Crossover
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Autore: officialkagome    01/07/2003    0 recensioni
FF scritta con Darik!!! Leggetela e commentatela! Cosa succede se mettiamo insieme Excel Saga, Evangelion, MedioMan, George Clooney, pancetta man (e molti altri) assieme a Darik e alla sottoscritta? E chi è Mario? E quell
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(E’ un bellissimo giorno d’estate ma piove. Un’autrice sconsolata si aggira nelle aiuole del parco come una visione angelica…)

Autrice:Siiiiiiiiiigh!!!Soooooooob!ç.ç!!!Dove sei?????? Ispirazioneeeee… ma che autrice sono senza ispirazione…sigh…sob…

*Flash Back

Autrice: ma…io…davvero…non ho tutti quei soldi…

Strozzino:Agh agh agh!!! Se vuoi davvero aprire il tuo manga-bar devi pagarmi il 300% di interesse!!!Agh ahg ahg!

Autrice (con occhi a stellina colmi di lacrime): ma non posseggo quella somma…ti prego…

Strozzino:AHHH! Non funzionano le tue moine con me!!!E adesso trova i soldi!!!

Autrice (con una faccia inkazzatissima): uff uff…>_< aveva sempre funzionato!

*Fine flash back

Autrice:sigh…devo trovare i soldi se voglio aprire il mio bar…sigh…e per trovare i soldi devo pubblicare una bella storia ma…non ho ispirazione…DIO DAMMI UN SEGNO!!!

(Dall’alto un affarino tutto bello e **coccoloso** cade dall’alto sulla testa della ragazza)

Autrice:?_?!!! Ma cos…AHHHH! Che carino che seiiiiiiii! Come ti chiami???

Coso: Pucchu pucchu…

Autrice(con occhi a cuoricino):OHHH PUCCHU ma come sei kawaaaaiiiii!!! *.*!!!

(L’autrice abbraccia il pucchu pucchu che, alle sue spalle, fa una faccia bruttissima ed estrae un coltello…)

Autore (arrivando alle spalle dell'autrice a bordo di un monopattino):

Attenta!!!

(Da un pugno mostruoso al pucchu, che viene proiettato contro una parete)

Pucchu (facendo il solito volto orribile):URGHHHHH!!!! Mi hai rotto il naso.

Autrice: Accidenti, questo pucchu stava per uccidermi. Questo brutto pucchu ha approfittato della mia tristezza… sigh sigh… è stato davvero cattivo… buuuu sob sob…

(e mentre piange l'Autrice pesta a morte il Pucchu, prendendolo a calci, sparandogli, passandoci sopra con un motorino, una macchina, un carro armato ecc ecc)

Autore: Calmati autrice. Non hai più motivo di piangere. Perché adesso sono arrivato… la sigla presto, anzi no, riservatela per dopo… IO!

Autrice: Davvero? Ti ringrazio per avermi salvata, ma chi sei?

Autore: Come chi sono?! Io sono il patrono di tutti gli autori e autrici di FF. Sono una leggenda!

Autrice: Leggenda?

Autore: Ah già, scusami. Non potevi riconoscermi senza che prima indossasi il mio costume…

Autrice (sempre più convinta di avere a che fare con un pazzo): Costume?

Autore: Si, io sembro uno scrittore di FF come tanti altri, ma in realtà sono…

(L'Autrice continua a guardarlo e lui si trova in imbarazzo, perché solitamente il super eroe si cambia non visto da nessuno.)

Autore (pensando): Devo assolutamente distrarla, altrimenti non posso cambiarmi. Userò il mio ingegno sopraffino. (L'autore indicando verso l'alto) Guarda l'uccellino!

(L'Autrice guarda perplessa in alto mentre l'Autore velocemente si cambia d'abito mugugnando)

Autore: Vorrei tanto sapere come fanno negli anime a cambiarsi d'abito in quel modo. Uff uff.

Autrice (rivoltandosi verso di lui se lo ritrova vestito con una calzamaglia gialla con tanto di mantellina e mascherina pucchosa): E che è? Siamo a carnevale e non lo sapevo?

Autore: Tranquilla. Io sono… vai con la sigla presto… Puccho Man!

(La sigla di Puccho Man:

Puccho Man

Tu sei l'uomo Puccho

Puccho Man

Che Puccho sei tu!)

(Un uomo con un costume rosso e blu e appeso ad una ragnatela passa li vicino)

Uomo col costume: Mah, mi sembrava di aver sentito la mia sigla. Si vede che sto invecchiando.

Autore, cioè no, Puccho Man: Ecco, adesso che sai la mia vera identità, mi hai riconosciuto senz'altro autrice.

Autrice: oh si, il grande Puccho Man. Si, certo che ti conosco.

(E mentre dice questo l'Autrice pensa: Puccho Man?! Che nome assurdo! Mai sentito prima! Ma chi è sto matto?!)

Autrice:Ahhh! Certo….Puccho man…si….

(l’autrice pensa e ripensa e il suo cervellino comincia a fumare):

Argh, ma chi sarà???????? -_-Meglio non fare brutte figure…

Autrice: sai che ho composto un rap in tuo onore, o innumerevole Puccho man???Senti!!!

(L’autrice fa una capovolta e si trasforma in un surrogato di Sana, in mano ha un orribile registratore)

Autrice: Puccho Maaaaannnn! Tu sei Puccho maaaaaan!!! Quando sei giù,

l’umore va giùùùù tutto va giùùùùù Puccho sei tuuuuuu!!!)

Autore (mammamia chi è sta pazza nevrotica???): mah…bellissima…

Autrice: e anche quest’altro…

Autore: ah ma…forse è meglio lasciar perdere…ho una cosa importantissima da fare ehm…

Autrice: ç.ç sigh mi abbandoni???A me che sono piccola e sola? Piccola e indifesa…? Piccola e…

Autore: ehm…

Autrice: (occhi soliti a stellina, comincia a strusciarsi all’autore e fa pure le fusa) non avresti un’idea per una FF? Sai…ehm…mi servirebbe…

Autore:mhm…

Autrice: però…visto che ci tengo a vivere…magari Asuka potrebbe essere la sola e unica protagonista…

Autore: e i pucchu?

Autrice: beh…ormai li abbiamo nominati e quindi temo dovremo usarli tanto i diritti so pagati (vero che so pagati???)…idee valide???

(Qualche isolato più in là un losco figuro ride a crepapelle)

Losco: AhHAAH! I pucchu pucchu sono fonte di grande guadagno! Tutti li nominano e tutti mi pagano! Ma…mi consento di cambiargli nome…magari fanno più soldi che si chiamano ‘I coccolotti cuccioletti tenerotti ’…

devo pensarci…

Ma intanto sento che qualcuno sta minacciando il mio predominio. E' tornato Puccho Man, e sono sicuro che cercherà un modo per sottrarmi i Pucchu, non tanto perché lo vuole lui, ma perché ha fatto un piccolo prelievo dal suo conto in banca Nabeshin e li ha comprati a sua insaputa. Rischia di mandare a monte il mio monopolio del mercato nero. Ma lo fermerò, ricorrendo ai miei diabolici trucchi.

AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH imbecille di un autore, ma la vuoi interrompere si o no questa risata che non ce la faccio più?!

Autore: Senti un po’, già so che cercherai di ostacolare il mio lavoro, quindi penso di potermi permettere una piccola vendetta anticipata no?

Losco: Cambia scena che è meglio.

