"PIPI PIPI PIPIRIPI PIPIRIPI"
Aprisi leggermente un occhio quanto bastava per capire in quale stanza mi trovavo: la mia camera.
Alzai il braccio destro e con un colpo secco spensi la sveglia che mi stava trapanando il cervello da ormai un minuto.
Quel giorno come molti altri dovevo andare a scuola, bhè si non sono una super maga, o una ragazza con qualche talento nascosto che nemmeno io sono a conoscienza ma che un ragazzo sconosciuto figo me l'avrebbe fatto scoprire incoraggiandomi e robe così, far così che io realzzassi il mio sogno, no sono la solita sfigata con pochi amici ma buoni, che va in una solita scuola dove pochi la considerano.
Ho diciassette anni appena compiuti e frequento il liceo linguistico, un giorno spero di andarmene dall'Italia, e ringraziare gli anni passati in quell'dificio schifoso.
Comunque sia, mi chiamo Giorgia sono alta con i capelli castani lunghi e mossi.A pensarci bene io ho un sogno, canto da quando ero piccola e ho scritto alcune canzoni, suono il piano e sì amo cantare. Certo, so anche io che questo sogno è realizzabile solo con una botta di culo, e io non ne ho ma ci conto comunque.
« Giorgiaaa! Scendi è pronta la colazione » la voce di mia madre che se anche non urlava si sarebbe sentita comunque da un piano all'altro.
Scesi di corsa, ero in ritardo come al solito, non mi sedetti per fare colazione, presi una brioche e corsi fuori.
Il più delle volte andavo a piedi, la scuola era vicina e un un po' di tempo da sola con l'ipod alle orecchie mi faceva stare bene, naturalmente la mia tranquillità veniva interrotta dalla mia amica Ilaria, era una ragazza molto bella, alta anche lei con i capelli mori e lisci appena sotto le spalle.
« Hei bella » le dissi togliendo le cuffie dalle orecchie.
« Ciao »
« Senti ti devo parlare » risposi tornando seria. Eravamo arrivate a scuola e ci sedettimo sui gradini dell'entrata della scuola.
« Mio papà è stato trasferito per il lavoro » continuiai
« E quindi? viene trasferito molto spesso, ma solo per una settimana »
« Il fatto è che questa volta è per qualche mese, e se va tutto bene potremmo stare là per molto tempo »
« Dove te ne andrai? » disse socchiudento gli occhi, pensando che facendo ciò la cosa sarebbe stata meno dolorosa.
« In America »

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SPAZIO AUTRICE:
okaaay. Ho cominciato un'altra storia, mi andava uù
Se ricevo almeno 10 recensioni vado avanti sennò.. vedrò ahaha ♥
Spero che vi piaccia se la continuerò *-*
Scusate se è un po' corto ma è solo l'inizio eh uu Giorgia x