soliti esercizi psichici. Sta controllando il potere mentale contro un’enorme rupe avanti a se. Privo del solito mantello e turbante, si allena da ormai mattino presto. Sfinito, non vuole comunque concedersi una pausa e continua il suo duro allenamento. Una volta scagliato l’enorme ammasso roccioso a chilometri di distanza, si inginocchia al freddo terreno erboso e ansima. Posa le mani avanti a se e osserva il prato per poi chiudere gli occhi e cerca di far tornare il respiro normale. Si sdraia poi a pancia in su, rinfrescandosi la pelle verdastra sudaticcia a contatto con il fresco prato. Una volta fatto tornare normale il fiato, inizia a rilassarsi osservando il cielo limpido adornato di stelle di ogni tipo. Anche la mente del namecciano inizia a viaggiare. Tra ricordi piacevoli e meno. Sospira poi, accoccolandosi come per prender sonno.
Nel frattempo il giovane Gohan, vola senza una meta precisa. Sorvola foreste e campi, senza però trovare niente di interessante. Sul punto di tornare indietro però, percepisce una lieve aura a qualche chilometro di distanza dalla sua posizione attuale. Si blocca e inizia a concetrarsi per localizzarla meglio “ Mmmh..è molto debole..ma sono sicuro che sia quella di Junior..forse è allenarsi da qualche parte..meglio andare a controllare. “ detto ciò, riprende il volo e si dirige verso la direzione dell’aura percepita. Dopo una decina di minuti, trova il suo maestro sdraiato sotto i rami di un vecchio salice ai margini di un vecchio campo ormai abbandonato. Sorride e atterra a pochi metri dall’uomo. “ Eheh. Qualcuno ha proprio sonno..” ghigna avvicinandosi furtivo. “ Oh..ma come dorme..” effettivamente, la scena è molto gradevole. Junior è interamente sdraiato sull’erba quasi identica al colore della sua pelle. Di fianco, ha le braccia vicino al petto, a pugni aperti. Le gambe, sono leggermente piegate e portate vicino al corpo. Il volto del namecciano, ha un’espressione rilassata e il Son riesce a sentire il lieve rumore del suo respiro. Sembra tutt’altro che il Maestro severo e freddo che ogni tanto continua a mantenere. Gohan non lo interrompe, anzi. Si avvicina al tronco del salice e vi si accosta con la schiena. Porta le braccia conserte al petto e osserva il namecciano con un dolce sorriso sulle labbra. Dopo poco, questi si muove appena e muguglia qualcosa nel sonno. Il Son alza un sopracciglio, sorpreso. “ Mmh..no..” Junior inizia a pronunciare le prime frasi nel sonno. “ Sta..parlando nel sonno? “ sussurra il giovane incuriosito. Intanto, il verde si muove appena, finendo a pancia in su e si mette una mano sulla fronte “ No..non posso..” Gohan allunga il collo e origlia “ Gohan…” avvampa “ Oddio, mi sta sognando!” si stacca dal tronco e si abbassa vicino al corpo del namecciano, posando i gomiti sulle ginocchia “ Gohan..lo sai che…non posso…” il colorito del Son, si intensa. “ Oh santo Dende..ma si può sapere che sogna?!”
ad un certo punto, il namecciano allunga le mani che si posano su quelle dell’allievo. Di colpo apre gli occhi e nota Gohan davanti a lui tutto rosso. Entrambi, si sentono come all’interno di un enorme cubetto di ghiaccio. “ CHE DIAVOLO CI FAI QUA???!!” grida il namecciano balzando in piedi ormai rosso, non più verde “ ERO DI PASSAGGIO!” risponde con tono altrettanto alto. “ Potevi svegliarmi. “ muguglia incrociando le braccia al petto e dandoli le spalle “ Beh..potevo..ma qualcuno, mi divertiva “ sussurra da dietro al suo orecchio, con molta malizia. Junior sgrana gli occhi e alza le antenne; Gohan l’aveva spiato e aveva sentito il suo sogno?! Che guaio. “ Ah..tu..eri..” il Son annuisce e posa le mani sulle spalle del Maestro “ Allora..mi vuoi dire che stavi sognando? “ chiede sempre malizioso. Junior si volta di scatto, tutto rosso “ Gohan, non dovresti essere a letto?!” ringhia. Il Sono tuttavia, si sta divertendo in questa situazione e decide di dar sfogo alla sua vena maliziosa più che mai. Si avvicina a passo lento “ Mmh..non avevo sonno e ti ho sentito nei paraggi..non pensavo, di far parte dei tuoi sogni, Maestro “ esclama facendolo ancora di più sentire a disagio “ G..Gohan..” sussurra. “ Dai Junior..dimmelo..” sorride dolcemente. Il namecciano sospira. Ormai, questa situazione sta cominciando a prendere una piega inimmaginabile. Ma sono soli e decide di lasciarsi andare. Si siede, facendo cenno al ragazzo di fare altrettanto. Sospira, mentre Gohan lo guarda curioso. “ Ho sognato..” ghigna avvicinandosi con il viso “ Questo bel faccino “ sussurra accarezzandoli il mento con un dito. Il Son sorride “ Oh, come siamo gentili “ il namecciano si avvicina “ E..ho sognato..questo bel corpo..” continua con la stessa tonalità di voce, facendo scendere il dito sul petto altrui “ Dimmi Junior..cosa vuoi farmi? Ora che finalmente, puoi essere solo con me e io finalmente sono grande? “ chiede quasi con tono innocente il ragazzo. Junior sorride “ Lo vuoi proprio sapere, Gohan?” sibila sulle sue labbra. Il ragazzo annuisce, osservandolo “ Si, mio Sensei..”
FINE
PRIMA PARTE
Eheh, PENSAVATE FOSSE TUTTA QUA EH?
Beh, SURPRAISE AND SUSPANCE!
Che avrà in mente il malizioso namecciano?
Scopritelo nel prossimo capitolo.
Zao.