Autore: ok, cambio scena. Siamo in un bel boschetto, una graziosa bambina vestita di rosso e con un cesto in mano cammina tranquillamente su una stradina dentro il bosco. Sta portando da mangiare alla sua cara nonnina malata…

Bambina in rosso: ehm, autore, o Puccho Man che dir si voglia, scusa se mi intrometto però ti avevo detto che mi serviva un idea per una FF, non che volevo essere la protagonista di una FF. E poi che è sta ambientazione alla Cappuccetto rosso?!

Autore: Ops, scusa. D'accordo, cambiamo… allora tu sarai d'ora in poi……

Sailor Puccha, la fedele compagna di Puccho Man!

P.S:= Scusa, ma per te la sigla non c'è.

Autrice pensando (che si ritrova vestita con una calzamaglia gialla, una maschera pucchosa e un colletto alla marinara): Oh mamma mia! Qui è la volta buona che mi chiudono in manicomio. Devo giocare d'astuzia con questo pazzo. (Parlando): Oh grande Puccho Man, ti ringrazio dell'onore, ma non sono degna di essere la tua partner. Io trovo che questo onore spetti ad Asuka. Che ne dici? Cosi mi aiuti anche a trovare una trama per la mia FF.

Autore: ma sei pazza!? Credi che io farei indossare quella stupidaggine alla mia Asuka?!

Autrice: Un momento… ma se è una stupidaggine allora perché ho dovuto indossarla?

Autore (che si rende conto della sua gaffe): ehm… cioè… ecco… si insomma…

Autrice: Ma tu guarda che tipo scostumato e imbroglione! Non voglio nessun aiuto da te. Vattene!

Autore (mettendosi ai suoi piedi): No, ti prego! Non mandarmi via! Altrimenti rischio il fallimento. Nessuno vuole più il mio aiuto.

Autrice: Ci credo. Scommetto che con tutti tiravi fuori questa storia di Puccho Man. Vero?

Autore:……..

Autrice: Vattene. Troverò una storia da sola.

Autore: sigh mi abbandoni??? A me che sono piccolo e solo? Piccolo e indifeso…? Piccolo e…

(occhi naturalmente a stellina, comincia a strusciarsi all’autrice e fa ovviamente le fusa) non vuoi proprio che ti aiuti con la tua FF?

Autrice: Ho come una sensazione di dejavu… e va bene. Ti do un'altra opportunità, ma dovrai agire seriamente. Autore (che piange commosso): Oh si, grazie.

Autrice: Allora, che si fa?

Autore: Mandiamo Asuka a lavorare al municipio della città F insieme a Iwata, Watanabe, Sumiyoshi e Misaki. Ma adesso il mio turno è finito. Ora tocca a te.

Autrice: Ah già. Be, vediamo di migliorare questa situazione, intanto abbiamo già la protagonista, il soggetto, il cattivo e i pucchu. Che ci manca? direi la storia d’amore…ci vuole sempre…fa vendere molto…ma

questo lo vedremo dopo…adesso ci conviene iniziare credo…

Autore: mi sa…

Autrice: anche se non ti perdonerò mai…

Autore: ç.ç

Autrice: solo io sono piccola e indifesa, piccola e nera…ecc ecc…

(Municipio della città F, silenzio immane. La porta sbatte, lasciando entrare Asuka di corsa. La ragazza fra tre giri veloci della stanza e poi sgomma per fermarsi)

Asuka: eeeecccooooo qui la vostra innumerevole protagonista ASUKAAAAA!!!!

Silenzio

Asuka: ASUKAAAAAAAA HO DETTOOOOOO!!!!

Silenzio

Asuka: ma insomma! Già che sono la protagonista non c’è nessuno ad acclamarmi??????????

(Dal buio, una voce)

Voce: benvenuta signorina…

Asuka (scatta in avanti, indossa la tutina supermegasexy, impugna una pistola) Chi va là?

Voce: calma calma.. sono il tuo datore di lavoro…(è seduto su una poltrona, al buio, ovviamente di spalle ad Asuka)

Asuka: pensavo fossero gli autori…

Voce: dopo l’ignobile presentazione non credo che avranno il coraggio di comparire per un po’…

Asuka: peccato l’idea di Sailor Puccha era carina…

Autrice: ehi guarda che nei pezzi che scrivo io Sailor Puccha posso sempre fartela fare capito????

Voce: ehm coff…coff…

Autrice: vabè vabè...soprassediamo

Voce: dicevasi? Ah già, io sono il tuo datore di lavoro…bene, il tuo compito in questa storia sarà…

Autrice: scusateeee se interrompo! Dimenticavo…potremmo evitare morti e spargimenti di sangue? Sapete, non vorrei essere definita un’autrice tragica…non vorrei si dicesse il ‘pessimismo Sanachaniano’…beh cose

così…grazie per la collaborazione

Voce: MI CONSENTE DI ANDARE AVANTI?

Autrice: prego prego…ah che sarebbe questo mondo senza di me, o autore delle mie brame????? (così dicendo abbraccia amorevolmente l’autore)

Autore (che ormai ha capito di aver a che fare con una lunatica, si mette un paio di occhiali da sole e si fa il riccio alla Grease): oh yes baby…

Asuka: mhm…scusate…ALLORA IO CHE DEVO FARE?

(all’improvviso un pucchu pucchu irrompe nella stanza)

Pucchu: pucchu…pucchu…pucchu… (si avvicina ad Asuka)…pucchu…pucchu…

pucchu…

Asuka: Accidenti, ma quanto è carino! E' davvero tenero, tenero, tenerissimo (e lo abbraccia).

Voce: Oh no, ci mancava solo questo, che la nuova subordinata venisse colta dalla terribile Pucchite. E adesso che si fa? Autori, aiutatemi voi per favore.

Autore: Ma guarda questo, prima ci maltratta e poi chiede il nostro aiuto. Va be, sono misericordioso. Ehi Asuka?

Asuka (che si struscia la testa contro il Pucchu): Cosa c'è? Mi hai trovato una stanza dove mettere questo stupendo, bellissimo, tenerissimo Pucchu?

Autore: Guarda che quel Pucchu ti vuole rubare la scena.

Asuka: COOOOOOSSSSSAAAAAAAAA!?

(Asuka da un pugno stratosferico al Pucchu facendolo volare fuori dalla finestra. Il Pucchu va a sbattere contro un palo e cade in un furgone delle immondizie).

Pucchu (col faccione orrendo): Mi ha fatto saltare i denti e la mascella!

Voce: Bene, passata anche questa, signorina, lasci che le spieghi in cosa consiste il suo impiego.

Autore: Sto fetente non ringrazia neppure.

Autrice: Non prendertela. Non adesso che la storia sta venendo fuori.

Voce: Allora, lei prima ha avuto un esempio di quello che le aspetta signorina Asuka. Questa città è stata presa di mira da…

Asuka: Dall'Across immagino.

Voce: No, l'Across ormai è obsoleto. Bisogna cambiare, quindi per rinnovarci la città F, questa stupenda, magnifica, incredibile città, sarà minacciata da un singolo individuo che, finchè gli autori non ci riveleranno come si chiama, verrà soprannominato "Il Losco". E pure più minaccioso de "Il Palazzo".

Asuka (Sarcastica con la S maiuscola): Molto originale davvero.

Voce: Coff coff, ehm ehm… dunque, il Losco ha intenzione di prendere il controllo della città sommergendola con una marea di Pucchu Pucchu. Controlla il mercato nero, realizza guadagni colossali, facendo affluire nelle sue tasche tutto il denaro dei cittadini. Va fermato a tutti i costi. Quindi questo è un lavoro per l'ufficio sicurezza e garanzia ambientale dove lavoriamo. Lui sa che noi siamo il suo nemico, e quindi ha inviato quel Pucchu come atto di sabotaggio.

