Vedo un'immensa lastra di blu da vanti a me, le onde si scagliano sulla spiaggia pietrosa, i gabbiani volano sulle nostre teste emettendo quel loro strano richiamo che assomiglia ad uno strangolio.
Le nuvole sospirano, sono blu, grigie, azzurre; rendono il tutto così cupo e triste ma sotto un certo aspetto è piacevole poichè è qualcosa che ispira e fa pensare... di fronte a questo mare io chiudo gli occhi e come faceva a suo tempo Leopardi immagino l'infinito come quel mare del quale non consco la fine.
Sento il profumo dell'acqua, il suono delle pietre sotto i miei piedi e la brezza mattutina che mi accarezza i capelli.
Apro gli occhi e tutto ciò che ho potuto sentire con solo parte dei miei sensi è diventato realtà, un gabbiano vola vicino a me e fa quasi come sorridermi.
Riflettendo mi chiedo se proprio Brighton è il posto dove voglio stare: qui tutto è perfetto, niente problemi nè distrazioni ma solo io ed il mare.
Ora sono molto lontana da quel luogo incantato ma chiudendo gli occhi posso ancora percepire quella brezza mattutina che mi accarezza i capelli ed ilo rumore dell'oceano .. mi manca già. Adesso posso solamente sognare, immaginare e vivere la mia vita come se fosse un sogno anzi il più bello dei miei sogni sperando un giorno di ritornare in quel luogo incantato che è Brighton.
La sua spiaggia, la sua gente ora posso solo sognarlo... sognarlo come non ho mai fatto prima d'ora.