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Autore: _HurricaneJoe    01/03/2012    0 recensioni
Jared fece un buffo inchino,poi guardò la ragazza.
“Non mi sono presentato,io sono Jared,per servirla.”disse ridendo.
“Diana Nightray,piacere.”rispose lei secca.
“Vuole seguirmi,milady?”chiese ironico.
Diana si appoggiò al suo braccio e agguantò l'amica con l'altro.
Le fece accomodare in macchina e si sedette di fronte a loro,poi l'auto partì.
Non ebbe nemmeno il tempo di iniziare a parlare.
“Allora,quando si mangia?” chiese immediatamente Diana con un ghigno malefico.
Jared rise.
Con quella ragazza ci sarebbe stato davvero da divertirsi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.1 It'll be fun!

“On his face is a map of the world

A map of the world

On his face is a map of the world

A map of the world

From yesterday, it's coming!

From yesterday, the fear!

From yesterday, it calls him

But he doesn't want to read the message here”

Era una delle sue canzoni preferite,quella che stavano suonando i 30 Seconds Mars,la band per cui fino a 3 mesi prima si sarebbe strappata i capelli.

Da quando era tornata a New York,la sua città natale,tutto quello che prima adorava era diventato incredibilmente irritante.

New York,la città che tutte le ragazze sognano di visitare.

Tutte tranne Diana.

Perché,per lei,New York era solo una prigione di grattacieli;come i 30 Seconds to Mars erano diventati solo una band di uomini convinti con un vocalist quarantenne che vuole fare il ragazzino.

Una ragazzina vicino a lei allungò la mano verso il palco,lanciando un gridolino di gioia alla stretta del cantante.

Le venne in mente il primo concerto a cui aveva assistito,aveva solo tredici anni allora e abitava ancora a Napoli.

C’era voluta l’ira di Dio per convincere i suoi genitori a mandarla a Roma sola assieme alle sue amiche e sua cugina come unica maggiorenne.

Si erano accampate fuori alla biglietteria la mattina del giorno prima ed avevano “vissuto” lì per due giorni pur di poter stare sotto al palco.

Quello sì che è stato divertente,scomodo,ma divertente.

Quella volta invece era stato tutto molto semplice:la sua amica aveva vinto su internet i biglietti.

Gwen la tirò per un braccio.

“Forza Diana,seguiamoli nel backstage!”disse l’amica quando,a fine concerto,il gruppo stava lasciando il palco.

Annuì senza far storie.

Entrarono senza problemi:Gwen aveva vinto anche i pass per il backstage.

Ricordò quando,alla fine di un concerto,lei e le sue amiche avevano eluso la sicurezza e si erano intrufolate nel backstage,erano corse da Jared Leto e si erano fatte autografare di tutto:scarpe,schiena,pancia,zaini,addirittura la maglietta che il cantante stesso aveva tolto e autografato appositamente per loro(con il relativo semi-infarto delle ragazze). Diana conservava ancora tutto.

Fu trascinata da Gwen - che al contrario di Diana non stava più nella pelle dall’emozione - verso il cantante che le salutò con un cenno della mano ed avanzò verso di loro. Ma,quando stava per presentarsi,l'uomo inciampò in un cavo e rovesciò la lattina di birra che teneva in mano addosso a Diana,che si trattenne a stento dal lanciare le sue peggiori imprecazioni.

“Mio Dio scusami,non l’ho fatto apposta!”si scusò immediatamente il vocalist portandosi le mani alla bocca.

“Scusa un corn-”stava per esclamare Diana furiosa,ma Gwen la zittì pestandole un piede.

“N-non si preoccupi signor Leto,non è niente...”rispose Gwen provando - invano - a trattenere Diana.

“Niente?Questa maglietta l'ho comprata ieri!”sbottò indignata.

“Diana,è Jared Leto quello a cui stai facendo la partaccia.”mormorò Gwen tra i denti.

“Non mi importa chi è,un semplice 'mi dispiace' non mi ripaga la maglia!”continuò Diana testarda.

“E se ripagassi offrendovi di passare una settimana nella mia casa?” propose il cantante sorridendo.

“Uhm...tutto a tue spese?”chiese Diana alzando un sopracciglio.

“Ovviamente.”rispose Jared continuando il sorriso.

“E farai tutto quello che ti chiedo?”

“Tutto.”

“Beh,se proprio insisti...”rispose Diana con una smorfia di finta condiscendenza.

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Jared fece un buffo inchino,poi guardò la ragazza.

“Non mi sono presentato,io sono Jared,per servirla.”disse ridendo.

“Diana Nightray,piacere.”rispose lei secca.

“Vuole seguirmi,milady?”chiese ironico.

Diana si appoggiò al suo braccio e agguantò l'amica con l'altro.

Le fece accomodare in macchina e si sedette di fronte a loro,poi l'auto partì.

Non ebbe nemmeno il tempo di iniziare a parlare.

“Allora,quando si mangia?” chiese immediatamente Diana con un ghigno malefico.

Ma guarda tu che caratterino.

Jared rise.

Con quella ragazza ci sarebbe stato davvero da divertirsi.


Angolo dell'autrice~

Salve gentaglia!

[Come ben sa che mi legge già da un po',ho già postato questa storia sul mio primo account!

Questa è la mia prima FF,che ho voluto ripostare perché ormai era stata dimenticata :')

Cercherò di correggerla e organizzare meglio i capitoli,inoltre metterò assieme le due parti :)]

A chi la legge per la prima volta,spero vi piaccia!

A presto!

Baci,

_Doll

  
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