Asuka: Gesto inutile contro di me. Lo sistemerò subito questo Losco.

Voce: Lo sistemerete subito suona meglio.

Asuka: In che senso?

Voce: Nel senso che lei avrà dei colleghi. Misaki Matsuya, Iwata, Watanabe e Sumiyoshi, che un nome proprio ce l'hanno ma solitamente non viene mai detto, per cui…. Ci sarebbero anche le Ropponmatsu, ma sono chiuse per riparazioni.

Asuka: COOOOOOSSSSSAAAAAAAAA!? (Elevato al cubo) Dovrei dividere la scena con addirittura quattro individui?! Quasi peggio che in Evangelion! Non se ne parla, me ne vado.

Voce: Questo cross over è stato realizzato con l'intenzione di attirare sia i fan di Evangelion che di Excel Saga. E siccome lei è ritenuta indispensabile dall'autore, che non ammette altri personaggi di Eva nella FF qui presente..

(L'Autore annuisce seriamente, mentre ormai all'Autrice importa solo che il suo racconto prosegua)

Voce: … se lei se ne va sarà punita con la sparizione del suo personaggio da tutte le FF che l'autore scriverà nel corso dell'anno.

Asuka: Questo è uno sporco ricatto. Non mi piegherò mai. (e fa per andarsene)

(L'uomo della Voce, resosi conto che il ricatto non funziona al contrario che con i Daitenjin, salta fuori dalla poltrona, rivelandosi un vecchio dalla pettinatura e dai baffoni assurdi, e si mette ai piedi di Asuka).

Uomo con i baffoni assurdi: sigh mi abbandoni??? A me che sono piccolo e solo? Piccolo e indifeso…? Piccolo e… (occhi come potete immaginare a stellina, comincia a strusciarsi ad Asuka e fa indubbiamente le fusa)

Autrice: Ehi, un momento… non eravamo rimasti che questa trovata era solo mia? Autore?

Autore: Non preoccuparti. Fa audience.

Autrice: Audience? Non è mica uno spettacolo televisivo questo.

Autore: Allora diciamo che tutto fa brodo.

Autrice (scuotendo la testa): Te la faccio passare solo perché questa è la parte che scrivi tu. Ma aspetta poi quando toccherà a me.

Asuka: A parte il fatto che non sei ne piccolo ne indifeso, un uomo della tua età che fa una cosa simile, può solo sembrare un maniaco, e non ispirare pietà… va bene. Rimango. Ma comanderò io la squadra, d'accordo?

Uomo con i baffoni assurdi: Si, comanderai tu, ti darò tutto quello che vuoi.

Asuka: Affare fatto.

Uomo con i baffoni assurdi (tornato sulla poltrona, nuovamente di spalle ad Asuka, totalmente dimentico del suo triste atteggiamento suscita-pietà di qualche secondo fa): Adesso signorina le presenterò i suoi colleghi di lavoro.

(Entrano Misaki, Iwata, Sumiyoshi e Watanabe, tutti reduci da un addestramento e quindi con indosso la tutina supermegasexy. A dire il vero è supermegasexy solo su Misaki e Asuka quella tutina)

Misaki: E cosi abbiamo una nuova collega. Piacere, Misaki Matsuya (le da la mano)

Asuka: Asuka Soryu Langley, piacere (e gliela stringe).

(Le due ragazze si fissano attentamente: due rosse mozzafiato dal carattere alquanto difficile. Diventeranno amiche o nemiche? Un quesito interessante, ma che rimarrà senza risposta perché all'autore non gliene frega niente).

Iwata: Watanabe, come mai stamattina sei uscito prima del previsto da casa?

Watanabe: Sono andato a fare un po’ di Jogging. Fa sempre bene alla salute.

Sumiyoshi: M M

A E

S

N S

O O

N

L

H A

A

I T

U

T

A.

Iwata: Ah, ho capito, sei andato a prendere dei fiori per dargli alla vicina.

Watanabe (arrabbiato): Non è vero.

Iwata: Ah, e invece è vero, visto che ti sei arrabbiato. E poi spiega perché tu per tutta la serata non hai fatto altro che dire "rose rosse o gialle o bianche?" Ma lasciala perdere, non è tipo per te quella. Io invece ho Misaki.

Watanabe: Ma se non fa altro che picchiarti!

Iwata: In realtà mi ama. Io piaccio alle donne, tutte cadono ai miei piedi e…

(Vede Asuka e rimane come imbambolato. Affiancandola a Misaki, comincia a fantasticare come suo solito…)

Autrice: Un momento… guarda quanto hai scritto. Ora tocca a me. Questa dovrebbe essere la mia FF.

Autore: Ma certo. A te il comando.

Autrice:beh anche se devo dire che non mi spiace il tuo stile… (occhi a… fiorellino [fregati!])

Asuka: bene allora la minaccia di questo Losco va sventata…

Iwata: sventata…

Asuka: sarà la grande Asuka a sventarla…

Iwata: sventarla…

Asuka: ma la finisci?

Autrice: credo sia arrivata l’ora di dirvi un po’ più di losco…egli è una mia pseudo creazione, anche se in realtà qualcuno potrebbe credere che esista davvero…

Autore: ???

Autrice: il losco è un uomo che…

(all’improvviso un bagliore accecante)

Autrice: ARGHHHHH!!!

(una marea di pucchu pucchu entra di corsa, sommergendo tutti. I pucchu

pucchu rapiscono l’autrice)

Pucchu: Pucchu…pucchu…pucchu…pucchu…

Autrice: aiutoooooooo autoreeeeeeeeeeee

(si appende all’autore che, nel frattempo, stava civettando con Asuka…

VERGOGNA!)

Autrice (caccia un martello alla Sana Kurata): SBEDENG! Ma come ti permetti? Hai accanto a te una cotanta bellezza (indica se stessa) e te la fai rapire così????

(I pucchu pucchu trascinano via l’autrice che cerca di attaccare Asuka e l’autore)

Il Losco: bene…

ahahahahahhahahahahaahahaaahhhahahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahahahahahahahahahahahah

Autrice (legata): ti farei ridere ancora ma ho una certa fretta…

Il Losco: mi consenta di dirle che lei è mia prigioniera adesso…

Autrice: cosa vuoi da me, Losco?

Il Losco: come non lo immagini? Ormai tutti sanno che i pucchu sono anche pericolosi…devo crearne di nuovi…e lo farò partendo da te…

Autrice:COOOOOME?

Il Losco: si…!!!Con i tuoi occhiettini a stelline farò milioni! Ti farò diventare la prima Chicchi Chicchi!!!

Autrice: chicchi chicchi????

Il Losco: e grazie a te il mondo sarà mio!!!

(l’autrice sviene, in preda al terrore)

Asuka: adesso che si fa???????????

Autore: potrei andare avanti anche senza di lei…immagina…soli…noi due…

(Dall’alto si diffonde la musica dei collegamenti TV in eurovisione)

Musica: TA TA TATATA TA TA TATA TA TA TATATATATA TATATATATA TA TA

TATATA TA TA TATAT TA TA TA TA TA TA TA TAAAAAAAAAAAAAA

Autrice(dalla sua prigione in collegamento Euro-telepatico): ti ricordo, tesoro caro, che questa è la parte che sto scrivendo io…

(L’autrice, legata nell’oscurità, pensa):qui mi ci vuole un’idea, sto puccho man è un pazzo, potrebbe decidere di abbandonarmi per Asuka e io come farei per il mio Bar? Senza contare che ormai abbiamo iniziato la storia…MA CERTO! tanto gli uomini ci cascano sempre…

Autrice(dalla sua prigione): oh autore, adesso che sono lontana (e piccola e indifesa) me ne accorgo…non lasciarmi qui con questo Losco… lui vuole sposarmi…ma io…io…AMO SOLO TE…

(comincia a piangere per finta pensando “speriamo che ci caschi…”)

Autore: Accidenti, l'Autrice tenta di adescarmi con le solite smancerie, ma io non ci casco. Chi cadrebbe in una trappola simile? E' chiaro che finge. Non siete d'accordo ragazzi?

