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Autore: Shari Deschain    25/02/2012    5 recensioni
Ci sono cose che gli sono state negate per così tanto tempo che non solo Klaus fa ormai fatica a ricordarle, ma anche a capirle.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus, Stefan Salvatore
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Toast to a friendship'
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Pairing/Characters: Klaus (hints Klaus/Stefan, Klaus/Caroline)
Warnings: Gen, Missing Moment 3x14 (quindi SPOILERRRZ)
Word Count: 964 (FDP)
N/A: Scritta per la missione #1 del COW-T @ maridichallenge

Titolo rubato alla canzone dei Civil Wars.




Poison and wine





Ci sono cose che gli sono state negate per così tanto tempo che non solo Klaus fa ormai fatica a ricordarle, ma anche a capirle.
Cose come una famiglia pronta ad amarti e a perdonarti nonostante la tua natura. Cose come l'amicizia vera e disinteressata. Cose come l'amore.
In mille anni si vede e si vive un po' di tutto, ma questo genere di cose non sono poi così scontate da poter essere garantite dalla mera esistenza.
Certo, ha avuto anche lui qualcosa di simile e, con più ingenuità di quanta i suoi anni gliene potessero concedere, ha creduto per molto tempo che quelle imitazioni di affetto fossero abbastanza.
Non lo erano, ovviamente, né allora né adesso. Ma era rassicurante credere il contrario, quando ancora poteva permetterselo.
Adesso fingere è diventato molto più difficile, se non impossibile.
Perché adesso la sua famiglia è lì, accanto a lui, viva, nella nuova casa che ha fatto costruire apposta per riunirli, e il loro odio e il loro disprezzo sono bisbigli ben udibili tra il frusciare della seta e il tintinnio dei bicchieri di cristallo. Perfino il perdono di sua madre ha il sapore di un calice di vino corretto al cianuro.
Un cameriere gli porge un flûte colmo di champagne, e Klaus lo svuota tutto d'un fiato.
Non vuole pensarci.
Non vuole pensare al risentimento sul volto dei suoi fratelli, né alla menzogna negli occhi di sua madre. Preferisce illudersi, pensare che siano paranoie sue, reali solo nella sua mente, così come fino a quel momento si era illuso che una volta scongiurata la minaccia di suo padre, lui e i suoi fratelli avrebbero potuto iniziare daccapo, di nuovo una famiglia. Niente più bare sulla coscienza.
Così come si era illuso di poter essere di nuovo libero, mai più solo.
Che illuso, già. Sarà colpa della stanchezza.
Altro giro, altro bicchiere. Il cameriere sorride, un po' perplesso.
Klaus osserva la sua famiglia.
Rebekah e Kol confabulano sulle scale, rivolgendosi identici sorrisi colmi di complicità. Elijah chiacchiera amabilmente con il sindaco Lockwood, studiando lei e gli altri ospiti con il pacato interesse di uno scienziato. Al piano superiore, seminascosta dietro una colonna, sua madre guarda nel vuoto, accarezzando distrattamente la mano che Finn le ha posato sulla spalla.
Che illuso, si ripete Klaus.
Sul fondo della sala, piuttosto lontana da tutti loro, Elena cammina nervosamente avanti e indietro, con entrambi i fratelli Salvatore a farle da guardia.
Quella scena ha per un attimo il potere di riportarlo indietro nel tempo, quando le cose erano molto più difficili, più buie e pericolose, e che, nonostante ciò, lui ancora rimpiange vivamente.
In fondo non è servito poi a molto mettere la famiglia al di sopra di tutto.
Stefan si accorge del suo sguardo e lo ricambia, quasi con divertimento. Alza il proprio bicchiere e piega leggermente la testa, sorridendo con aria di sfida. Damon lo afferra immediatamente per un braccio e si china su di lui, sussurrandogli qualcosa all'orecchio, forse per ricordargli quanto sia idiota provocare il leone nella sua tana.
