Ecco qua il frutto della mia mente malata, una cortissima
storiella che ho scritto un sacco di anni fa (la prima
storia che ho scritto e con la quale mi sono appassionata alla scrittura). Spero
vi piaccia. Buona lettura!
Naunina.
Una gita scolastica
allo zoo.
La classe xB si avvicinò alla gabbia.
-Fate piano e attenzione, questi animali
possono essere pericolosi, nonostante siano dei cuccioli!- disse
il maestro.
-A me sembrano innocui...- ribattè spavaldamente un alunno.
-E guardate che facce assopite che hanno!- disse ridacchiando un
altro.
-Per forza! Basta metterli davanti a una di quelle orride scatole di materiale inquinante
e dargli in mano uno di quegli aggeggi con tutti quei pulsantini,
che restano immobili per ore- spiegò il maestro.
-Come quegli esemplari più grandi della
gabbia accanto?- chiese un altro studente.
-Oh, sì, anche se sono ancora più lenti,
soprattutto nel pensare!- spiegò pazientemente l'insegnante.
-Io ero andato per un pò di tempo con uno di quegli strani animali, ma poi non mi
hanno voluto più e mi hanno cacciato!- raccontò un
alunno ad un suo amico.
-Anche a me è successo una volta!- disse un altro che stava ascoltando-.
-Su ragazzi! Adesso dobbiamo
ritornare a scuola!- annunciò il maestro alla classe.
-Finalmente! Sono
proprio noiosi questi animali!- dissero alcuni!
-Ma com'è che si chiamano?- chiese uno.
-Uff! te l'ho già detto due volte! Si chiamano
BAMBINI, e quelli più grando
si chiamano ADULTI.
E adesso muovetevi, che dobbiamo andare!- ripetè
per l'ultima volta il maestro.
FINE.