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Autore: __Alibi_Echelon92    29/02/2012    0 recensioni
Sequel della FF "When life decides to give you a gift."
Continua la storia di Rita e Shannon, adesso insieme alla loro piccola Eileen.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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And in this world of loneliness I see your face.



C'è qualcosa che non va dentro la mia testa.

Mi sento maledettamente in colpa per quello che ha subito Rita.

Non appena chiudo gli occhi vedo la paura sul faccino della mia bambina, nascosta sotto il letto.

Non avrei dovuto permettere che accadesse una cosa del genere.

Non avrei dovuto permettere che un uomo, se così si può definire, toccasse la mia donna.

“Rita...” mi avvicino a Rita che sta lavando i piatti.

“Se vuoi parlare di trasloco e cose varie ti dico già da adesso che saremo noi a venire da te.” mi sorride dolcemente.

“Oh no, non volevo parlare di questo.”

“E allora che c'è?” continua a sorridermi come se non fosse successo niente.

“Ti ha fatto del male?”

“Shannon ti prego..”

“No, Rita... Sei la mia donna e io devo sapere..” chiudo il rubinetto costringendola a smettere di fare i piatti per guardarmi negli occhi e dirmi la verità. “Guardami.” le blocco il polso e lei si volta di scatto.

“Okay, ti dirò tutto...” gli occhi le diventano immediatamente lucidi.

“Ci sono io qui.. Lui non ti farà più del male..”

“C'è qualcosa di realmente cattivo che ha fatto ma non so se sono pronta a dirtelo... Dirlo ad alta voce sarebbe come accettarlo e chiuderlo in un cassettino della mia mente in cui c'è scritto 'cose da dimenticare' e io non voglio dimenticarlo...” mi prende la mano e mi porta verso il tavolo.

Si siede e mi seggo accanto a lei.

“Io vorrei che tu ti sentissi libera di condividere tutto con me...” prende un bel respiro e comincia a parlare.

“Prima era tutto perfetto. Lui adorava Eileen ed Eileen adorava lui. Ci portava in un sacco di posti e ci faceva fare un sacco di viaggi. Un giorno abbiamo avuto un litigio e lui è diventato violento... Ha iniziato rompendo la cornice in cui c'era una nostra foto... Con il passare del tempo diventava sempre più scorbutico e per me era sempre più difficile reggerlo finchè un giorno non scoprii una cosa..” mi prende la mano e la stringe forte con la sua.

“Cosa...?”

“Ho scoperto di essere incinta....” riesco a percepire il battito del mio cuore affievolirsi per poi ricominciare a battere più forte di prima.

“Tu cosa...?”

“Shannon ti prego non arrabbiarti..” comincio a respirare lentamente per mantenere un certo comportamento e per non farla spaventare.

“Volevo tenerglielo nascosto ma poi ho pensato che dovevo dirglielo... Lui mi ha picchiata a sangue...” scoppia a piangere tenendosi la pancia. “Sono andata a finire in ospedale con qualche costola rotta e un lieve trauma cranico ma la notizia più brutta è stata quella di aver perso il bambino...” continua a massaggiarsi la pancia come se sentisse ancora la presenza di quello che sarebbe potuto essere il sangue del suo sangue.

“Rita... Ti è successo tutto questo e non mi hai chiamato nemmeno una cazzo di volta?!”

“Credevo tu ce l'avessi con me per come ti avevo trattato e per come ti avevo lasciato... Non potevo chiam..”

“Non potevi chiamarmi?! Ma che dici?! Secondo te io sono una persona così superficiale?!” si asciuga velocemente le lacrime pronta per accoglierne altre.

“No... Ero impaurita e sola...”

“Io ci sarei stato se solo tu avessi voluto!” mi alzo di colpo sbattendo i pugni sul tavolo.

Comincio a camminare freneticamente per la stanza.

Mi sento ferito e preso in giro.

Nonostante tutto il male che le ho fatto non le ho mai nascosto il fatto che l'amassi come mai nessuno eppure lei non è stata in grado di capirlo.