Watanabe: Ma certo, dice cosi solo perché vuole essere salvata.. ehi, ma che fine ha fatto l'autore?

(L'autore era corso come un lampo dall'autrice per salvarla)

Iwata: Andiamo anche noi?

Misaki: si, altrimenti il nostro ruolo in questa FF sarebbe ridotto a questa unica scena.

Watanabe: Ma dobbiamo immunizzarci dalla Pucchite.

Uomo con i baffoni assurdi (Tirando fuori da un cassetto delle tute colorate): Indossate queste, sono state modificate in modo da proteggervi dalla carineria dei Pucchu. Manca Ropponmatsu ma la sua tuta può essere indossata da Asuka.

Watanabe: Ancora i Daitenjin? Non se ne parla.

Uomo con i baffoni assurdi: Va bene, allora per i prossimi otto mesi potete fare a meno di venire a prendere il vostro stipendio.

Misaki-Iwata-Watanabe-Sumiyoshi: ALL'ATTACCO! A

L

L'

A

T

T

A

C

C

O

!

(Si cambiano e corrono dietro all'autore)

Autore: Arrivo amore. Ci sposeremo e faremo tanti bambini.

Autrice: Oh no, mi ha preso troppo sul serio. Questo mi sposa veramente! Aiuto Losco. No, che dico, il Losco è il cattivo…. Mmmm… ma si, ci sono. Prima serviva una storia d'amore no? Eccola qui, l'autrice e l'autore insieme. Altro che Titanic. Poi magari gli faccio sposare una Ropponmatsu con le mie sembianze. Perfetto.

Losco: Accidenti, l'Autore sta venendo e si porta dietro i Daitenjin. Ma li fermerò io.

(Indossa un vestito da presentatore e prende un microfono)

Losco: Ed ecco signori e signore, dal film Godzilla Vs Destroyer…. Destroyer!

(La terra si apre ed ecco che dalle profondità arrivano orrendi ruggiti.)

Autore: Andiam andiam, la fanciulla noi salviam!

(Si accorge che dietro di lui ci sono i Daitenjin sul Daitengo)

Autore: Accidenti, arrivano i supereroi in costume. Devo adeguarmi anche io. Questo è un lavoro per…

(e corre in un vicolo, si arrampica sul tetto di un palazzo e una figura in costume si staglia in controluce sull'asfalto. Tutti i passanti guardano in alto)

Passante 1: Guarda! E' un uccello?

Figura in costume: No.

Passante 2: Un aereo?

Figura in costume (alla quale comincia ad apparire qualche vena sul viso): No.

Passante 3: Superman?

Figura in costume ( il cui volto diventa una mappa di venature): No.

Passante 4: Medio man?

Figura in costume (che inizia lentamente a emettere fumo): No.

Tutti: E allora chi sei?

Figura in costume: Sono… Puccho Man! Niente descrizioni del costume e niente sigla perché le conoscete già.

Tutti: Chi?!

Puccho Man: Lasciamo perdere. Una fanciulla ha bisogno di me, ed io, il prode, il grande, il coraggioso Puccho Man, devo andare a salvarla. Ebbene, sappi, malefico tipo Losco, che niente potrà mai farmi indietreggiare, io affronterò tutto e tutti pur di salvare la mia sposa.

(Mentre Puccho Man si pavoneggia e dice fesserie a tutto spiano, non si accorge di una grossa ombra che avvolge tutto il palazzo dietro di lui)

Puccho Man: E se mai vorrai mandarmi contro qualche orrenda creatura, sappi che io la affronterò e distruggerò senza esitazioni.

Asuka (dal basso): Ehi, guarda dietro di te.

Puccho Man: Ma che succede?

(Si volta e si ritrova dietro il minaccioso Destroyer, un mostro gigantesco col corpo corazzato e con una coda da scorpione, una faccia da mostro, appunto, e con due braccia a forma di chela di granchio)

Puccho Man (sorridendo nervosamente): Sapete, mi sono appena ricordato che è contro i miei ideali fare dal male ad un animale. Però ho una fanciulla da salvare quindi….

Puccho-Zilla! Pensaci tu!

(Salta dal palazzo, apre un paracadute che chissà da dove viene e si cambia d'abito tornando l'Autore. Intanto dal mare, sentendo il richiamo di Puccho Man, affiora il temibile Puccho-Zilla, il Pucchu formato gigante con la coda e le scaglie ossee sulla schiena alla Godzilla, quello giapponese d'accordo?)

Puccho-Zilla: PPPPPUUUUUUUUCCCCCCCCHHHHHHHUUUUUUUUUUUUUU!!!

(Intanto nella città F)

Iwata: Questo mostro sta distruggendo la città. Quanto sarà alto?

Misaki: Direi una sessantina di metri.

Iwata (sorridendo sicuro di se): Discreto. Quanto sarà forte?

Watanabe: Penso che con quelle chele potrebbe tranquillamente sollevare un grattacielo come niente.

Iwata (sempre sorridendo sicuro di se): Ordinario. E la sua corazza?

Asuka: Potrebbe resistere ad un esplosione atomica probabilmente.

Iwata (che sorride indovinate come?): Classico. Sapete tutti cosa fare in questi caso, vero?

Misaki, Watanabe e Sumiyoshi (Asuka no perché è la sua prima volta con i Daitenjin): Si! S

I

!

(Si mettono in posizione di combattimento e poi… scappano ciascuno in una direzione. Rimane solo Asuka)

Asuka: Ma tu guarda che impiastri. Meglio cosi, sono io la protagonista di questa FF. Ora vado a salvare l'autrice e contemporaneamente sistemo il Losco. E poi mi cambio questa tuta ridicola che poi non è neanche il mio colore. Viola, puah!

Autore: Aspetta, se vai a salvare l'autrice, vengo anche io.

Asuka. Va bene, visto che questa è la tua parte. Prendiamo questa macchina.

(Salgono a bordo, Asuka si mette ai comandi e preme l'acceleratore. Ma la macchina non si muove)

Asuka: Ma perché questa macchina non si muove di un cm? Che le prende?

Autore: Non lo so. Sei sicura che funzioni tutto?

Asuka: Certo. Qui di spie non ce ne sono accese, il motore si è acceso…. Muoviti rottame! Muoviti!

Autore: Aspetto che scendo a controllare fuori.

(Non appena scende, scopre il motivo: Destroyer aveva afferrato la macchina ai lati con una chela. Spaventato all'ennesima potenza, l'autore cerca di dirlo ad Asuka tutta presa dal premere l'acceleratore)

Autore: Lui…… lui….. ha…. Lui ci… si… no… forse…. Ecco… f-fuori… scapp….. n-non… (e varie parole sconnesse per la paura)

Asuka (non capendo nulla e intestardendosi con l'acceleratore): Non ci capisco un'acca di quello che dici. So solo che essendo la protagonista, non mi farò battere da una stupida macchina.

(E cosi le ore passano e passano, Asuka che si intestardisce a premere l'acceleratore, l'autore che non riuscendo a parlare bene per la paura, tenta invano di farle guardare fuori il motivo per cui la macchina non si muove e Destroyer che regge l'auto in attesa di una qualche reazione dei due. Il tempo passa e si fa sera….)

