Era passato un mese da quando Delta ed io ci eravamo lasciati, l’avevo fatto perché non ero felice, credevo che il motivo fossero i media che ci stavano troppo addosso.
Quel pomeriggio sentì il cellulare squillare e riconobbi la voce elettrizzata di Joe: -Pronto?-
-Ehi Nick!-
-Ehi-
-Ti devo dire un sacco di cose-
-Ti ascolto-
-Oggi pomeriggio ho sentito Demi...-
-Non ti ha detto cose buone vero?-
Sbuffò –No, in realtà abbiamo discusso, è gelosa della ragazza con cui mi sono fatto vedere. Ha detto che l’ho delusa…non mi vuole più parlare-
-Sei uno stupido, ma come mai eri così elettrizzato?-
-Oh, scusa Nick ma ora devo proprio andare, ci sentiamo. Ah e Mils è di nuovo single-
Riattaccò. Si erano lasciati. Per tutto il pomeriggio pensai a quello che mi aveva detto, la mia Miley…
Accesi la radio e trasmettevano Two More Lonely People.
Volevo sentirla, volevo sentirla ridere, la sua risata. Volevo sentirla parlare con me.
Decisi di chiamarla. Al terzo squillo rispose: -Pronto?-
Istintivamente mi ricordai la nostra prima telefonata, quando siamo stati tutta la notte al telefono. –Pronto? Chi è?-
Non risposi, con lei non ho mai avuto coraggio e di certo non ce l’ho adesso e riattaccai.
Decisi di ascoltarmi tutto Breakout, per sperare che lei sentisse ancora quelle emozioni. Mi mancava da morire: il suo sorriso, i suoi occhi, la sua voce, i suoi abbracci, i suoi ti amo, il suo profumo, tutto.
La richiamai e questa volta mi sarei fatto forza: -Pronto?-
-Ehi Mils-
-Nick?-
-Sì…-
-Ehi! Come stai?-
-Adesso che ti sento meglio e tu? Ho saputo, mi dispiace…-
-Anche io che ti sento meglio e comunque lo so che non ti dispiace!-
Aveva ragione e sorrisi.
-Miley ti va di vederci? Magari ora, tu da me…-
-Come una volta! Sì! Mi piacerebbe!-
-So che ti ho delusa ma voglio farmi perdonare-
La sentì ridere –Sai già che ti perdonerò!-
Risi a mia volta –Allora ti aspetto-
-A dopo Nicholas-
Ero felicissimo, tra dieci minuti avrei rivisto la mia Miley.
Aprì l’armadio e trovai la maglia che avevo indossato quando ci siamo conosciuti, me la infilai nella cintura. L’avevo regalata a Miley ma poi me l’ha restituita un anno prima quando avevamo litigato.
Quando bussarono alla porta mi fiondai sotto per aprire. Era bellissima anche se indossava una semplice canotta, i jeans e un paio di converse nere. Era felice, forse aveva bisogno quanto me di vederci.
-Ricominciamo?-
Mi mise a ridere.
-Piacere, sono Nick- e le porsi la mano
-Miley e non stringo mani, do abbracci- mi misi a ridere anch’io, aprì le braccia per abbracciarla e lei ci fiondò subito dentro facendomi quasi perdere l’equilibrio.
La feci sedere sul divano e incominciammo a parlare del più e del meno.
Dopo un po’ le squillò il telefono: -Oh no…-
-Chi è?-
-Liam-
-Dammi- scosse la testa ma le presi il telefono e accettai la chiamata.
-Pronto Miley? Ti devo parlare non riattaccare-
-Miley non è qui-
-Nick?!-
-Già-
-Va bene vi lascio-
-Il vero amore non muore mai, ciao- e riattaccai
-Perché l’hai fatto- mi chiese.
-Volevo farti un favore-
-Beh non l’hai fatto! Hai di nuovo rovinato tutto Nicholas! Fai una cosa buona e tutte le altre sbagliate e io cogliona che ti amo!-
-Miley!- urlai ma lei se n’era già andata.
L’avevo persa, di nuovo. Forse per sempre.
Tirai un pugno al muro e mi accasciai al pavimento. Non so quanto rimasi lì, ma dopo un po’ sentì la porta sbattersi e mi ritrovai un Joe arrabbiato davanti ame. Quando noto i miei occhi rossi il suo sguardo si addolcì e si sedette accanto a me appoggiandomi il suo braccio sulle mie spalle. Mi lasciai andare completamente con lui mettendomi a piangere tra le sue braccia.
-Siamo due coglioni- mi disse quando mi calmai
-Facciamo una cosa buona e le altre sbagliate-
Tirai su con il naso –Lo so- lo guardai –Me l’ha detto lei-
Rimanemmo un altro po’ in silenzio poi gli chiesi: -Ma come facevi a saperlo?-
Abbassò la testa –Demi. Mi ha mandato un messaggio con scritto “Siete proprio fratelli: due coglioni!” quindi ho capito che avevi combinato qualcosa a Miley. Vuoi parlarne?-
Sbuffai –Non adesso, scusa-
Sorrise –No figurati, allora io vado, chiamami se hai bisogno-
Gli sorrisi anch’io –Grazie-
Si alzò da terra, io rimasi ancora seduto e lo sentì sbattere la porta. Ora ero solo.
 
