-Senti, mi dispiace. Lo so che può sembrare una stupidaggine, ma è così. Non voglio che questo rovini la nostra amicizia, Pacey, non di nuovo.-

Pacey Witter sorrise debolmente all’amico. Anche lui era convinto che fosse stata colpa di Joey la fine della loro storia. Nessuno, solo Pacey, sapeva il motivo per cui l’aveva spinta a lasciarlo comportandosi in quel modo assurdo, ignorandola quasi.

-Non preoccuparti, Leery.- disse Pacey poggiando una mano sulla spalla del suo migliore amico, quello stesso migliore amico che ora stava con la ragazza che era stata di Pacey fino a pochi giorni prima –Non ce l’ho con te. E nemmeno con Joey.-

-Ne sei certo?- domandò Dawson Leery scettico.

-Certo. Tutti abbiamo sempre saputo che voi due sareste tornati insieme, infondo. Anche io l’ho sempre saputo, ma per qualche misterioso motivo trovavo piacevole continuare a ingannarmi, dicendomi che era felice con me. In realtà non lo era, nessuno dei due lo era.- detto questo, Pacey si voltò e scese i gradini che portavano a casa Leery. Quando sentì Dawson rientrare in casa, girò verso la villetta accanto e suonò al campanello. Un’anziana donna aprì la porta e Pacey sorrise allegramente –Salve, signora Lindley!- esclamò.

-Oh, Pacey.- salutò la donna –Vuoi parlare con Jennifer, immagino. È di sopra te la chiamo.- detto fatto, la donna gridò il nome della nipote con una potenza che nessuno le avrebbe attribuito al primo sguardo.

-Cosa c’è nonna?- domandò Jen Lindley scendendo le scale a piccoli balzi. Vide Pacey sulla porta ed esclamò –Oh! Ecco...-

-Ciao.- sorrise Pacey –Ti và di parlare?-

-Certo.- rispose Jen sorridendo al ragazzo in modo quasi compassionevole –Torno per cena, nonna.- Jen diede un bacio sulla guancia della nonna e uscì di casa chiudendosi la porta alle spalle e infilandosi la felpa che aveva preso dall’attaccapanni nell’ingresso –Dove ti và di andare?-

-Al molo.- rispose Pacey. I due si incamminarono sul prato, le foglie secche cadute dagli alberi scricchiolavano al loro passaggio. Erano appena le quattro di pomeriggio, ma iniziava già a fare buio, segno che l’estate era ormai terminata e l’autunno iniziava a giungere nella cittadina di Capeside. Camminarono in silenzio finchè non raggiunsero il molo della laguna. Lo percorsero tutto e, arrivati al fondo, si sedettero, le gambe penzoloni, i piedi che quasi sfioravano la superficie fredda dell’acqua.

-Senti, so di cosa vuoi parlarmi.- disse Jen visto che l’amico fissava l’orizzonte e non sembrava intenzionato a iniziare il discorso –Joey.-

-In un certo senso.- rispose Pacey sospirando.

-Ha lasciato una bella ferita aperta, eh?- sorrise Jen malinconica –Dev’essere una caratteristica degli abitanti di Capeside.-

-Parli di Dawson.- disse Pacey. Non era una domanda, ma forse avrebbe dovuto esserlo. Jen rimase per un secondo in silenzio, limitandosi a fissare l’acqua sotto i suoi piedi. Poi, finalmente, parlo –Siete convinti di conoscermi bene, e forse è così. In effetti mi conoscete più di quanto nessuno possa dire di conoscermi.- disse senza alzare lo sguardo –Ma in realtà c’è qualcosa che nessuno di voi ha mai capito.-

Lo sguardo di Pacey si soffermò sugli occhi tristi della ragazza, ma senza incontrarli visto che lei faceva di tutto per evitare che accadesse.

-Cosa, Jen?- domandò Pacey in un sussurro appena udibile.

-Per voi Joey ed Andie sono le ragazze che si innamorano. Le avete sempre considerate ragazze che hanno bisogno di essere protette, e io sono stata etichettata come "quella forte", che non ha paura a dire le cose in faccia. E forse in questo avevate ragione. Ho sempre detto quello che pensavo, tranne che su una cosa.- Pacey non disse nulla, continuò a guardare la ragazza, e lei andò avanti, questa volta però guardandolo negli occhi –Anche io mi sono innamorata, Pacey. Ma non di Dawson. Non sai quanto ho sofferto in tutto questo tempo, ascoltandoti mentre mi confidavi di amare prima Andie, poi Joey, e...-

Jen fu interrotta dalle labbra di Pacey, che poggiandosi sulle sue fermarono le sue parole. Dopo quel leggero bacio si separarono appena.

-Joey mi ha lasciato, Jen, ma in realtà io l’ho spinta a farlo.- disse Pacey senza distaccarsi troppo dalla ragazza.

-Perché?- mormorò lei sulle sue labbra.

In risposta, Pacey la baciò di nuovo –Per l’unica ragazza che amo davvero.-

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