Troppo divertente!
Dovrei decidermi a fare più spesso i popcorn senza usare il coperchio!
Credo che, nello scoppiare, i chicchi di mais abbiano distrutto almeno metà dei piatti!
Uhm…credo sia per questo che mia mamma mi ha chiuso fuori casa…o forse è perché dopo il popcorn ho cercato di friggere il pesce rosso?
Mah…una delle due…e poi quel pesce non doveva essere molto saporito.
Troppo piccolo.
Ed ora che faccio?
La città è così noiosa! Preferivo mille volte stare nel reality.
Era così divertente!
C’erano un sacco di cose da fare, tanti posti in cui nascondermi, per poi sbucare fuori urlando “BUUUUUUU!!! ” a qualche malcapitato.
Qui l’ultima volta che mi sono arrampicata su un semaforo degli stupidi poliziotti mi hanno obbligata a scendere…uffa!
Magari al parco ci sarà qualche scoiattolo da rincorrere!
 
Niente di niente…oh! Pagherei Chris per farmi partecipare ad un altro reality!
Dopo aver giocato a tutte quelle cose strane qui mi sembra tutto così noioso!
Forse potrei organizzare un programma tutto mio!
Sì, è proprio così che farò! Lo chiamerò “ Il gioco di Izzy”, Chef cucinerà il popcorn esplosivo ed io nasconderò i petardi dentro gli zaini dei concorrenti, così tutti faranno BOOM!!
Ora devo soltanto trovare i concorrenti, e magari uno Chef che sappia cucinare il popcorn.
Dunque, dunque, vediamo un po’…Ehi! Ma guarda chi c’è!
“ Noah!”
Eccolo lì, il mio fedele sottoposto gracile come un gamberetto! Sdraiato sotto un albero a leggere…che secchione!
Lui si gira e mi vede.
Si rigira e fa finta di non avermi sentito.
A che gioco vuole giocare?
“ Ehi, Noah! Non mi vedi?”
Cosa fa? Si nasconde dietro il libro.
Ah, ho capito, è nascondino!
Certo che a nascondersi fa proprio pena…ma forse non dovrei dirglielo, magari si offende.
Mi avvicino di soppiatto, nascondendomi dietro i cespugli. Lui solleva gli occhi dal libro e si guarda intorno. Lo sento tirare un sospiro di sollievo. Ah ah! Crede che io non l’abbia visto!
Mi acquatto dietro il tronco dell’albero, trattenendo il respiro. Sono un ottimo predatore!
È a pochi centimetri da me, mi avvicino sempre di più…
“ TANA PER NOAH!!!” gli urlo nell’orecchio.
Lui lancia un grido di sorpresa prima di cadere a terra, con una mano che si stringe il petto…è davvero bravo a simulare attacchi cardiaci!
“ Credevi di esserti nascosto bene, vero? Ma io ho il fiuto di una pantera!”
Noah si gira e mi fissa in modo strano…ho visto uno sguardo simile negli occhi del mio gatto quando ho cercato di dargli fuoco. Credo proprio di stargli simpatica!
“ Izzy…vuoi farmi prendere un infarto del miocardio?! Non potresti salutare la gente come tutte le persone normali?”
“ Oh, tranquillo, ho capito che sei una schiappa a nascondino…ti prometto che non lo dirò a nessuno!”
“ Ah…scusami se non vomito dalla gioia, ma sinceramente la cosa non m’interessa.”
“ Forte! Davvero sai vomitare dalla gioia?”
“ No, ero sarcastico.”
“ Ah…”
“…”
“…”
“…”
“…anche ora sei sarcastico?”
“ Ora non ho detto niente.”
“…”
“…”
“…sicuro?”
“ Argh…perché non te ne torni a giocare con i tuoi unicorni e mi lasci in pace?!”
Povero scemotto…crede ancora negli unicorni! Lo sanno tutti che si sono estinti dieci anni fa! Ma magari se lo sapesse ci resterebbe male…
Si rimette a leggere in silenzio. Cerco di sbirciare nel libro.
Mamma mia! Come fa a capire questa roba?! Sembra mortalmente noiosa!
“ Ma che stai leggendo?”
Lui sta zitto. Forse non mi ha sentito.
“ Che c’è scritto?” chiedo.
Ma lui, muto. Come un pesce. O come un gambero, dipende.
Gli sventolo una mano davanti agli occhi. Niente. Ora ne sono sicura: mi sta ignorando!
“ Noah, mi stai ignorando?”
Nessuna risposta. Odio essere ignorata! Mi alzo e comincio a battere i piedi per terra. Ancora nessuna reazione. Uffa! Vuole veramente farmi arrabbiare!
Come fa quello stupido libro ad essere più interessante di ME?!
Glielo strappo di mano, arrabbiatissima.
“ORA TI DECIDI A GUARDARMI?!”
Beh, ce l’ho fatta.
Mi sta guardando.
Con l’espressione più idiota di questo mondo, ma mi sta guardando.
Devo averlo stupito, non la smette di fissarmi.
Io sono ancora in piedi, con questo libro assurdo tra le mani.
Ora si deciderà a capire che IO sono un milione volte meglio di questa roba noiosa!
Non dice niente.
Non mi starà ancora ignorando?
“ Ah..ah…AH AH AH!!”
Ride.
Noah sta ridendo.
Ma è diverso dal solito…non sembra una delle sue -ehm, come le chiama lui?- risate sarcastiche.
È la prima volta che lo sento ridere così.
“ Ah, ah…I...Izzy…non credevo che anche tu riuscissi a spazientirti!”
Io? Spazientirmi? Ma quando mai?! Sto per ribattere, ma…
“ E sei riuscita a stare zitta per più di due minuti, pazzesco!”
Va bene, mi piace vederlo così felice…ma ora esagera! Non sia mai che la sottoscritta non abbia l’ultima parola!
Prima che possa rispondere, però, Noah si avvicina e mi prende il libro dalle mani.
Dopo, come se mi avesse letto nel pensiero, mi dice:
“ Avanti, per questa volta dammela vinta…”
Poi si gira e se ne va.
Va bene. Per questa volta gliela do vinta…ma solo per questa volta!
Però…dopotutto è stato divertente restare senza parole!