28/02/2012
2 recensioniSo che non è lunga, per niente, ma è uscita alla sprovvista questa OS. Non era nei pieni. Mi è venuto in mente Niall, mi è venuta in mente Out_Ofocus, (stavo parlando con le in verità) ed è uscito questo. Non so come comparirà ai vostri occhi, ma per me Niall è dolcissimo qui! **
Detto questo buona lettura ladies e per favore non prendete l'immagine perché ritrae la reale protagonista con il biondo ♥
La dedico a lei che c'è sempre
I kilometri sono l'unico ostacolo, per il resto c'è sempre
Spero ti piaccia
Ti voglio bene piccina! ♥
Eccoti lì con quella chioma rossa sbarazzina che mi piace tanto, quel cappellino a panda che ti da l’aria dolce e quegli occhioni azzurri che fanno mancare un colpo al mio respiro facendomi stare in apnea. È sempre così con te eppure ancora non ti sei accorta di come ti muoio dietro. Ho deciso che ti avrei detto tutto a costo di perderci la faccia, ma si dice che nella vita si vive una volta sola no? So di non essere il ragazzo più coraggioso del mondo, ma stamattina mi sono alzato così di buon umore e con la voglia di stritolarti in un abbraccio che ho anche deciso, coraggiosamente, di dirti tutto una volta per tutte.
Rendiamoci conto che parlo con te anche nella mia testa, sono fuori di testa, anzi tu mi hai portato a questo stato di pazzia. Non mi lamento mica eh?
-Niall, ciao – mi sorridi baciandomi una guancia
-ciao bellezza, ti vedo di buon umore – le dico cingendole le spalle
-anche tu lo sei – dici ridendo con me. La tua risata mi contagia, sempre
- che ne dici se andiamo al molo? –chiedo fermandomi di botto prima di entrare ai cancelli di scuola
-Al molo e saltare le lezioni e la verifica di matematica? – annuisco e spero acconsenti. Incrocio le dita dietro la schiena e attendo una tua risposta – ci sto – dici illuminandomi con un tuo sorriso – salterei tutte le verifiche di matematica– dici iniziando a ridere e ritornando all’entrata di scuola dove c’è posteggiato il mio bolide.
-Allora salta su – dico passandoti un casco e salendo sul mio motorino.
Destinazione molo.
-Sei negato a guidare un due ruote sappilo biondo – dici ridendo
-Eddai ho preso qualche scaffa solo perché tu mi distraevi facendomi vedere quanta gente ridicola c’è per strada – dico a mia difesa
-Qualche scaffa? – sbuffi a ridere porgendomi il casco – tutte non è qualche Niall
- eddai non lamentarti, ti offro un gelato ti va? – chiedo sorridendo. Sembri scioglierti di botto e mi sorridi imbarazzata. Imbarazzata? Naaah sarà il sole che ti rende rossa in viso
-Si andiamo –dici standomi accanto. Sento le nostre mani sfiorarsi per sbaglio e intravedo il tuo sguardo basso su di esse. Sorridi di nascosto. Io con te.
Siamo seduti in spiaggia, solo io e te e guardi il mare pensierosa. Chissà cosa passa per la tua testa, oggi sei più silenziosa del solito. Guardo nella tua stessa direzione, verso il mare, mi ci perdo anche io. Tutto il coraggio che avevo fino a qualche ora fa sembra essere scomparso e vorrei scomparire anche io perché la paura di essere rifiutato è grande. Basta Niall non fare il codardo per una buona volta esci quelle palle.
-El devo dirti una cosa – dico con la voce più tremolante del previsto. Cazzo amico calmati. Bene parlo anche solo!
-Dimmi – dici sorridendomi dolcemente. I tuoi occhi sembrano più chiari rispetto a stamattina. Sarà dovuto al sole. Mi ci perdo forse un istante più del dovuto – Niall – mi richiami nel mondo reale, ma non smetto di guardarti negli occhi.
I miei occhi su i tuoi, penso.
-Ecco…io… tu…. Eccotumipiacidatantissimotempoeseidiventatapensierofissoegiornaliero– dico senza prendere fiato. Scoppi a ridere. Bene ci mancava solo la presa per il culo
-Niall cosa hai detto? Sembrava uno sciogli lingua – davvero non hai capito una mazza di quel che ho detto? Ho parlato così veloce?
-Non hai capito nulla? – chiedo perso e confuso
-No in verità ,forse, ho capito tutto – dici avvicinandoti. Ecco di nuovo mi incastri nei tuoi occhi – però magari avere delle conferme sarebbe meglio – dici sorridendomi dolcemente. Ora o mai più Niall James Horan… Baciala! Mi avvicino lentamente e prendo tra le mani il tuo volto, sorrido e mi avvicino sempre più. Apri bocca per dire qualcosa, ma la richiudi. Il mio sguardo sul tuo, un vortice di emozioni gira dentro la mia testa e scende dritto sullo stomaco per poi fermarsi al cuore. Sento il tuo respiro sul mio, ormai la distanza è minima. Ecco la distanza è annullata, nulla mi rende più sereno e felice di adesso, ricambi ogni mio gesto e io non posso che esultare. Dentro di me c’è in atto una festa di emozioni che solo tu riesce ad animare. Un gioco di lingue è quel che si crea e poi lentamente ti stacci da me – mi piaci anche tu Niall – rido, tanto e ti attiro sopra di me per riempirti di baci. Poi ci osserviamo un ultima volta, i miei occhi sui tuoi prima di assaporarti ancora.