Passò qualche settimana dal litigio con Miley. Avevo deciso di non uscire di casa, non volevo farmi vedere in giro.
Quella sera ci sarebbero stati i Kids Choice Awards quindi probabilmente l’avrei rivista, magari con qualcun altro e non sarei riuscito a sopportarlo.
Lei avrebbe cantato Full Circle, così decisi di arrangiarla per me. Mi alzai, andai dietro le quinte e presi la chitarra con cui un po’ di anni prima avevo suonato al suo fianco Before The Storm.
La vidi. Aveva il microfono in mano e gli occhi chiusi. Qualcuno le disse che era il suo turno, aprì gli occhi e il suo sguardo si posò sulla mia, nostra chitarra. Spalancò gli occhi e risalì fino al mio viso. Quando i nostri occhi incontrarono i miei mi guardò quasi disgustata.
Buttò il microfono per terra e scappò via.
Nessuno sapeva cosa fare, era sparita e tra pochi secondi sarebbe toccato a lei.
Dato che ero l’unico disponibile mi offrì io a salire sul palco. Quando salì tutti mi guardarono stupiti, ovviamente si aspettavano l’esibizione di Miley.
Demi in prima fila mi fulminò con lo sguardo poi la vidi alzarsi e si diresse dietro le quinte.
Joe la seguì con lo sguardo, si alzò anche lui e andò dietro di lei.
Presi coraggio e incominciai a parlare: -So che non aspettavate me ma Miley ha avuto un problema ed è dovuta andare via, quindi ora mi esibirò io con una mia canzone- incominciai ad accordare la chitarra –Anzi no. Con una sua canzone.-
Incominciai a suonare la canzone che avrebbe dovuto cantare lei, poi le parole vennero da sole. Ormai le sapevo a memoria, grazie a tutte le volte che ho ascoltato Full Circle per sentirla più vicina.
Quando intonai il ritornello sentì delle urla provenienti dalle quinte: Joe e Demi.
-Cosa cazzo ha fatto tuo fratello? Perché Miley se n’è andata?-
-E secondo te io lo dovrei sapere? Non me ne frega niente di cosa fanno quei due. A me importa solo di noi.-
-Ah sì?! Davvero Joseph?! Se davvero ti sarebbe importato di noi non saremmo arrivati a questo punto. Tu mi fai schifo Joseph. Tu mi fai…-
Silenzio
Mi girai verso di loro. Si stavano baciando.
Quando si staccarono vidi le labbra di Joe dirle –Ti amo- Demi lo abbracciò e gli disse –Anch’io-
Sorrisi. Perché non può essere così facile anche per noi?
Non me ne accorsi ma la canzone era già finita. Ringraziai il pubblico e corsi dietro le quinte: dovevo trovare Miley.
Passai davanti alla coppia di piccioncini che era ancora abbracciata. Sorrisi a Joe e mi fece l’occhiolino.
Uscì fuori dal teatro ancora con la chitarra in mano. Mi guardai attorno ma di lei non c’era traccia. Stavo per tornare dentro quando sentì odore di fumo.
Miley.
Girai dietro l’angolo e la trovai intenta a fumarsi una sigaretta.
-Sai che non dovresti fumare?-
Mi guardo di nuovo disgustata, buttò il mozzicone per terra, lo calpestò violentemente e mi soffiò addotto il fumo che teneva in bocca.
-Contento?- si girò per andarsene ,a le presi il polso e la feci girare verso di me. In meno di un secondo feci combaciare le nostre labbra.
Finalmente ritrovai il mio paradiso.
Quando ci staccammo le sussurrai guardandola negli occhi: -Ti amo e lo sai-
Sorrise malinconica -Lo so. E tu sai che anch’io ti amo-
Sorrisi. Stavo di nuovo per baciarla quando staccò la mia presa dal suo polso e indietreggiò. Vedevo i suoi occhi riempirsi di lacrime e si girò di spalle per andarsene via.
Via da me.
-Non dimenticarti di noi- le urlai
Non si girò –Tu l’hai già fatto- mi rispose
E io, da coglione che sono, non le corsi dietro. No. Rimasi lì, con i miei pensieri, a guardarla andar via.
Lontana da me.
 
Qualche settimana dopo…
Camminavo tranquillamente per le vie di LA ascoltando dall’ iPod alcune canzoni mie e dei miei fratelli cercando l’ispirazione e pensai a Miley.
Non si era più fatta vedere dalla serata di premiazione.
Proprio in quel momento ricevetti un messaggio “Vieni al parco. Tra 10 minuti. Ho bisogno di parlarti. Mils.”
Presi a correre e quando arrivai al parco trovai Miley. Era in piedi, bellissima e ansiosa di vedermi, mentre io ero sudato e con il fiatone.
Mi fermai e i nostri sguardi si incontrarono.
Sorridemmo entrambi.
 
 
 
 
Modestamente amo questa storia *O* Non l’ho scritta solo io questa OS, qui c’è la collaborazione (?) con la mia migliore amica.
Speriamo vi sia piaciuta :)