Non mi ha chiesto aiuto ed ha perso qualcosa che l'avrebbe resa felice come sta facendo la nostra Eileen.

“L'avrei cresciuto come figlio mio... Non ti avrei lasciata sola... Mai... Tu... Tu non hai creduto nel mio amore..” mi passo le mani sul viso cercando di svegliarmi da questo casino di vita.”Non posso crederci...”

“Shannon ti prego...” si alza e mi corre incontro abbracciandomi da dietro.

Mi passa le braccia attorno alla vita e appoggia la testa sulla mia spalla sinistra.

“Scusa... Non pensavo che saremmo arrivati qui... Così...”

“Se lui non fosse venuto oggi tu non mi avresti detto niente...”

“Avrei trovato il coraggio..”

“Promettimi che non mi nasconderai mai niente...” stringo le sue mani e guardo la luna piena che ci sorride dal cielo californiano.

“Mai più... Promesso.” mi fa girare lentamente verso di lei.

Mi ritrovo i suoi grandi occhi castani che mi guardano brillando.

“Posso dirti una cosa?” la mia mano destra sale a sfiorare la sua guancia che diventa rossa al mio tocco.

Chiude leggermente gli occhi e fa di si con la testa.

“Sei bellissima...” premo le mie labbra contro le sue e sento dentro me quello che ho sentito solo quando ho avuto lei tra le mie braccia.

Sento l'amore scorrermi nelle vene.

Caldo, denso, veloce.

Tutto quell'amore che non ho potuto dimostrarle in questi anni che abbiamo passato lontano l'uno dall'altra, adesso è lì che si stacca dalle pareti del mio cuore e va in circolo per tutto il mio corpo.

“E ti amo...” appoggio la mia fronte contro la sua. “Ti amo come non mai. Oggi più di ieri e domani ti amerò più di oggi. Il mio amore crescerà ogni giorno di più. Crescerà insieme a noi e ai nostri sogni.” la stringo. “Non ti lascio più sola nemmeno se mi preghi in ginocchio!” la sento ridere mentre affonda il viso nel mio petto.

“Che buon profumo..”

“Sai che non ne uso..”

“Infatti parlavo del tuo profumo naturale...” guardo l'orologio.

“I cartoni saranno finiti e la piccola starà già dormendo..” la prendo per mano e la porto verso la camera da letto.

“E quindi?” chiede con tono malizioso.

Arriviamo alla camera da letto e chiudo a chiave la porta.

La spingo verso il letto mentre lei mi morde il labbro inferiore e io le infilo le mani sotto la maglietta.

Sento la sua pelle rabbrividire sotto i polpastrelli.

Respiro profondamente ogni suo respiro.

Ripeto perfettamente ogni suo battito.

Disteso su di lei mi muovo lentamente per aumentare il suo piacere.

Mi piace sentirla gemere, mi piace sentire le sue unghia che mi graffiano la schiena.

Adoro l'espressione paradisiaca che ha quando la faccio mia.

Con le mani scruto ogni angolo del suo corpo per me privo di misteri ma ancora ricco di sorprese.

Le lecco il collo facendola infuocare.

Stringe le gambe attorno alla mia vita e inarca la schiena.

Sento di poterle rendere questa notte migliore.

Sento che la mia vita potrà essere migliore dopo questa notte.

Lei mia, così, semplicemente mia.

Bella e mia.

Ed io suo, così, felicemente suo.

Felice e suo.

E tutta la mia vita si racchiude in un'ora d'amore con lei.

E tutta la mia felicità si racchiuda in una vita intera con lei.

E tutto ciò che ho sempre sognato adesso è tra le mie mani.

Lei in corpo ed anima, mi appartiene.

Lei è quella parte di me che ho voluto sempre nascondere.

Lei è quella parte di me che adesso mostrerei anche al primo passante.

Quel pezzo di anima che mi mancava per sentirmi realmente vivo.

“Ti amo...” le sussurro all'orecchio.

  
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