Ma Stefan non distoglie gli occhi dai suoi, quindi Klaus sorride e solleva a sua volta il bicchiere, brindando a quella farsa.
Eppure, guardandolo, c'è un pensiero che non riesce a scacciare dalla sua mente.
Stefan è suo fratello ad un livello che non ha niente a che fare con il sangue, quanto piuttosto con lo spirito. Klaus lo conosce e lo comprende esattamente come Stefan conosce e comprende lui cioè molto più di quanto entrambi sarebbero mai disposti ad ammettere a se stessi o ad altri , condividono esperienze molto simili, vedono il mondo allo stesso modo. O perlomeno così era novant'anni prima, e Klaus non ritiene che sia cambiato molto nel frattempo, perché forse è vero che le persone cambiano, ma non loro. Non i vampiri. Mai.
Quello che non capisce, quindi, è perché a Stefan siano concesse tutte quelle cose che a lui sono state negate.
Perché suo fratello, nonostante tutto, cerchi ancora di salvarlo. Perché abbia ancora amici pronti a schierarsi al suo fianco. Perché Elena, la dolce e compassionevole Elena, non abbia smesso di amarlo.
Stefan non è migliore di lui sotto nessun punto di vista. Klaus ha visto la sua crudeltà, il suo egoismo, la sua bramosia di sangue. Cose che sono ancora lì, sepolte da qualche parte sotto una parvenza di coscienza che l'altro si è costruito nel corso degli anni, ma sempre pronte a riaffiorare, nonostante i considerevoli sforzi a cui Stefan si è sottoposto.
Gliel'ha provato lui stesso, e più di una volta.
Eppure eccolo lì, proprio di fronte a lui, con il fratello e la donna che ama, entrambi al suo fianco. Quasi una presa in giro.
Klaus volta loro le spalle e si porta l'ennesimo bicchiere alle labbra. Lo champagne torna a pizzicargli di nuovo la gola, confondendo un po' di più i suoi pensieri.
Ed è in quel momento che la vede arrivare, con addosso il vestito e il braccialetto che lui le ha regalato e un'espressione curiosa sul volto, a metà tra l'infastidito e il divertito.
Non c'è nessuna ragione particolare per cui dovrebbe interessarsi a lei, e forse è questo ciò che lo affascina di più. Caroline non ha assolutamente nulla da offrirgli, non potrebbe mai essere di nessuna utilità né per lui né per i suoi piani, più che probabile, anzi, che non esiterebbe a ficcargli un paletto nel cuore, all'occorrenza.
Ma Stefan gli ha parlato di lei tante volte chiacchiere da ubriachi, perlopiù , e lo stesso ha fatto Tyler. E se lei ha potuto amare entrambi, perché non lui? Se Stefan merita quel sentimento, perché lui non dovrebbe?
È con quelle domande impresse nella mente che Klaus attraversa la sala e le si avvicina, sorridendo e concedendo a se stesso di abbassare la guardia per la prima volta dopo molto, molto tempo.




*





N/A: Mettiamo in chiaro una cosa: io non sono una fan del Klaroline (ma rimango una fan del Klefan #ridatemelo). In realtà sarei anche disposta ad esserlo se solo mi dessero delle motivazioni differenti da 'A wild ship appears' e__e
Io all'inizio pensavo che questo interesse per Caroline fosse tutto un piano di Klaus per, boh, controllare Tyler o ricattare Stefan, o comunque qualcosa in linea con il suo personaggio da cattivo. CATTIVO, avete presente, writers di TVD? CATTIVO.
Invece no, a quanto pare Klaus s'è veramente innamorato. Di Caroline. Per ragioni che a noi non è dato di sapere. E da buon innamorato s'è anche rincretinito, non notando che la sua cara mamma vuole farli fuori tutti. E ciao ciao al Klaus sempre avanti di tre passi rispetto a tutti.
E niente, tutto questo per dire che siccome non posso cambiare il canon (c'ho provato a fare il voodoo su Julie, ma nada), 'sta storia non è niente di più che un tentativo di spiegazione a quello che sta accadendo, e che
per me non ha senso alcuno.


   
 
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