Mi dirigo in camera mia,e come sempre,incomincio a leggere dei fumetti manga.
Il mio nome è Reika,Reika Shimathuma.Vivo in giappone,precisamente nella sua capitale,Tokyo.Succedono diverse catastrofi quì e io,vivo con mio nonnoin una crisi economica.
Spesso,mangiamo poco o niente,non posso permettermi di andare a scuola, e le poche cose che posseggo,le ho ricevute dalle persone,per strada.
Mia madre e mio padre,sono morti anni fà,ed io,non ho mai potuto conoscerli.
Mi stendo sul misero letto che ho,mentre la pioggia leggera penetra dai buchi del tetto.
Mio nonno entra,infreddolito e pallido,sedendosi sul mio letto.
-Reika,abbiamo mangiato poco,di nuovo.-
-Lo so,nonno.Ma se hai fame,posso scendere giù per strada e guadagnarmi qualcosa di soldi per comprarti del cibo e....-
Lui mi interrompe,e mi prende la mano.
-Oh Reika,Sappiamo entrambi che la genti quì,non è sempre disposta ad aiutarci o a donarci qualcosa.E poi,io sono anziano,mentre la tua vita non è nemmeno sbocciata del tutto.-
Le lacrime mi bagnano il volto,mescolandosi con le gocce di pioggia.
-No-nonno cosa stai dicendo?Tu non puoi abbandonarmi,non anche tu.Ti prego.-Mormoro con una voce flebile e sottile,impossibile da udire.
Mio nonno,Yanko,mi porge una collanina con le doppie "S".
-Nonno io ti ringrazio per questo oggetto,ma...Non capisco il significato.-
-Lo so Reika,questa notte forse capirai.Sappi che ti voglio bene.Addio piccola.-
Detto ciò,esce fuori,lasciandomi con l'aria perplessa,da sola con i miei pensieri.
Cosa intende con "Addio"?Cosa succederà stanotte di così....Importante?
Forse,a queste domande non ci saranno mai risposte,o forse,mio nonno ha mangiato troppo poco.
Stringo nella mano la collana misteriosa e mi stendo,cercando di rimuovere quei pensieri.
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Un suono fastidioso,interrompe il mio sonno.Mi alzo di scatto e sgrano gli occhi.
Un vortice davanti a me,risiede sulla parete della mia stanza.
Lascio cadere lentamente la collana a terra,che stranamente,incomincia a volteggiare per la stanza,fino a entrare nel vortice.
Io cerco di raggiungerla,ma temo di pentirmi di entrare nel vortice.
E se non tornerò più indietro?C'è solo un modo per scoprirlo.
Infilo la mano nel vortice,insicura,e esso,mi risucchia al suo interno.
Chiudo gli occhi per qualche minuto,quando delle urla femminili lontane,mi incuriosiscono.
Apro gli occhi e mi avvicino alla casa in lontananzo,dove provengono le urla.Tra le mie mani,c'è ancora la collana.Come se fosse apparsa per magia.
-Insomma Gohan!Quando ti deciderai di studiare?!E tu,Goku,mi avevi promesso che avresti lasciato gli allenamenti in sospieso per far studiare Gohan!.Ma cosa pretendo da una persona che non è stata in grado nemmeno di procurarsi la patente?!-Urla una voce femminile.
-M-ma Chichi...A che serve una patente se sia io che Gohan sappiamo volare?-Risponde un uomo che,credo si chiami Goku.
-A CHE SERVE?Perchè non possiamo essere normali come i nostri vicini?-
-Mamma,siamo Super Sayan,non siamo poi tanto normali.-
Risponde una voce delicata di un bambino.
Mi avvicino alla casa e incomincio a bussare.
-E chi è ora?Junior che deve allenarsi con voi?Eh?-
-Chichi,è un'aura femminile,e poi,Junior ci avrebbe avvertiti.-
-Per caso è bulma?-Chide.
La porta dinanzi a me si spalanca,e uuna donna dai capelli neri mi sorride,cercando la calma.
-Come ti chiami?-
-Mi chiamo Reika Shimathuma...Dove mi trovo?-Domando.Sono ancora più confusa di prima.
Lei mi guarda con aria perplessa.-Non sai dove sei?Sei sulla Terra,Reika.Io sono Chichi.-
-Chichi,in che parte della Terra?Sai dirmi dove posso trovare un aereoporto per Tokyo?-
-Tokyo?Aereoporto?Ma da dove vieni?Sei anche tu del pianeta Vegeta vero?-
-Aspetta,Pianeta Ve-Cosa?-
-Vegeta.Suppongo che tu venga da lì giusto?Tutti i Sayan vengono da lì,o almeno credo...-
-Da dove vengo io,Il Pianeta Vegeta non esiste!-
-Cosa?!Ma è impossibile!Sicura di venire da queste parti?-
-Non lo so!C'era un vortice nella mia stanza e....-
-Vortice?-Mi interrompe.
-Si un vortice,e ora sono quì.-
-Sei la figlia di un Sayan o cosa?-
-Sayan?-
-Si,un Sayan.Hai la coda,tutti i Sayan ne hanno una.Ti avverto,io non mi occupo di certe cose,ma forse mio marito potrà spiegarti.-
Incomincio a credere che sia solo un sogno,mentre mi osservo la coda nera,che ondeggia liberamente accarezzando la mia schiena scoperta da una spaccatura profonda.






 

Angolo me!

è la mia primissima FF su DragonBall...Spero che vi piaccia e che non ci siano erroi.E si,anche se sono una ragazza,amo DragonBall alla follia!

Recensite e fatemi sapere ciò che pensate ;D

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