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Autore: SeleneBeatrix    25/02/2012    4 recensioni
Pochi giorni prima di Halloween, Erin entrò in un negozio e trovò un libro, che le cambiò completamente la vita.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL DIARIO DI SATANA-666-IL PORTATORE DI LUCE


Tra pochi giorni sarebbe stato Halloween, erano giorni che le persone correvano da una parte all’altra cercando qualche travestimento adatto… io come al solito sarei andata a quei rave che fanno di solito in viale delle Anime Morte, ho sempre adorato il buio pesto di quella strada, sarebbe un bel posto per metterci un cimitero accanto. 

Comunque, ho notato che all’inizio del viale hanno aperto un nuovo negozio, Sussurri, da ai brividi è nero e lugubre, proprio come piacciono a me diciamo che assomiglia molto all’atmosfera che c’è in un Campo Santo, non c’è mai anima viva, pure se è una novità, beh la gente d’oggi non riesce a capire quanto è interessante l’occulto, buon per noi.

Quel giorno avevo deciso che il giorno dopo sarei passata, tanto quando sarei tornata dalla Biblioteca sarei passata di lì.

Il giorno dopo tornata dalla Biblioteca, avevo preso un libro sui Babilonesi, dove c’era la spiegazione della Chiromanzia.

Entrai, non c’era un filo di luce tranne una lampadina appesa sul soffitto senza lampadario, molto triste come cosa, i muri erano pieni di ragnatele finte e foglie di Edera, stile affascinante, c’era musica metal, Slipknot se non erro, andai a farmi un giro era molto ampio e a due piani, andai nel reparto indumenti, c’era un vestitino corto, nero, di seta, con il pizzo nei contorni e il corpetto con le stringhe rosse, davvero bello, e un abito da uomo, lungo e ovviamente anche questo nero, dava molto sullo stile del Conte Dracula, i vestiti erano davvero soddisfacenti, andai nel reparto C-D e DVD, c’era l’immaginabile ovviamente stile Metal, Dark, Punk, e via dicendo rimasi sbigottita da quanto era fornito, ma io ero venuta per i libri, allora pensai che fossero al piano di sopra, salii le scale davvero “nude” erano grigie di cemento, un tocco di originalità, ecco, intravidi la scritta enorme e sanguinolenta “LIBRI” ero davvero curiosa, erano pochi ma interessanti, due mi interessavano molto, uno era l’Arcangelo e l’altro Il diario di Satana, lessi il retro del primo, ma nel secondo non c’era scritto il retro era fatta di legno la copertina, decisi di prendere il secondo : Il diario di Satana, il problema era che era chiuso a chiave, beh pensai che se andavo alla cassa me lo avrebbero aperto.

Bene presi il libro, feci le scale mal ridotte e mi diressi alla fine della stanza, il cassiere non era affatto male!! 

Capelli lunghi di un nero carbone, carnagione bianchissima sembrava un cadavere appena uscito dalla bara, gli occhi quasi bianchi, era azzurro chiarissimo, le labbra sottili e dei lineamenti dolci, la maglietta dei Metallica nera, molto larga e dei jeans neri strettissimi con la cintura con le borchie e le catene, la collana borchiata, diciamo che era un metallaro sfegatato e molto alto, mi avvicinai e lo salutai, mi rispose con un sorriso e un Ciao molto caldo, aveva una bella voce.

Gli dissi che volevo quel libro solo che era chiusa a chiave e allora mi disse che costava 19 io ne avevo giusto 20, e che c'era anche la chiave nel prezzo, lo comprai e mi disse: fa attenzione a quello che fai.

Quando sono uscita sono andata a casa e aprii il libro, si sprigionò un odore di vecchio nella stanza, le pagine erano ingiallite, il libro doveva essere parecchio vecchio.

Iniziai a sfogliarlo e notai che non erano pagine stampate, ma scritte a mano, rabbrividii e mi chiesi chi avesse scritto un libro a mano e pubblicato con migliaia di copie.

Misi il libro sul tavolo e andai ad aprire la porta della cantina, lì faceva fresco per una buona lettura era giorno e la luce anche se poca filtrava dalla finestra.

Presi il libro e mi sedetti su quella piccola poltroncina nera di pelle, il libro era davvero corto, iniziai a leggere.

