Ed eccomi qui in una notte di Settembre a scriverti una lettera.
Esattamente è la prima seria.
Non ho mai amato qualcuno nel modo in cui amo te.
Mai.
Neanche con quello che occupava il mio cuore tempo fa, prima di te.
Anzi credevo che quando tutto avrebbe avuto fine mi sarebbe rimasto solo il grande affetto che ci univa.
Ma pensandoci bene non lo conoscevo molto bene.
Quando ti ho conosciuto non pensavo ad innamorarmi di nuovo per il momento.
Perché ogni volta che aprivo il mio cuore all’amore era sempre per storie impossibili, come con te.
Ma poi quel giorno afoso di una giornata di metà Agosto ho incontrato i tuoi occhi ed è stata la fine per me.
Pur sapendo che tra di noi non succederà niente sono consapevole dell’amore che provo per te.
Ogni sera vado a letto e mentalmente scrivo una possibile lettera per te.
Ma adesso mi sono detta: “Perche non metterla su carta?”
Mossa sbagliata dirai.
Forse un giorno riuscirò ad inviartela.
Scrivere è la cosa che mi viene meglio.
Nei giorni dopo la tua partenza dentro di me ho sentito una possibilità con te.
Mi sbagliavo?
Quell’ultimo giorno che ti ho visto ho avuto quella forza che vorrei tanto possedere.
Tu sei un ragazzo semplice, normale.
Pazzamente interista.
E so che in fondo sei ancora un bambino.
Un bambino che con il suo sorriso illumina tutto quello che gli sta intorno.
Solo io me ne sono accorta?
Non riesco a dormire e perciò scrivo a te.
L’unica persona con cui riesco a parlare di te è mia sorella, Gin.
Dovresti conoscerla, ti piacerebbe.
È un animalista al 100%
La donna più bella del mondo.
Le voglio un bene dell’anima.
Il suo sorriso è magico come il tuo.
Nella mia vita mi sentivo sola poi è arrivata lei ed ha cambiato tutto.
Rendendo tutto colorato.
La voglia di stare con lei è infinita.
Quando mi innamoro non chiedo troppo.
Chiedo solo un amico con cui parlare, una persona che mi difenda, una persona che mi ascolti, che mi stia sempre accanto qualunque cosa succeda.
Questo è chiedere troppo?
Quante volte ho desiderato trovarti all’angolo della mia scuola che mi aspettavi a braccia conserte.
Quante volte ho desiderato di incontrarti per caso.
Quante volte ho pregato dio per far fermare la tua macchina vicino a me.
Quante? Non lo sai proprio.
Non sai cosa significa essere innamorati di un ragazzo che non sarà mai tuo.
Mi manchi.
Eri l’unica ragione che mi facevi sorridere.
Sorridere alla vita.
Alzarmi alla mattina e sperare di vederti.
Sorridere al pensiero di averti vicino in un modo nell’altro.
La prima lettera con scritto il tuo nome.
Non ho paura che possa finire in mani sbagliate.
Perché non c’è niente di male a provare un sentimento cosi profondo per te.
Siamo umani ed è normale.
Credo che nessuno leggerà questa lettera che ho scritto con tutto il mio cuore infranto da una storia mai esistita.
Anzi l’unica persona che leggerà questa lettera sarà Gin.
È l’unica persona con cui voglio condividere questa nuova avventura, chiamiamola cosi.
È l’unica che mi capisce.
L’unica persona con cui posso parlare senza nascondermi.
L’unica e basta.
Buona notte.