Dlin, dlon

Dlin, dlon

Dlin, dlon

 

Srabuzzai gli occhi

Chi diavolo poteva essere a quest' ora?

Mi sollevai pigramente dal letto. Neanche quella notte ero riuscita a chiudere occhio. Dannata insonnia. Velocemente raggiunsi il bagno e mi sciacquai il viso, dopo di che mi misi la felpa e andai ad aprire la porta. Un Doc isterico mi attendeva dall' altra parte della soglia. Oh forse è il caso che prima vi parli un pò di lui: Il Doc (Il nome per ora non verra citato) era uno dei migliori studenti del nostro istituto. Era' dotato di un forte ingegno, e di una spiccata intelligenza che equivalevano al suo senso di apprensione ed isteria. Sorvolando sulle sue capacità intellettive era un bravo ragazzo, sempre pronto a dare una mano, ma che non veniva apprezzato alla stessa maniera dagli altri. Le sue urla mi fecero ritornare alla realtà

 

<< Non avrai mica intenzione di venire con me vestita così?!? >>

 

Alzai un sopracciglio, mantenendo la mia aria distaccata

 

<< Perchè?Dove dobbiamo andare? >>

 

Mi guardò con un' espressione di disperazione mista a rabbia

 

<< Mi stai dicendo che ti sei dimenticata che oggi il giorno del mio esame di ammissione alla Wammy House?!? Sei sempre la solita, stralunata, accidenti!!!! >>

 

A quel punto mi riesumai. Già è vero me ne aveva parlato un mese fa. E come al solito me ne ero scordata

 

<< Hai ragione, scusami! Ma vorrei vedere te se dopo tre settimane di insonnia, quanto riesci a pensare lucidamente!!!! >>

 

Gli occhi gli uscirono fuori dalle orbite

 

<< Tr.....tre.....s....settimane?!? Come diavolo fai ad essere ancora in pedi?!? >>

 

Sfoggiai il mio solito sorrisetto di circospezione, tirando fuori dal nulla una confezione da due kili di caffe 100% arabico....

 

<< Oh, è tutto merito del mio caro amico Cafeee!!!!! Senza di lui avrei già tirato le quoia da un pezzo >>

 

Il suo viso si fece serio

 

<< Ah, si? E non hai mai pensato che forse, e dico forse, possa essere lui la causa scatenante della tua elevata carenza di sonno? >>

 

Sorrisi, posando la confezione sul tavolo....

 

<< Direi di no! Già da prima ne soffrivo, lui mi ha solo aiutato ad evitare di svenire in giro. In fondo cosa vuoi che siano 18 tazze di caffè ogni giorno?!?!? >>

 

La sua espressione passò da seria a rassegnata....

 

<< Il tuo fegato finirà per esplodere presto! Comunque cambiando argomento, intendi davvero venire con me con quella tuta da ginnastica mezza consumata, e senza nemmeno un filo di trucco? >>

 

Ridacchiai, avviandomi nuovamente verso il bagno....

 

<< Perchè? Mi hai mai visto truccata? Se aspetti cinque minuti vado a cambiarmi velocemente! Va bene se mi metto in giacca e cravatta? >>

 

<< Ho visto uomini molto più femminili di te! Comunque basta che ti sbrighi. Dobbiamo andare a prendere anche Alponsine. Spero che almeno lei si sia ricordata di oggi >>

 

<< Ne dubito fortemente Doc. La conosci, in fondo >>

 

Lo sentii sospirare nuovamente....

 

<< Sarà una luuuuuuuunga mattinata >>

 

In meno di cinque minuti ero già vestita, e per far contento Doc mi ero messa anche un leggero tocco di matita, e una massiccia dose di copri occhiaie (Cosa credete? Che dopo tre settimane senza dormire si abbia un aspetto solare e luminoso? Non credo proprio!)

 

<< Allora? Contento? >>

 

Si girò a guardarmi...

 

<< Be, sembri solo meno zombie di prima, tutto qui !>>

 

Questo era quello che adoravo di Doc. Diceva sempre quello che pensava. Chiusi a chiave, dopo di che ci incamminammo verso la casa della ragazza Alponse. Il suo caso urge di una descrizione più lunga e dettagliata. La ragazza Alponse (Alponsine), era l' assoluto contrario di Doc. Svampita, iper attiva, e detto in manira cattiva.......senza cervello. Pensare per lei era un opsional, come parlare senza riflettere. Il nome Alponsine deriva dalla sua passione per il manga Full metal Alchemist, in particolar modo per il personaggio di Alphonse, per il quale aveva un' ossessione morbosa. La conobbi proprio mentre stavo leggendo uno dei manga in questone. Si era presentata, e mi aveva chiesto se anche a me piaceva Alponse. No, no, so cosa state pensando, non ho sbagliato nello scriverlo io, era lei che aveva chiamato il personaggio in quel modo: Alponse. Ricordo di essere rimasta basita a quell' affermazione e di essemi limitata ad annuire. Fatto stà che da quel giorno si unì alla nostra allegra combriccola, sotto il nome (dato per presa in giro) di Alponse o Alponsine. Nomignolo che venne immediatamente apprezzato dalla diretta interessata. Il suo vero nome (Prima che me ne dimentichi del tutto) era Lucynda. Giusto il tempo di finire di esporvi questo macabro flash back, che eravamo già arrivati davanti al portone di casa sua. Doc suonò un paio di volte il campanello, e nel giro di un minuto al porta si aprì e una sorridente ragazza Alponse ci salutò nella sua solita garbata maniera.......

 

<< CIAAAAAOOOOOO, RAGAZZIIIII!!!!!! COME STATE?!?!? OH, ICHIGO TI SEI TRUCCATA?!?!? COME MAI?!?!? HAI FINALMENTE TROVATO  UN RAGAZZO?!?!? >>

 

La fulminai con lo sguardo. Odiavo il mio nome, e lei come al solito la aveva gridato ai quattro venti.....

 

<< Alponsine......te l' ho detto e ripetuto fino allo sfinimento. Sia in pubblico che in privato devi chiamarmi Senka. Non voglio più sentirti pronunciare il mio vero nome, chiaro?!? >>

 

La ragazza Alponse mi osservo leggermente intimorta, per poi ritornare a sorridermi con il suo solito sorriso ebete....

 

<< Va bene, SENKAAA!!!! >>

 

Io e Doc sospirammo in sincronia. Sarebbe davvero stata una luuuuunga mattinata.

 

 

 

 

Ecco il primo capitolo della mia nuova fic

Il prossimo capitolo è già in esecuzione e sarà l' inizio vero e proprio della storia. Appariranno sia L che Watari, e forse qualcun altro, non voglio fare troppi spoiler per il momento.

 

Alla prossima, e ringrazio in anticipo gli eventuali lettori e recensitori.

 

Ciaoooo!!!!!!

 

PS: Come sempre chiedo scusa per eventuali errori di battitura ^w^!!!!!!!!