Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: FannyHarris    29/02/2012    5 recensioni
“Cosa guardi, mamma?” Domandò ingenuamente e guardando la donna, con una delle frequenti espressioni che assumeva Goku quando lei gli chiedeva di fare un qualcosa di “umano”, come prendere la patente. Abbassò gli occhi e sorrise contenta. “Aspetto, Goku. Tuo padre. Presto tornerà, lo sento.”
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Goten
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Papà tornerà presto.

“Ehi! Mamma!” Una vocina allegra rimbombò nella modesta casetta immersa nella natura verdeggiante, facendo sussultare la donna che trafficava in cucina.

 Chichi lasciò per un attimo i piatti che lavava e si diresse verso quella che era stata la camera del suo primogenito Gohan. Camminò mesta , forse il momento più duro era già giunto.

Erano passati circa cinque anni dall’ultima notte che lei e Goku avevano trascorso insieme; era marchiata a fuoco nel suo cuore … Le mancava molto il ghiotto sayan; le mancava tutto di lui, anche quando la faceva andare su tutte le furie, per poi acquietarla con una semplice carezza.

Nel breve tratto che la portò in quella camera, Chichi pensò e ripensò a quella nottata e alle parole del suo amato.

“Sento che questa volta non andrà bene. Ecco perché ho voluto dei giorni da trascorrere con la mia famiglia.” Goku abbassò lo sguardo e non disse più nient’altro.  Chichi prese la sua testa fra le mani e lo voltò verso di sé. Vide che aveva gli occhi tristi e non più allegri e senza pensieri come era solito. “Dov’è il sayan che ho sposato? Di solito sono io a parlare così. Goku, non ti riconosco.” Disse con una punta di malinconia. Anche la mora sapeva che forse quella era l’ultima notte che avrebbero passato insieme.

“E’ diverso ora. Sono un uomo ormai. Ho visto le capacità di Cell. Domani mi batterò con tutta la forza che avrò in corpo. Per difendere questo Pianeta. Ma ora, non pensiamo ...” Non finì la frase che Chichi si era avvinghiata al suo possente corpo e aveva posato le rosee labbra sulle sue.

“… Al futuro. Godiamoci questo momento. Io confido in te.” Si staccò un attimo e i due si guardarono. Entrambi sentivano che sarebbe passato molto tempo prima che potessero stare di nuovo così vicini. Una lacrima solcò il volto della donna, Goku la osservò e la catturò con un dito. “Sì. Godiamoci questo momento.” E regalò uno dei suoi sorrisi più belli alla moglie.

Quella notte erano stati insieme, erano stati una cosa sola. Avevano riacceso la passione e l’amore, che li legava, era sempre andato crescendo con gli anni … Era stato al culmine.

“Ti amo. Perdonami.” Le aveva sussurrato il mattino seguente, pensando che stesse ancora dormendo. Quel mattino pianse: Goku se ne era andato.

Si appoggiò allo stipite della porta e osservò attentamente il bambino che giaceva sdraiato a terra e giocava con alcuni giocattoli. Era identico all’uomo che tanto aveva amato e che amava ogni giorno di più, solo che Goten non amava tanto combattere.

Entrambi così ingenui e sensibili. Le vennero alla mente quelle volte che era stata con Goku, quando erano ancora due bambini.  Il piccolo si voltò. “Ehi, mamma. Sei qui.” Disse sorridente e corse ad abbracciare la madre. Quest’ultima sentì la tristezza e malinconia scivolarle via. Aveva i suoi piccoli, Gohan e Goten, che la rendevano felice più che mai. Portò gli occhi al cielo.

“Cosa guardi, mamma?” Domandò ingenuamente e guardò la donna con una delle frequenti espressioni che assumeva Goku quando lei gli chiedeva di fare un qualcosa di “umano”, come prendere la patente.  Abbassò gli occhi e sorrise contenta. “Aspetto, Goku. Tuo padre. Presto tornerà, lo sento.”

Il bambino tramutò l’espressione di sorpresa in un ampio sorriso. “Quello che volevo chiederti, sai? Papà tornerà presto! Evviva! Finalmente lo potrò conoscere. Sono così contento, mamma!” Esclamò  felice come una pasqua e saltellando di qua e di là, con i suoi giocattoli preferiti fra le mani. “Vado subito a dirlo a Gohan!” E corse via, in un lampo.

Chichi era fiera dei suoi figli, era felice di quella vita che aveva scelto, nonostante tutte le difficoltà. “Torna presto, Goku.” Sussurrò con un piccolo sorriso. Aveva raccontato al piccolo Goten tutto su suo padre e per lui era un eroe. Chissà quando sarebbe giunto in cui si sarebbero conosciuti.

 

“Gohan! Papà torna presto! Evviva!” La voce del piccolo risuonò in tutta la casa, ancora una volta. Era felice perché sapeva che presto avrebbe incontrato il suo idolo, suo padre.

 

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: FannyHarris