Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
Ricorda la storia  |      
Autore: mamie    29/02/2012    2 recensioni
Ehm, lo so, non ne potete più... ma resistete, ho quasi finito.
Ancora 50 frasi per Kuro e Fay.
Partecipa all'iniziativa di Lj "1frase".
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '1 frase'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nota: questa ff partecipa all'iniziativa di Lj http://1frase.livejournal.com/

NASCONDINO

 #1 – Sonno
Kurogane si era rassegnato al fatto che il mago avesse il sonno agitato, un po’ meno alla sua tendenza a brancicarlo e tenerlo in posizioni scomodissime, come un pupazzo di peluche.

#2 – Treno
Fay si stupiva come un bambino ad ogni cosa nuova che vedeva oltre i finestrini del treno e tentava sempre invano di coinvolgere un irritatissimo Kurogane che voleva solo dormire.

#3 – Fermata
Parafrasando, Fay avrebbe esclamato volentieri: - Fermate i mondi… voglio scendere!

#4 – Ora
Non erano impacciati da orologi o cose del genere, ma gli inesorabili lacci del tempo, con tutti i loro vettori stravolti, li tenevano ugualmente prigionieri.

#5 – Ritornello
Kuro- rin, Kuro-pon, Kuro-bau… ormai quel ritornello deficiente gli era necessario come l’aria.

#6 – Cambiare
Non sapevano bene se erano cresciuti, ma cambiati di sicuro lo erano: tanto per cominciare il mago aveva imparato a sorridere, a sorridere davvero, e un po’ di quel sorriso si era attaccato anche alla smorfia perennemente truce del ninja.

#7 – Pietra
Kurogane era come la pietra, in mezzo a qualsiasi disastro lui stava ancorato al suolo e li teneva tutti fermi.

#8 – Rugiada
Fay invece era come la rugiada: sentiva ad ogni momento il rischio acuto di evaporare.

#9 – Vento
Il vento che ogni volta li portava via da un mondo per gettarli in un altro riusciva anche a tenerli abbastanza vicini da sfiorarsi.

#10 – Sentimento
Kurogane non aveva mai riflettuto a fondo sui suoi sentimenti, né aveva intenzione di farlo; per uno come lui abbandonarsi a qualcosa di così privo di logica sarebbe stato letale.

#11 – Strappo
Ogni volta che il fato, il destino, l’inevitabile o quello che era cercava di strapparglielo di mano, Kurogane si limitava ad opporre una ferma e ostinata resistenza.
 
#12 – Desiderio
Solo quando aveva sentito la voce del ninja dire pacatamente “Lascialo dormire” aveva capito quanto fosse folle, egoista e insensato il desiderio di riavere indietro quelli che ami.

#13 – Acqua
Sprofondare nell’acqua, sarebbe stata forse una morte appropriata se non fosse arrivato quell’altro ragazzino a cavargli un occhio.

#14 – Favola
Tutti sanno che “e vissero sempre felici e contenti” è solo una formula che non vuol dire nulla, ma a volte sembrava così confortante crederci.

#15 – Premio
Tutte le volte, ed erano tante, che Fay riusciva a fargli fare qualcosa che il ninja non voleva, si sentiva come se avesse vinto un premio alla lotteria.

#16 – Regno
Nel Regno del Giappone in fondo tutto era semplice: la vita, la guerra, la morte; forse per questo Kurogane si portava dietro una fierezza che nessun altro aveva.

#17 – Delirio
Kurogane aveva attribuito al delirio le farneticazioni di Fay e gli aveva imposto di vivere, anche se sapeva che l’avrebbe pagata molto cara.

#18 – Rana
Il gracidare delle rane nelle notti di luna piena ricordava sempre a Kurogane un certo mago che non era capace di tenere la bocca chiusa.

#19 – Fratello
La parola “fratello” risvegliava in Fay qualcosa di profondamente doloroso, così Kurogane cercava di essere meno fraterno possibile con lui.

#20 – Profumo
Dalle finestre entrava l’odore sottile e amaro dei fiori di ciliegio: Fay si era reso conto solo dopo un po’ che la pelle del ninja aveva lo stesso odore, solo più penetrante.

#21 – Essere
Fay oscillava in continuazione fra l’essere e il non essere… un pendolo estenuante che alla fine lo lasciava sconfitto in balia del destino.
 
 #22 – Ritmo
Spezzare il ritmo con gli avversari era fondamentale in battaglia quanto trovare la coordinazione tra compagni, e loro ormai lo facevano senza più pensare.

#23 – Garanzia
Nessuno dei loro futuri possibili era una garanzia, ma il futuro non lo è mai per nessuno.

#24 – Proiettile
Quando la polpetta bianca si era precipitata da loro come un proiettile, Kurogane l’aveva fermata con un semplice gesto della mano; era capace di fermare cose ben più veloci, a volte la morte ad esempio.