Aprii alla prima pagina, e mi accorsi che era scritto in latino, per fortuna stavo facendo lo psicopedagogico e il latino lo sapevo discretamente, iniziai a leggere le prime righe, sembravano delle parole messe alla rinfusa, poi però pensai, è scritto a mano, non c’è il codice a barre, è vecchissimo, c’è una sola ipotesi, è seriamente il diario del tanto temuto Satana, provai a fare una prova, come si dice lui parlava o parla all’incontrario, allora lessi ad alta voce la pagina dal fondo, ad ogni parola letta il mio cuore era sempre più agitato, tremavo e sudavo freddo, ad un tratto sentii un rumore di sopra, con il cuore in gola posai il libro e andai sulle scale, continuavo a sentire quel rumore, che avvicinandomi sempre di più mi accorsi che era un fastidioso tintinnio, arrivai alla porta la aprii lentamente e andai in cucina, e con un sospiro di sollievo, era solo il rubinetto dell’acqua che perdeva, serrai bene e tornai di sotto, quando ripresi il libro, notai che le pagine erano diventate bianche, vuote nemmeno una minima goccia d’inchiostro, rabbrividii…

Presi una matita e provai a scrivere, iniziai a scrivere E… e ad un tratto la prima iniziale del mio nome si sciolse nella pagina come risucchiata, scrissi il nome intero e apparve una scritta di color rosso sangue, QUINDI TI CHIAMI ERIN… io gettai il diario per terra e mi allontanai, le pagine del diario scorrevano velocemente da sole come se fossero state mosse dal vento, ma porte e finestre erano serrate, mi avvicinai e ripresi quel diabolico diario e scrissi con fare tremante :-CHI SEI? 

La cosa che animava il diario rispose :-COLUI CHE PORTA LA LUCE… Io lì mi sentii come se il cuore si fosse fermato, non respiravo, mi sentivo come se avessi gli occhi fuori dalle palpebre, come se stessero scoppiando, ero terrorizzata da quel diario, io scrissi di nuovo, anche se sapevo che era una cosa sbagliata :-CHE COSA DIAVOLO VUOI? La pagina si voltò anche se era ancora vuota e ancora una volta il color rosso sangue inondò la pagina, disegnando il giardino dell’Eden, e sotto rispose :-AH! FAI ANCHE L’IRONICA, VOGLIO RACCONTARTI LA STORIA FIN DAL TEMPO DI QUELL’UOMO CHE TU E GLI ALTRI “UMILI” UMANI CHIAMATE dio… QUANTO è BRUTTO PER ME SCRIVERE QUEL NOME!

Io terrorizzata, scioccata e altre parole che ora per l’emozione non riaffiorano nella mia testa ora piena di pensieri distorti.

Il mio “nuovo insegnante” di religione demoniaca iniziò il suo racconto fino al giorno d’oggi, passarono i miei anni di vita, beh almeno ho scoperto che mi fidanzerò con il cassiere di “Sussurri”, avrò due figli, ovviamente a 34 anni, non presto, poi arrivarono i 42 anni, dove io mi stavo incamminando per andare a lavoro e vidi dall’alto un elicottero che stava prendendo fuoco venirmi incontro ad una velocità pazzesca. Riuscivo a sentire la paura anche se era un racconto, però il PORTATORE DI LUCE racconta bene, chissà dove avrà imparato, dono del mestiere forse, alla fine prima dell’impatto la storia si fermo. Tutto si fermò.

Il mio insegnante mi disse :-ALLORA, OGGI MI SENTO CARITATEVOLE E LASCIO A TE LA SCELTA, SE VADO AVANTI CON LA STORIA TU MORIRAI DIRETTAMENTE E TI ASSICURO CHE FARò DEL MIO MEGLIO PER FARTI SOFFRIRE, NE SONO ESPERTO FIDATI, OPPURE DIVENTERAI LA MIA MANO SINISTRA, SCEGLI HAI POCHI SECONDI…

Io pensai, non volevo lasciare quel ragazzo bellissimo e due figli per colpa di un diario demoniaco e soffrire in un modo atroce fino all’ultimo spasmo di vita.

Decisi la seconda… lo dissi al mio insegnante diabolico che rispose :-BENE, VEDO CHE HAI FATTO LA SCELTA PiU' SAGGIA… TU DOVRAI OBBEDIRE AD OGNI MIO ORDINE, NON TI FARO' FARE DEL MALE AI TUOI FAMIGLIARI O A QUELLI DEL TUO FUTURO FIDANZATO, MA PER IL RESTO DOVRAI FARLO, SONO STATO CHIARO?

Io risposi con un cenno della testa, sinceramente pensavo peggio, allora gli chiesi il primo compito… e qui stava per iniziare quella che per me sarebbe stata una seconda vita, e ora più che spaventata ero elettrizzata al pensiero di come l’avrei vissuta, dove e con chi… lui iniziò a dirmi cosa, come, dove, e soprattutto a chi dovevo fare del male…

iniziò con un semplice… ALLORA…
  
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