NON ESSERE TRISTE

...Roxas...

No Roxas… non essere triste, non devi… tu non sei fatto per essere triste, ma tanto lo so che non ci ascolterai… non l’hai mai fatto.
Ormai molte persone ti hanno detto di non esserlo, per quanto quegli individui potessero essere definiti persone. Di loro ormai ti sei completamente dimenticato, ma non per causa tua, per causa loro che ti volevano proteggere. Alcuni li hai ritrovati, alcuni non li rincontrerai mai più… o forse sì… nessuno di questi mondi lo può sapere.
Non essere triste Roxas… lo diceva anche quel dinamitardo dai capelli rossi, Axel, quella ragazza così simile a te, Xion, e lo diceva anche un’altra “persona”, che tu non conoscevi, ma che sapeva tutto di te. Oltre a loro c’era qualcun altro che te lo sussurrava nella testa, attraverso sogni non tuoi, già perché non potevi essere tu… il ragazzo nel sogno era troppo allegro, coraggioso, ottimista… NON POTEVI ESSERE TU… o almeno era quello che sostenevi. Te lo sussurrava da un mondo lontano, con calore e con un sorriso che potevi vedere solo nei sogni.
Ha continuato così, per tutta l’estate, finché non incontrasti quella “persona”, una ragazza dai capelli biondi e gli occhi color oceano: Naminè. Nel preciso istante in cui tu la vidi, sentisti uno strano calore… non proveniva da te, ma da lontano… e per la prima volta ti sentisti bene, eri… come dire… felice? No, non potevi essere felice, tu non avevi sentimenti, non potevi averli, perché… tu eri un Nessuno… non avevi un cuore; eri soltanto un guscio vuoto, ma se non avevi davvero un cuore… perché allora sembravi così triste.
Ma quel calore, perché ti sembrava così vero… così vicino?
Nessuno poteva saperlo e mai nessuno lo seppe in futuro, ma in quel preciso istante in cui tu la vedesti, lontano, molto lontano; un ragazzo chiuso in una capsula aspettava che i suoi ricordi fossero messi in ordine, e un immagine di una ragazza, dai capelli rossi e gli occhi color del mare, balenò nella sua mente, il suo cuore si riscaldò e sorrise: - Kairi -. Già, lei è sempre stata la sua luce nell’oscurità, per lei ha rinunciato al suo cuore e sempre lei glielo ha fatto riavere, con un semplice abbraccio.
Ma lei si era scordata di lui, o meglio, sapeva che qualcuno di speciale mancava, ma non si ricordava chi.
Però grazie a te Roxas, che sei una parte del suo essere, si sono riusciti a mettere in contatto: - Oh, grazie! Ora non ti ricordi neanche il mio nome? Eppure giocavamo sempre su quell’isola! E comunque il mio nome inizia per S… -. La ragazza così decise di scrivergli una lettera e prima di lasciarla andare in mare dentro una bottiglia, disse: - Sora! -.
Era quindi lui… quel ragazzo dei tuoi sogni… frammenti di sogno che sembrano ricordi lontani… ricordi lontani che sembrano frammenti di sogno. E poi hai delle visioni del tuo passato, passato ormai dimenticato, ma per questo non devi essere triste Roxas. Nel passato Axel ti chiese: - Sei sicuro, Roxas, di non avere un cuore? -.
Al quel tempo la risposta era così ardua da trovare, ma ora siamo noi a conoscere la risposta: Roxas tu ce l’hai un cuore, solo che non riesci a trovarlo, ma tu ce l’hai un cuore, un giorno però ti congiungerai a lui, al ragazzo dei tuoi sogni e per questo devi essere felice Roxas. Perché in lui non sarai solo: ci sarà Xion, Ventus, Kairi e tutte le persone amiche di Sora… e del possessore del suo altro cuore; pure quel dinamitardo, Axel, ci sarà nel cuore di Sora, perché, tu non lo sai, ma è morto aiutando lui… è morto aiutando voi.
Quando ti ricongiungerai a lui potrai di nuovo essere felice, Roxas.

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Così, in un giorno nel “Mondo che non esiste”, tu andasti da Sora e Kairi, ed insieme a Naminè vi ricongiungeste al vostro corrispettivo vero io.
E poi, quando Sora e Riku ritornarono alleino “Isole del destino”, tu, attraverso gli occhi di Sora vedesti Naminè in Kairi e finalmente, riuscisti a trovare il tuo cuore sperduto.

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(pov. Ventus)
E finalmente è giunto il momento di rimettere insieme i pezzi, Sora… i tuoi, i miei e i loro… così finalmente saprai come è iniziata tutta questa storia… questa sofferenza… questi viaggi, ma ricordati che tu e Riku siete i prescelti. Però Sora solo ti potrai sconfiggere Xehanort… fallo per me, per Aqua e per tutti i mondi… ma soprattutto fallo per quella ragazza dai capelli rossi, e tu Roxas, fallo per quella ragazza dai capelli biondi. Quelle due ragazze avranno pure gli stessi occhi, ma sono due persone completamente diverse. Allo stesso modo voi, avete gli occhi uguali, ma siete diversi. Perciò non siate tristi… perché un giorno, ne sono sicuro, le rincontrerete.