#25 – Tentativo
Tutti i tentativi di Fay di far assaggiare dei dolci a Kurogane avevano avuto come esito delle smorfie disgustate… eppure non sembrava poi così dispiaciuto alla fine…

#26 – Amanti
Non erano sicuri di cosa volesse dire essere amanti… non era solo condividere lo stesso spazio, piuttosto era condividere lo stesso desiderio.

#27 – Segnale
Quando Fay inalberava di nuovo quel sorriso falso era il segnale che stava di nuovo naufragando nel mare delle proprie incertezze: Kurogane allora lo afferrava saldamente per la collottola.

#28 – Bandiera
Fay non aveva bandiere, e l’unica di Kurogane era quella di essere fedele a se stesso e alla sua signora: il resto non contava nulla.

#29 – Stupidità
Kurogane non faceva altro che dargli dello stupido, e Fay in qualche modo se ne sentiva rassicurato: voleva dire che tutto andava bene.

#30 – Schiaffo
Kurogane era indietreggiato come colpito da uno schiaffo a sentire il suo nome per intero dalle labbra del mago: non avrebbe mai pensato che una cosa così semplice potesse fargli così male.

#31 – Accendere
Ogni volta che la faccia di Fay si accendeva di entusiasmo, quella di Kurogane si incupiva: l’entusiasmo di Fay voleva dire inevitabilmente un sacco di guai.

#32 – Velocità
Essere più veloci del destino, era quella la vera sfida… persa, di solito.
 
#33 – Collo
Sentirsi sul collo il fiato del ninja era per Fay insieme eccitante e terribilmente inquietante.

#34 – Meraviglia
Fay si meravigliava sempre della capacità di Kurogane di rialzarsi ogni volta; Kurogane si meravigliava sempre della capacità di Fay di sfuggirgli ogni volta.

#35 – Bambini
Erano come bambini: litigavano, si azzuffavano, e poi se ne andavano insieme mano nella mano.

#36 – Eclissi
Fay era come un sole perennemente eclissato dalle ombre di un pianeta distorto.

#37 – Stranezza
Qualsiasi stranezza avessero trovato nei loro viaggi, ormai non li stupiva più; finire in un mondo dove non rischiavano la pelle, questa sì che sarebbe stata una piacevole stranezza.

#38 – Orrore
L’orrore che avevano attraversato era rimasto un po’ nel fondo dei loro occhi: non potevi guardarli senza tremare.

#39 – Miseria
Nella loro vita da miserabili non avevano mai preso l’abitudine di chinare la testa: ciascuno di loro poteva essere il re di un altro mondo.

#40 – Luce
Risalire alla luce era la cosa più difficile: specialmente quando l’intero tuo mondo sembra fatto di fango soffocante che vuole solo tirarti giù.

#41 – Fine
Il loro viaggiare non avrebbe mai avuto fine, ma la cosa non era importante: finché potevano riposarsi uno a fianco dell’altro andava bene.

#42 – Illuminare
Alla fine non erano più i desideri che illuminavano loro la strada, ma il semplice camminare insieme.

#43 – Richiesta
Fay aveva sempre quell’espressione pericolosamente ilare quando doveva chiedere a Kurogane di fare qualcosa che lui, normalmente, non avrebbe mai fatto.
  
#44 – Cristallo
All’inizio erano tutti chiusi nelle gabbie di cristallo che si erano costruiti per difendersi, ma la morte le aveva più volte incrinate, finché non erano andate in frantumi: solo allora avevano potuto toccarsi.

#45 – Incubo
“Solo un incubo” rispondeva Fay quando si svegliava pallido e sudato, con un urlo che gli urgeva a fior di labbra e non sempre riusciva a ricacciare indietro; allora Kurogane se lo teneva nell’incavo del braccio, fino a farlo addormentare di nuovo.

#46 – Specchio
Kurogane giudicava indegno di un ninja star lì a rimirarsi in uno specchio, Fay ogni volta che si guardava vedeva qualcuno che non smetteva di farlo soffrire: solo specchiandosi negli occhi dell’altro trovavano accettabile la propria immagine.

#47 – Muro
Erano stati a lungo dalle due parti di un muro che non riuscivano ad abbattere, finché non si erano accorti che non c’era nessun muro, se non nelle loro parole.

#48 – Linea
A volte la linea dell’orizzonte si riduceva tutta al bagliore sottile di Ginryu nella notte.

#49 – Impressione
Ti colpiva subito l’impressione che ci fosse molto altro sotto la superficie dei loro gesti: come un iceberg pericoloso di cui si vede solo la punta scintillante.

#50 – Particolare
L’unico particolare che davvero li tradiva era la tolleranza: a nessuno avrebbero permesso di farsi trattare come facevano l’uno con l’altro; dietro i loro nomignoli e insulti c’era tutta la voglia di avere qualcuno accanto.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC / Vai alla pagina dell'autore: mamie