Asuka: Argghhhhhhhh! Se questa macchina non parte entro cinque minuti, la faccio a pezzi!!!

Autore (spaventato e pure assonnato): Ma… yawn… guarda…. F-fuori… e… che sonno…. I-insomma….

(Anche Destroyer se la dorme dalla grossa)

Autore: Ma… ora che ci penso… che fine ha fatto…. yawn2… Puccho-Zilla?

(Il povero Puccho-Zilla era incappato nella trappola di alcuni super Puccho-Fan che lo avevano smembrato per potersene portare ciascuno un pezzetto a casa.

Intanto, nella tana del Losco)

Autrice: Scopa!

Losco: uffa, è la trentesima partita a carte che vinci di seguito.

Autrice: Sei tu che hai suggerito questo passatempo in attesa che arrivasse qualcuno a salvarmi.

Losco: I soccorsi sono stati più lenti di quanto potessi immaginare in effetti.

Autrice: Ma adesso tocca a me scrivere. Vediamo se riesco a movimentare il tutto.

Losco. Ok, ma adesso è tardi. Rinviamo tutto a domani.

Autrice: Va bene. Notte e sogni d'oro.

Losco: Notte.

(e si mettono a dormire)

Il giorno dopo alcuni uccellini svegliano l’autrice

Autrice: ohhh… (si stiracchia, si sbatacchia, accarezza un uccellino che si posa delicato sulla sua mano) che bella la natura…ma cosa faccio qui? Ah si, devo movimentare la FF…mhm… vediamo…

Intanto nella macchina (che è una Panda 4*4) Asuka sta ancora con l’acceleratore premuto.

Autore: si vabè Asuka, sono spaventato che sono spaventato ma l’hai capito che la chela di Destroyer non ci fa muovere di un millimetro?

Asuka (imbarazzata & inkazzata): ma certo che l’avevo capito cosa credi???Era solo una tecnica per stancarlo! Come vedi ha funzionatO!!!

Autore: oh mia divina Asuka… (la guarda con ammirazione)

Autrice (collegamento euro-telepatico): oh mascalzone! Prima mi giuri amore eterno e poi passi la notte con un’altra????

Il Losco: ma che razza di storia d’amore è?

Autrice: e tu adesso che vuoi?

Il Losco: beh sono sempre stato un romantico…

Autrice: ah se le cose stanno così…dicevamo? Ah! Brutto imbecille di un autore ma mi vieni a salvare o no???

Autore: verrei pure ma…il losco nascondiglio del Losco è segreto…

Autrice: mhm….vero…bisogna cercare una via di mezzo…Ok, io mi metto d’accordo con il Losco, intanto voi vedete di andare un po’ avanti, vi sconsiglio la scopa…potrebbe essere una cosa molto lunga…

Arrivato intanto Misaki, Watanabe, Sumiyoshi e Iwata di corsa

Watanabe: Cosa succede??

Iwata: Asuka…dolce signorina, questo autore le ha dato fastidio per caso?

Sumiyoshi:

I

L

M

O

S

T

R

O

!

Misaki: Il mostro!!! Sta ancora qua? Ma se di solito nelle puntate di Evangelion li sconfiggi in 5-10 minuti Asuka!

Asuka: si ma che volete da me? Sono esigenze della produzione mica mie!!!

Autore: ebbene miei prodi, credo sia arrivato il momento di elaborare una strategia di attacco che ci porti alla riconquista della mia sposa…

Sumiyoshi:

S

P

O

S

A

?

Autore: il mio amoruccio adorato

Watanabe: amoruccio adorato?

Misaki: si riferisce all’autrice…ma cosa facevate mentre lei gli ha detto che lo amava, fra parentesi solo per essere salvata???E dire che avete anche commentato!!!

Iwata: era l’influenza pucchosa…

Misaki: ah bene…

In un bar malfamato di New York, intanto, Il Losco e l’autrice, fumando due sigari cubani, parlottano

Il Losco: e allora? Come risolviamo la questione?

Autrice: ma guarda, non lo so, se no mika mi facevo aiutare dall’autore a scrivere la FF!!!

Il Losco: si ma questa è la parte che scrivi tu, quindi vedi di cacciare qualche idea…

Autrice: potresti crocefiggermi e attendere l’arrivo degli altri ma credo proprio che poi mi stancherei a giocare per un’altra notte a carte…potresti farmi diventare un brodo pucchoso ma credo che sarebbe troppo indigesto per chiunque…potresti…

Il Losco: in fretta…

Autrice: ma scherzi??? Bisogna ponderare!!!Mhm…mhm…potremmo far intervenire qualche nuovo personaggio…ma dovrebbe essere abbastanza demente da accettare di venire qui a lavorare gratis…

Il Losco: io non ne conosco (‘mmazza che poesia ho fatto anke la rima!!!)

Autrice: ma certo!!! Ho io i dementi che fanno al caso nostro!!!

(Mentre la riunione fra il Losco e l’autrice va avanti l’autore e la sua puccho-band stanno giocando a tombola)

Asuka: tombola!

Autore: ma se siamo ancora al primo estratto!

Asuka: la protagonista sono io e decido che ho fatto tombola, qualcuno ha qualcosa da obiettare?(e così dicendo punta un mitra verso gli altri)

Altri: no…

N

O

Asuka: bene, adesso a che si gioca?

(ad un tratto una signorina vestita con un tailleur di chanel si avvicina e tossicchia)

Signorina: ehm…

Watanabe: cerca qualcuno?

Iwata: ma di certo cerca me! E’ stata colpita dalla mia imponderabile bellezza vero?

Signorina: ehm…no, veramente cercavo l’autore…

(L’autore si alza, con sguardo serio, e osserva la signorina)

Autore: mi dica

Signorina: mi manda l’autrice. Si trova a Cuba, con il Losco, che la tiene prigioniera in una casa abbandonata indicata sulla cartina che ho con me (porge all’autore una cartina di Cuba)…Io sono la sua segretaria

e mi dice di dirvi di raggiungere subito il luogo oppure…

(dall’alto scende una Tv, si accende, l’autrice è vestita con un tutù rosa e accanto a lei ci sono milioni di pucchu pucchu che fanno una danza tribale e qualche centinaio di pupazzetti rosa con le sembianze dell’autrice stessa che fanno‘chicchi chicchi’)

Autrice: aiuto! Il Losco ha intenzione di fare di me un pupazzetto per una nuova serie animata! Dovete venire a salvarmi!!!!

(La tv scompare)

Signorina: bene, Il Losco fa sapere che avete due giorni per raggiungere Cuba. Considerato ciò l’autrice vi invia delle guide che vi mostreranno una scorciatoia…

(La signorina va via)

Autore: delle guide?? Chi sono??? Io devo andare a salvare la mia autriceeee!

Iwata: beh penso che dovrebbero arrivare, a questo punto…

Asuka: ma non saranno protagonisti anche loro vero?

(al gruppo si avvicina una bambina vestita di nero)

Bambina: scusate voi siete la puccho-band?

Autore: in un certo senso…

Bambina (si gira): venite valoroso guerriero!!!

Valoroso guerriero (nike): arrivo mia dolce Kokori…

Autore: ma voi non siete quelli di Guru guru???? Ma questa qua all’autrice da dove è uscita???

Asuka: guru guru?

Sumiyoshi:

G

U

R

U

G

U

R

U

?

Iwata: è un cartone animato un pò strano che va in onda su Raidue...

