Cominciò tutto per una semplice coincidenza.

Mi chiamo Emily, ma tutti gli amici mi chiamano Amy, sono una ragazza di 21 anni e lavoro da Starbucks.
Mi piace lavorare da Starbuck anche se ci sono diversi turni ho la possibilità di vedere molte persone famose perchè lo Starbucks dove lavoro è situato nella zona residenziale dei vip, Toluka Lake.

Purtroppo però non sono mai riuscita ad incontrare i miei idoli i Jonas Brothers in particolare Nick; quando ascolto le loro canzoni e le sue canzoni entro in un mondo tutto mio, poi però torno alla realtà e tutto torna alla vita reale.

Un giorno avevo il turno di mattino presto, ero mezza assonnataa perchè erano le sei del mattino, verso le sei e trenta entra un ragazzo ricciolino, alto, magro, con una borsa a tracolla; lo guardo ma subito non faccio caso che è Nick. “Cosa posso portarle signore?” quando alza il viso verso di me per dirmi cosa voleva prendere per poco non svenni, ma mi trattenni dal non svenire e continuai a fare il mio lavoro “Un frappuccino al caffè grazie” “Arrivo subito con il suo frappuccino” e andai a prepararei l frappuccino.

Tornai dopo pochi minuti con il frappuccino, lo poso sul tavolo  “Ecco a voi signore” “Grazie signorina” Sorride, ricambio il sorriso e torno a lavorare.

Mentre continuo a lavorare il bar si riempie gi gente e non mi sono resa conto che c’erano tutti e tre i Jonas; dopo due ore me ne accorgo e per poco non faccio cadere il vassoio.

La mia amica che lavora con me scoppia a ridere “Pensavo te ne efossi accorta! Sono lì da due ore quasi” “No non me ne ero accorta, potevi dirmelo però! Sai che vado pazza per loro” “Credo che Joe stia chiamando una di noi due vai tu” Mi spinse in la con una piccola gomitata sul fianco ed andai verso il loro tavolo “Cosa posso portarvi?” “Per me un frappuccino doppio cioccolato” mi dice Joe”Per voi ragazzi?” “Io prendo un thè al limone ed io un frappuccino alla vaniglia” Mi dicono Nick e Kevin.

Rimango un attimo incantata a guardarli  quando mi chiamano ad un altro tavolo, prendo le ordinazioni e poi preparo i frappuccini ed il thè per i Jonas.

Dopo qualche minuto torno al tavolo dei ragazzi con le ordinazioni e poi torno al mio lavoro. Nick ogni tanto mi guarda, ma io non me ne accorgo, ma se ne accorge la mia amica, Elly “Hey Amy qualcuno ti sta guardando” Mi dice la mia amica e senza farsi notare mi indica Nick.
“Dai Elly non dire cavolate! Starà guardando la biondina a quel tavolo” “Fidati di me ti stava guardando” “Sì, sì” Le rispondo e poi torniamo tutte e due al lavoro.

Dopo mezzoretta i ragazzi pagarono ed uscirono dal locale, ma dimenticarono una cosa prima di uscire.