Misaki (pensa): certo che detto da uno di Excel Saga vuol dire che è davvero strano…

Watanabe(guarda Iwata sorridendo malignamente): cosa ne sai, lo guardi?????

Iwata (imbarazzato): e che vuol dire? Mica per forza…è che me l’ha detto l’uomo con i baffi strani prima…ehm…

Autrice(il euro-telepatia): ma la finite e venite a salvarmi? Fra un po’ mi cade il satelliteeee!!! (ma guarda un po’ sti scemi…) AMOOOOOREEEEEEEEEEE!!!

Autore: arrivo tesoro miooooooooooooo!!!

Autrice (pensa): mhm…ma questo fa tutto quello che voglio io! A questo punto me lo sposo davvero e lo metto a lavorare nel bar…

(segue interruzione pubblicitaria, durante la quale i nostri prodi viaggiano per mari e per monti affrontando pucchu di vario genere per giungere finalmente a Cuba in una tetra mattina)

Autore: yaaaawn…

Asuka: che bel viaggio riposante…

Watanabe (si gratta sotto le ascelle): ma alla fine Destroyer…che fine ha fatto??

Sumiyoshi sorride e prende dalla tasca una bottiglietta, dentro c’è Destroyer che dorme della grossa, rimpicciolito

Iwata: l’ha rimpicciolito e rapito.

Asuka: bene potrebbe sempre servirci!!!

(nella casa abbandonata)

Il Losco: Ma! Mi consenta di complimentarmi con lei! Questa volta sono stati davvero veloci i suoi soccorsi!

Autrice (spegne la sigaretta e sorride): ah, la forza dell’amore! Durante la pausa pubblicitaria ho deciso che amo davvero l’autore e voglio sposarlo, e avere da lui tanto piccoli autorini!!!

Il Losco (si alza piangendo e stringe la mano dell’autrice calorosamente): DAVVERO? Auguri auguri!!!

Autrice: ma grazie!^^ Sono commossa! Adesso però torniamo a noi!

Il Losco (riprendendo contegno):si certo, bene allora per prima cosa ti lego per bene.

Autrice: si ok

Il Losco: adesso che non ti puoi muovere non ci resta che attendere ancora…

Autrice: mhm adesso tocca all’autore scrivere, non so se arriveranno subito…

Il Losco: MEGLIO! Adesso che sei immobilizzata mi riprendo la rivincita a scopa e vinco sempre io!!!

Autrice: sei un malefico, Losco…

Intanto la puccho-banda dell'autore sta seguendo le due piccole guide per le malfamate strade di un villaggio cubano.

Autore: ma si può sapere quanto manca? Io devo salvare il mio amore.

Kokori: Un momento Autore. Ecco, la tua amata si trova al di là di questa valle oscura e solitaria che si espande davanti a noi. Adesso tutti noi ci addentreremo in essa…

Asuka: Cosa?! Non se ne parla!

(Asuka tira un calcio fenomenale a Kokori e Nike rendendoli due stelle nel firmamento)

Watanabe: Ma perché li hai calciati via Asuka?

Asuka: Semplice. Io in Evangelion devo dividere la scena con Shinji, Rei, Misato, Ritsuko e Gendo, volendo contare solo i personaggi principali. Contando anche me siamo in sei, e anche adesso siamo in sei. Ma se si aggiungevano anche quei due diventavamo otto. Si superava il mio limite, troppa gente e quindi l'attenzione su di me sarebbe calata troppo. Chiaro no?!

Autore: Sia quel che sia, ora andiamo a salvare la mia adorata autrice. Forza, cantiamo per darci coraggio: Andiam andiam, la fanciulla noi salviam!

(Cantando e saltellando si avventurano nella valle oscura. Intanto nella sede del Losco, il Losco sta vincendo partite a carte una dopo l'altra)

Losco: Che bello! Si vede che sono un vincitore nato. Vinco sempre.

Autrice: Ci credo, stai giocando solo tu.

(suona un segnale d'allarme)

Losco: Accidenti, è arrivata la Puccho-banda. Hanno fatto incredibilmente presto. Come può essere successo?

Autrice: Sarà stato un miracolo. Comunque aspetta ad avviare la parte finale del tuo piano. Ci vorrà molto tempo prima che superino le tue trappole.

Losco: Trappole?

Autrice: Si, trappole. Il cattivo dispone sempre delle trappole quando i buoni arrivano al suo covo.

Losco: Ops, ehm… si, trappole, giusto, tante trappole… trappole terribili. Non avranno scampo.

Autrice: Non dirmi che non ci avevi pensato.

Losco: Come no? Certo che ci avevo pensato. Cosa credi? Io sono un genio del male.

(Ma mentre parlava, il Losco sudava parecchio, tanto che ai suoi piedi si formò un laghetto dove nuotavano dei pesciolini)

Autrice (scuotendo la testa): Ma che idiota. E pensare che è un personaggio creato da me. Va be, accontentiamoci… che trappole metterai?

Losco: Oh, trappole tremende, alle quali non sfuggiranno mai!

Autrice: E in cosa consistono?

Losco: Trappole di un audacia e di un astuzia inimmaginabili!

Autrice: Si, ma esattamente di che si tratta?

Losco: Autentici capolavori nel campo delle trappole!

Autrice: Ho capito, non hai ancora pensato a niente. Forza, sbrigati, altrimenti il racconto finisce e non hai ancora fatto nulla.

Losco: Grazie. Mi do subito da fare.

(e corre in una stanza cominciando a pensare a delle trappole)

Losco: Ci sono. Non avranno scampo! Però non mi azzardo a fare la classica risata malvagia altrimenti l'autore ne approfitta per farmi strozzare.

(La Puccho-banda continua ad inoltrarsi nella valle oscura)

Autore: Bene, arrivati a questo punto ci separiamo.

Iwata: E perché?

Autore: Be, perché l'atmosfera qui mi sembra da film horror. E nei film horror di solito il gruppo degli eroi viene separato e poi ognuno affronta un mostro. Vediamo di rispettare anche noi questa regola. E poi guardate il sentiero, si separa in tre vie diverse. Una per coppia.

Iwata: Misaki, ci pensi che bello? Saremo di nuovo in coppia, come nell'episodio sette di Excel Saga. Che bella citazione.

Misaki: Se l'autore permette, avrei in mente un'altra citazione da Excel Saga che si potrebbe inserire adesso.

Autore: Forse ho capito. Prego.

(Misaki da un mega pugno ad Iwata facendolo volare in aria).

Iwata (la cui voce si allontana sempre di più): Ah si, ora ricordo, episodio 18. Ora devo dire blinkkkkkkkkkkkkkk!

Watanabe: Approvo pienamente.

Autore: Però adesso siamo cinque, numero dispari e non possiamo fare le coppie. Bisogna riportarlo qui. Userò la Puccho-corda. Puccho-corda, in azione!

(dal terreno spunta una corda formata da centinaia di Pucchu, tutti uno sopra l'altro, che si alza nel cielo, raggiunge Iwata e ne deviano la traiettoria facendolo cadere davanti ai suoi)

Autore: Bene. Allora, Misaki mi dispiace ma siccome la sceneggiatura di Excel Saga ti mette sempre insieme ad Iwata, dovrai fare altrettanto adesso.

Misaki: Va bene. Il pugno di prima sarà una sorta di riscaldamento.

Iwata (speranzoso): Riscaldamento? Vuoi dire che…

(Misaki da un altro pugno ad Iwata facendolo stavolta sprofondare nel terreno fino alla testa)

Autore: Allora, ecco le coppie: Misaki e Iwata, Watanabe e Sumiyoshi, io e Asuka.

Asuka: Un momento, perché io e l'autore?

Autore: be, perché nei film horror, quando due amanti rimangono soli…

(Asuka da una bella serie di schiaffi all'Autore).

Asuka: Volevi a tutti i costi una citazione dal 7° episodio di Excel Saga eh? Eccoti accontentato. Ora lo dico io muoviamoci, senno i lettori si annoiano.

Losco: Ho finalmente preparato le mie trappole, non riusciranno a superarle mai!

Autrice: Come sarebbe a dire? E io dovrei stare legata ad aspettare soccorsi che non arriveranno mai?

Losco: Ma no, era la classica frase da cattivo che non può mai mancare. Non preoccuparti. Ora disporrò i miei Pucchu e li sistemerò tutti.

(Sumiyoshi e Watanabe camminano in quella che sembra una laguna)

Watanabe: Bleah, continuo ad avere dubbi di dimensioni sempre più grandi sulle nostre funzioni. Adesso come funzionari pubblici dobbiamo anche inoltrarci nelle lagune paludose?

Sumiyoshi: C

O

S

I

S

E

M

B

R

A

Watanabe: Ma non è assolutamente quello che volevo io. Io avrei voluto un tranquillo impiego, comodamente seduto in ufficio a scrivere e ricevere telefonate, poi raggiunta una certa ora me ne sarei tornato a casa dalla mia dolce mogliettina e dai miei figli.

Sumiyoshi: C

O

M

E

?

Watanabe: Lo so che non sono sposato e non ho figli, ma se riuscissi a trovare un lavoro veramente soddisfacente potrei finalmente dichiararmi ad Ayasugi. Oh, mia dolce Ayasugi!

(all'improvviso dalla laguna spunta fuori un mostro. Che mostro? Ma il mostro della laguna nera ovviamente.)

Watanabe: Ahhh, un mostro!

Sumiyoshi: G

I

A'

!

(Il mostro avanza con passo lento e letale verso di loro, alza le mani minacciose contro i due)

Watanabe: Ormai è finita. Addio sogni di un futuro gloriosa carriera pur nella sua normalità, addio speranza di poter coronare il proprio sogno d'amore con la splendida Ayasugi, addio desiderio di servire la pace e la giustizia della città F, che adesso è lontana. Ora i miei sogni riposeranno in questa terra toccata dal male insieme a me, ma siamo sicuri che questa terra sia cosi inospitale come sembra?

Probabilmente anch'essa nasconde un cuore sepolto nel profondo del suo essere, e se questo cuore avrò la bontà di accogliere il mio, allora io sarò comunque contento. Perché almeno il mio corpo sarà avvolto da un tenero abbraccio, forse un abbraccio freddo, ma che proprio per questo mi ricorda l'abbraccio della mia dolce Ayasugi.

Oh Ayasugi, fragile fiore rosso, quando verrà il momento in cui potrò di nuovo vederti e parlarti? Non so se in questa vita o nell'altra, ma io sarò in grado di aspettare anche all'infinito se necessario.

Ed ora, vieni fredda morte, crudele falciatrice di vite, vieni, anche tu mi sarai in fondo ben gradita, perché anche il tuo freddo abbraccio mi ricorda quello di Ayasugi, tu che sei accompagnata da un soave profumo di incenso e crisantemi uguale a quello che proviene dall'appartamento della mia amata.

Vieni, io sono qui.

(Watanabe china il capo, e cominciano a piovergli addosso fiori e applausi, mentre Sumiyoshi e il mostro applaudono piangendo commossi)

Sumiyoshi: B

R

A

V

O

!

(Il mostro piangendo a dirotto si ritira nella laguna dopo aver stretto la mano a Watanabe e avergli anche chiesto un autografo)

Watanabe: Accidenti, non pensavo di avere un simile afflato poetico. Be, approfittiamo di questo momento e continuiamo a cercare la sede del Losco seguendo questa storia.

Losco (controllando da un monitor): Non ci posso credere. Il mio mostro della laguna nera, battuto da un novello Amleto. Dovrò farmi restituire i soldi dalla Universal. Altro che mostro invincibile.

Autrice: Mi permetto di darti un consiglio: anziché ricorrere a mostri degli anni 50 ormai sorpassati, perché non ti basi su mostri più recenti?

Losco: Hai ragione. Scusa un momento (prende un telefono) Pronto? Si, sono il Losco, annullate l'ordinazione per il lupo mannaro, il mostro di Frankeistain e Dracula. Mandatemi piuttosto….

(questo non lo sentirete per non rovinarvi la sorpresa)

(Asuka e l'Autore stavano camminando lungo il loro sentiero. Più volte Asuka aveva schiaffeggiato, calciato, gomitato, testato, ginocchiato ecc ecc l'Autore che ci provava)

Autore: Guarda Asuka, quelle non sembrano delle lapidi?

Asuka: Già, sono veramente delle lapidi. Mi ricorda un film che vidi da piccola…

(All'improvviso dal terreno spuntano decine di zombie, con il corpo in decomposizione, gli arti che cadono, si avvicinano ad Asuka e all'Autore mormorando)

Zombie: Carne… carne…

Autore (stringendosi ad Asuka): Ah, aiuto! Gli zombie! Questi ci divorano!

Asuka (che con una gomitata allontana l'Autore): Sta calmo. Siccome questa è la parte che scrivi tu, fatti venire un idea.

Autore: Si, un idea, un idea… ci sono. Chiamerò M.J.

Asuka: M.J.?

(In un lampo arriva un ragazzo vestito con pantaloni e giacca rossa che comincia a cantare e ballare, e gli zombie lo imitano)

M.J.: Cause this is Thriller, Thriller night!

Asuka: Si può sapere chi è questo ballerino?

Autore: Il mio vecchio amico M.J., ha distratto gli zombie che ora gli vanno dietro. Approfittiamone per andarcene.

Asuka: Comunque sistemare degli zombie ballandoci insieme mi sembra alquanto stupido. E poi non mi piace come balla.

Autore: E allora perché balli anche tu?

Asuka: Non… sto ballando… e che il vestito mi va stretto e mi tira…

Autore: Ma se prima non ti dava il minimo problema. Comunque se ti da problemi, puoi anche spogliarti, non mi disturbi affatto…

(Asuka con un calcione fa fare all'Autore una piroetta di almeno un centinaio di giri in due secondi)

Asuka: Se ci tieni alla pelle ti consiglio di non darmi più un simile consiglio. Chiaro? Ora muoviamoci.

Losco: Pazzesco. Anche gli zombie hanno fallito. Accidenti a Romero e a quando mi ha assicurato che gli zombie si erano ormai immunizzati alla "Thriller mania". Me ne è rimasto solo uno, il serial killer dei vari film horror attuali che uccide gli adolescenti. Ma per sicurezza gli manderò in aiuto dei Pucchu Pucchu.

Autrice: Uffa, ma quanto tempo che ci mettono. Per passare il tempo ho pensato di leggere un po’, e ho già finito "I promessi sposi", la "Divina Commedia" e l' "Orlando furioso". Ora leggo "Guerra e pace", speriamo che basti.

(Iwata e Misaki stanno procedendo lungo il sentiero, quando all'improvviso vedono una macchina)

Iwata: Guarda una macchina. Che fortuna. Possiamo usarla per fare prima.

Misaki: Una macchina lasciata li in bella mostra è quanto meno sospetta. Potrebbe esserci una bomba dentro.

Iwata: Ma non preoccuparti di queste cose. Sei troppo sospettosa. Vedrai che non c'è niente.

(Controllano sotto la macchina e nel cofano, niente bombe)

Iwata: Visto, dai saliamo in macchina.

Misaki: Comunque guido io.

Iwata: E' perché?

Misaki: Non mi fido a lasciarti il volante. L'ultima volta hai combinato un disastro.

Iwata: Ma dai, ho solo…

Misaki: Investito 10 motorini, 8 pali della luce, 20 cassonetti dell'immondizia, un paio di vecchiette che attraversavano la strada e altre cose che non sono state ancora quantificate. E tutto perché mentre guidavi cercavi di farmi la corte. Sempre dicendo "Sai Misaki, adesso che siamo noi due soli soletti, su una macchina, stavo pensando che…"

Iwata:…

(Salgono in macchina)

Iwata: Sai Misaki, adesso che siamo noi due soli soletti , su una macchina, stavo pensando che…

Misaki (guardandolo con uno di quegli sguardi glaciali che ti ghiacciano all'istante): Pensavi che cosa?

Iwata (diventato appunto di ghiaccio): N-no… niente.

(Misaki mette in moto, preme l'acceleratore, ingrana la marcia, ma la macchina non si muove)

Iwata: Perché non si muove? C'è per caso un altro mostro che ci blocca?

Misaki: No. Sembra che il problema sia nella parte posteriore. Scendi e controlla.

(Iwata scende e vede che dei Pucchu hanno attaccato una corda collegata ad un albero al paraurti)

Iwata (trattando i Pucchu come se fossero dei bambini): Oh piccoli Pucchu. Queste cose non si fanno. Su, togliamo questa corda e proseguiamo il nostro viaggio. Fatto. Ora puoi andare Misaki.

(Ma non appena Misaki preme l'acceleratore, un'ombra oscura piomba su Iwata e prima fa passare la corda sopra un ramo dell'albero e poi la lega al collo di Iwata).

Iwata: Oh cavolo…

(Non appena la macchina va avanti, Iwata viene trascinato lungo il tronco dell'albero distruggendo alcuni rami con alcune testate micidiali. Vorrebbe gridare aiuto ma ha la bocca piena di foglie.

Misaki molla e preme in continuazione l'acceleratore, cosi Iwata va su e giù lungo l'albero, e ogni volta con una testata distrugge dei rami)

Iwata: Vuo… Mifafi… ferma…

(Ad un tratto la stessa ombra scura si affaccia al finestrino e aggredisce Misaki con un coltello. Lei prontamente lo blocca, scende dall'auto e comincia a lottare)

Misaki: Accidenti, il serial killer di "Urban Legend"!

(Intanto Iwata finalmente si libera dalla corda intorno al collo, anche se nel ricadere a terra piomba sopra un cactus finito li chissà come. Prontamente cerca di aiutare Misaki prendendo il killer da dietro)

Iwata: Tranquilla Misaki, lo sistemo io. (e gli da un calcio in mezzo alle gambe. Ma non sortisce effetto)

Misaki: Idiota! In quel film il killer era una donna!.

Iwata: Ops!

Misaki: Però mi è venuta un idea (e smaschera la killer, rivelando una ragazza bellissima)

Iwata (restando fulminato da quella vista): Oh, amore. Sposiamoci!

Killer: Ma che dici? Io devo ammazzarti!

Iwata (avvolgendosi intorno a lei come un serpente): Oh si, uccidimi di amore!

Killer (dando pugni, coltellate che però non sortiscono effetto): Aiuto, liberatemi da questa piattola! (e fugge via sgusciando dalle spire di Iwata. Iwata vorrebbe andarle dietro ma Misaki lo blocca con un piede)

Misaki: Per una volta ti sei dimostrato utile, devo ammetterlo.

Iwata: Davvero? Questo vuol dire che mi ami…

(segue pugno di quelli mooooooolto sonanti)

Misaki: Raggiungiamo gli altri.

(E cosi la Puccho banda si riunisce davanti al castello sede del Losco)

Watanabe: Un castello? D'accordo che dobbiamo salvare una fanciulla, ma questo mi sa troppo di favola.

Autore: E va bè, è pur sempre un classico. Forza entriamo. Ehi, ma come mai Iwata è pieno di graffi, foglie e pezzi di legno?

Misaki: Perché è salito e sceso lungo un tronco d'albero una decina di volte, con una corda legata al collo. Ha abbattuto tutti i rami a testate.

Iwata (grattandosi la testa): Accidenti come sei precisa Misaki. E pensare che non te ne eri accorta di quello che mi stava succedendo.

Autore:…..

(Misaki sorride leggermente e in modo sinistro.)

Autore: Ci penseremo dopo a questo. Ora andiamo a salvare la mia amata. Però adesso sono stanco morto, per questo credo che tocchi a lei scrivere.

Losco (osservando con un binocolo): Maledizione. Tutti i miei mostri hanno fallito. E' proprio vero che certe cose funzionano solo nei film. Autrice, tocca a te.

Autrice (che si era letta qualcosa come mille libri e aveva appena finito di vedersi una serie di film lunghi tutti più di tre ore): Giusto in tempo. Vediamo di sbrigarci.

Si vediamo di…ehm…vediamo…già…

Il Losco: non dirmi che…

Autrice: vediamo…

Il Losco: non dirmi che…

Autrice (in un cantuccio si mette a piangere): aiuto…non so che fare… MEDIOMAN pensaci tu…

(arriva un tipo vestito con un costume giallo e rosso)

Medioman: DONNA! Tu hai un problema! Per fortuna c’è…Medioman…(ripete cantando e muovendo il braccio) Mediomaaaan!!!!

Autrice: Medioman! Non so come andare avanti!

Medioman (pensieroso):ohibò…questo caso è più complicato degli altri…

Autrice: Medioman sta ponderando…chissà se…sarà breve…-_-

Intanto al di fuori del castello la puccho band cerca un modo per entrare

Asuka: potrei richiamare lo 02 e sfondare la porta…

Autore: non si può….è in riparazione con le ropponmatsu…

Asuka: allora chiamo Shinji e lo 01

Autore: nisba, sta in un centro per depressi cronici e lo 01 invece è alle Hawaii in ferie…

Asuka: mhm…mi do alla pornografia?

Autore: idea non male, se ne parla alla prossima FF… (solo mia, però, sennò l’autrice chi la sente…)

Watanabe: forse i nostri Daitenjin possono qualcosa contro questa porta stra corazzata…

Iwata: provo…SUPERDestructorPower!!!!!!!!

(una luce si sprigiona, ma la porta è ancora là…)

Watanabe: maledizione…

Sumiyoshi:

S

C

U

S

A

T

E

...

Watanabe :ti pare il momento ? Non possiamo perdere tempo a leggerti!!!

Sumiyoshi:

M

A

V

E

R

A

M

E

N

T

E

...

Iwata : ha ragione lui !!!Insomma!!!

(Sumiyoshi sbuffa e libera Destroyer, che ridiventa subito enorme)

Destroyer: UAAAAAARGHHHHHHHHH

Iwata: Sumiyoshi potevi dirlo subito…

Sumiyoshi:

T_T

Autore:Destroyer! Apri la porta del castello!!!!

(Destroyer guarda l’autore, poi si avvicina a grandi passi)

Passi:STOMP…STOMP…STOMP…(la terra trema ad ogni passo…)

Destroyer:UAAAARGHHHHHHHHH grunf

(Il mostro arriva alla porta…alza la zampa…e…bussa)

Destroyer:toc toc…

(la porta si apre)

Sumiyoshi:

C

O

N

L

E

B

U

O

N

E

M

A

N

I

E

R

E

!!!

PRIMA PUNTATA FINITA!!!COMMENTI!!!

  
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